gravina in murgia
gravina in murgia
Turismo

Il Comune “scarica” il consorzio “Gravina in Murgia”

Rescisso il protocollo d’intesa

Che sia tempo di rivoluzione nel settore della gestione turistica del Comune di Gravina? Sicuramente alcune delle decisioni prese dall'amministrazione comunale negli ultimi giorni fanno ipotizzare una sorta di piccola inversione di rotta, determinata forse dall'esigenza di un cambio di passo in materia di gestione dei servizi offerti ai turisti. Che si sia presa coscienza della necessità di avere una cabina di regia -come chiedono alcuni da tempo- per mettere fattivamente in rete l'enorme patrimonio storico, artistico e culturale della città?

Questo non ci è dato sapere. Fatto sta che, a poche ore dalla decisione di allocare la sede dell'info-point turistico all'interno della sagrestia della chiesa del Purgatorio, che ha sollevato numerose polemiche, arriva una delibera nella quale il Comune decide di smarcarsi dal Consorzio "Gravina in Murgia", rescindendo il protocollo d'intesa che lo legava al sodalizio.

Quali sono le ragioni di tale scelta? Ufficialmente la decisione nasce dalla mancata rendicontazione e corresponsione delle somme provenienti dal biglietto unico del turista affidato alla distribuzione del consorzio.
Infatti, nel lontano novembre 2014 il Comune di Gravina, il Consorzio Turistico "Gravina in Murgia", il Capitolo Cattedrale, le "Chiese di Gravina in Puglia" e la Fondazione "Ettore Pomarici Santomasi" avevano sottoscritto un Protocollo d'Intesa per la istituzione del biglietto unico del turista, affidandone successivamente la gestione operativa e amministrativa al consorzio. Nelle casse comunali, "Gravina in Murgia" avrebbe dovuto versare per ogni biglietto la somma minima di 50 centesimi di euro per sito turistico, con un massimo di 3 euro complessivo per tutti i siti turistici. Soldi che non sono mai stati corrisposti all'ente pubblico.

Da qui la decisione di rescindere l'accordo con un consorzio che comunque, negli ultimi tempi, aveva registrato più di uno scricchiolio. Adesso bisognerà capire se il consorzio troverà nuova linfa per rimanere in piedi, oppure se le strade dei soggetti che lo compongono si separeranno definitivamente. Una decisione, quest'ultima, sulla quale ci riserviamo di avere notizie dai componenti del consorzio stesso.
  • Consorzio Gravina in Murgia
Altri contenuti a tema
Non ci sono risorse, lo Iat Chiude Non ci sono risorse, lo Iat Chiude Il consorzio preannuncia il licenziamento dei dipendenti e rimette tutto nelle mani dell’amministrazione. Ass. Festa: “lo Iat non chiederà”
Benedetto XIII unico papa pugliese? Chiarimenti di Laddaga Benedetto XIII unico papa pugliese? Chiarimenti di Laddaga Il presidente di Gravina in Murgia spiega la sua affermazione contestata sui social
Un’idea a confronto: anno orsiniano Un’idea a confronto: anno orsiniano La proposta è del Consorzio “Gravina in Murgia”
Il consorzio Gravina In Murgia risponde agli attacchi Il consorzio Gravina In Murgia risponde agli attacchi Replica del Consorzio Turistico attraverso una lettera aperta
3 Lo Iat è senza direzione Lo Iat è senza direzione Quale futuro per i servizi turistici a Gravina
Il ponte day chiude la rassegna “a cielo aperto” Il ponte day chiude la rassegna “a cielo aperto” Con l'uscita di "No time to die" è al centro dell'attenzione
Seconda giornata del turista” del consorzio GravinainMurgia Seconda giornata del turista” del consorzio GravinainMurgia L’iniziativa rientra nel calendario dei “Percorsi di Settembre”
1 Turismo post-covid, ripresa lenta Turismo post-covid, ripresa lenta Lo Iat e il Capitolo Cattedrale impegnati nell’offerta turistica cittadina
© 2001-2024 Edilife. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza il permesso scritto dell'editore. Tecnologia: GoCity Urban Platform.
GravinaLife funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.