
La città
Il Comune aderisce al progetto di valorizzazione della Regina Viarum
Palazzo di Città aderisce al Progetto FIDAPPIA.
Gravina - giovedì 13 marzo 2025
19.00
Recependo l'istanza della Presidente Mariangela Aquila e della Past-Presidente Antonia D'Ecclesiis, l'Amministrazione ha deciso di dare riscontro positivo alla missiva con cui la Fidapa BPW Itay di Gravina chiedeva l'assenso del Comune a definire un piano congiunto di interventi finalizzati alla valorizzazione dei siti interessati dalla via Appia. Prossimo e definitivo passaggio, la sottoscrizione del protocollo Fidapa.
L'iniziativa si inserisce nel progetto che in occasione della candidatura della Via Appia-Regina Viarum quale sito UNESCO, interpella i Comuni interessati dall'attraversamento della stessa, sottoscrivendo un protocollo d'intesa al fine di definire un piano di interventi concreti, per entrare in contatto in maniera attenta e consapevole con siti del territorio di valore ambientalistico, storico, architettonico, culturale, al fine di una maggiore incisività delle iniziative ad adottarsi per gli scopi indicati. La Via Appia viene definita dalla Fidapa "un simbolo di grande valore storico e culturale, nonché l'opportunità per promuovere il turismo sostenibile e sensibilizzare la comunità locale alla tutela del patrimonio".
Esprime soddisfazione il Consigliere Delegato Ignazio Lovero: "E' l'ennesimo tassello della valorizzazione dei percorsi storici, archeologici e ambientali, partendo dall'innegabile presupposto del passaggio della Via Appia dal nostro territorio. Una certezza storica sulla base dei documenti, che presto si arricchirà di nuovi e decisivi elementi, frutto delle ricerche della prof.ssa Maria Luisa Marchi, a cui questa Amministrazione ha affidato il compito di rimediare alla momentanea esclusione di Gravina dal sito UNESCO. Risultati importanti che renderemo pubblici in un incontro pubblico che stiamo organizzando".
L'iniziativa si inserisce nel progetto che in occasione della candidatura della Via Appia-Regina Viarum quale sito UNESCO, interpella i Comuni interessati dall'attraversamento della stessa, sottoscrivendo un protocollo d'intesa al fine di definire un piano di interventi concreti, per entrare in contatto in maniera attenta e consapevole con siti del territorio di valore ambientalistico, storico, architettonico, culturale, al fine di una maggiore incisività delle iniziative ad adottarsi per gli scopi indicati. La Via Appia viene definita dalla Fidapa "un simbolo di grande valore storico e culturale, nonché l'opportunità per promuovere il turismo sostenibile e sensibilizzare la comunità locale alla tutela del patrimonio".
Esprime soddisfazione il Consigliere Delegato Ignazio Lovero: "E' l'ennesimo tassello della valorizzazione dei percorsi storici, archeologici e ambientali, partendo dall'innegabile presupposto del passaggio della Via Appia dal nostro territorio. Una certezza storica sulla base dei documenti, che presto si arricchirà di nuovi e decisivi elementi, frutto delle ricerche della prof.ssa Maria Luisa Marchi, a cui questa Amministrazione ha affidato il compito di rimediare alla momentanea esclusione di Gravina dal sito UNESCO. Risultati importanti che renderemo pubblici in un incontro pubblico che stiamo organizzando".