Territorio
Il Comune incrementa la sorveglianza al bosco
Saranno installate fototrappole. Le querce "sparite" saranno sostituite domenica
Gravina - martedì 11 dicembre 2018
12.30
Il "noi siamo più forti. Non ci arrenderemo" espresso in un coro unanime dall'amministrazione comunale, di fronte allo sfregio di trafugare le due giovani querce appena piantate nel corso della manifestazione per il bosco Difesa Grande, si è tradotto già con i primi gesti concreti.
Il sindaco stesso ha comunicato, in anteprima, che innanzitutto le querce verranno immediatamente rimpiazzate e ne verranno sicuramente piantate altre e che nel corso della giunta tenutasi ieri è stata approvata una delibera con la quale si autorizza la firma di una convenzione con il Corpo Interventi Umanitari.
L'Associazione di Promozione sociale "Corpo Interventi Umanitari" dovrebbero affiancare e collaborare con la Polizia Locale e le forze dell'ordine nell'azione di sorveglianza, non armata di luoghi strategici e delicati come il bosco Difesa Grande e non solo, anche di altre zone di importanza rilevante per la città, come l'area archeologica ed i parchi cittadini.
"Tale servizio, svolto su base volontaria, avrà durata triennale e concorrerà alla protezione dell'ecosistema dei parchi presenti nel territorio comunale e del Bosco Difesa Grande, nonché avvierà attività formative e di sensibilizzazione al rispetto del nostro paesaggio attraverso incontri, convegni, dibattiti e progetti sociali in accordo con Enti ed istituzioni- spiega l'assessore al verde pubblico, Felice Lafabiana-. Indubbiamente sarà una risorsa in più per la nostra Comunità, alla luce dei tanti episodi di incuria e vandalismo che si verificano ai danni delle nostre aree verdi e del nostro Bosco, colpito tutt'oggi da atti incivili vergognosi".
Inoltre, continua Lafabiana-si sta già pensando di mettere in funzione delle fototrappole per monitorare le aree e poter stanare ed incastrare chi riserva tanta crudeltà nei confronti della natura.
Insomma, la risposta delle istituzioni dinanzi ad un gesto, le cui motivazioni sono ancora ignote, non si è fatta attendere. E neppure le associazioni che domenica erano presenti staranno a guardare, visto che di comune accordo con gli amministratori municipale hanno già deciso che le due querce verranno ripiantate domenica 16 dicembre
"Il Comitato "Sei anche tu la difesa grande del bosco indifeso" e l'Amministrazione comunale torneranno nel nostro bellissimo bosco per piantare nuovi alberi.
Sempre allo stesso posto, sempre con la stesso grinta ed entusiasmo che caratterizza soltanto chi ama davvero e chi protegge con un "abbraccia" il nostro Paradiso verde"- conferma l'assessore Lafabiana.
Il sindaco stesso ha comunicato, in anteprima, che innanzitutto le querce verranno immediatamente rimpiazzate e ne verranno sicuramente piantate altre e che nel corso della giunta tenutasi ieri è stata approvata una delibera con la quale si autorizza la firma di una convenzione con il Corpo Interventi Umanitari.
L'Associazione di Promozione sociale "Corpo Interventi Umanitari" dovrebbero affiancare e collaborare con la Polizia Locale e le forze dell'ordine nell'azione di sorveglianza, non armata di luoghi strategici e delicati come il bosco Difesa Grande e non solo, anche di altre zone di importanza rilevante per la città, come l'area archeologica ed i parchi cittadini.
"Tale servizio, svolto su base volontaria, avrà durata triennale e concorrerà alla protezione dell'ecosistema dei parchi presenti nel territorio comunale e del Bosco Difesa Grande, nonché avvierà attività formative e di sensibilizzazione al rispetto del nostro paesaggio attraverso incontri, convegni, dibattiti e progetti sociali in accordo con Enti ed istituzioni- spiega l'assessore al verde pubblico, Felice Lafabiana-. Indubbiamente sarà una risorsa in più per la nostra Comunità, alla luce dei tanti episodi di incuria e vandalismo che si verificano ai danni delle nostre aree verdi e del nostro Bosco, colpito tutt'oggi da atti incivili vergognosi".
Inoltre, continua Lafabiana-si sta già pensando di mettere in funzione delle fototrappole per monitorare le aree e poter stanare ed incastrare chi riserva tanta crudeltà nei confronti della natura.
Insomma, la risposta delle istituzioni dinanzi ad un gesto, le cui motivazioni sono ancora ignote, non si è fatta attendere. E neppure le associazioni che domenica erano presenti staranno a guardare, visto che di comune accordo con gli amministratori municipale hanno già deciso che le due querce verranno ripiantate domenica 16 dicembre
"Il Comitato "Sei anche tu la difesa grande del bosco indifeso" e l'Amministrazione comunale torneranno nel nostro bellissimo bosco per piantare nuovi alberi.
Sempre allo stesso posto, sempre con la stesso grinta ed entusiasmo che caratterizza soltanto chi ama davvero e chi protegge con un "abbraccia" il nostro Paradiso verde"- conferma l'assessore Lafabiana.