La città
Il consiglio comunale approva il bilancio di previsione
Diciassette i voti favorevoli, cinque i contrari
Gravina - sabato 13 aprile 2024
9.47
Via libera del consiglio comunale al bilancio di previsione. La seduta svoltasi nella serata di ieri ha licenziato il documento con 17 voti a favore e 5 contrati. Nel corso dell'incontro della massima assise comunale si sono avvicendati gli interventi dei consiglieri di maggioranza e opposizione che hanno voluto apportare il proprio contributo alla discussione in seguito alla relazione dell'assessore delegato al bilancio Leo Vicino.
"Il bilancio è la trasposizione numerica della programmazione che ci siamo dati" - ha spiegato l'assessore, che ha voluto sottolineare come le attenzioni del bilancio, come punto qualificante, quest'anno siano rivolte essenzialmente all'incremento delle unità lavorative al Comune. "Vogliamo lanciare una campagna di assunzioni" - dice Vicino che nell'arco del triennio 2024-2026 ha intenzione di investire circa 300mila euro per l'assunzione di 14 unità lavorative nel 2024, per arrivare fino ad una trentina nel 2026.
"Crediamo che una sana organizzazione degli uffici possa servire a far funzionare meglio la macchina amministrativa" - ha affermato Vicino.
Altri i capitoli di spesa che l'amministrazione ha voluto potenziare per Biblioteca comunale, restyling del Palazzo di Città, confermando le somme destinate alla promozione del turismo e alla salvaguardia dei beni, ma anche una somma da investire per uno studio di fattibilità per lo spostamento dei binari ferroviari dal centro abitato, solo per citare alcune delle voci che compongono il documento finanziario.
Un bilancio che non è piaciuto alle opposizioni, liquidato da Valente come "un'opera di ingegneria ragioneristica".
In sostanza secondo l'ex sindaco i conti quadrano, ma non ci sono delle scelte forti che indirizzano il bilancio verso una costruzione di città che richiama il programma elettorale della coalizione di maggioranza.
Anche Michele Naglieri ha voluto spiegare le ragioni del suo dissenso rispetto al bilancio.
"Avevamo fatto delle proposte, ma siamo stati snobbati" - ha detto il consigliere di minoranza, rispetto soprattutto alle questioni legate al turismo e alla carenza di personale.
Mario Conca ha voluto sottolineare il suo disappunto, non tanto sui numeri del bilancio, ma rispetto alla qualità della spesa prevista e all'organizzazione degli uffici municipali, lanciando anche diverse proposte che andrebbero a soddisfare i bisogni della comunità.
A sostenere le ragioni della maggioranza, oltre al sindaco Lagreca, e all'assessore Vicino, anche il consigliere Lapolla.
"Il bilancio è la trasposizione numerica della programmazione che ci siamo dati" - ha spiegato l'assessore, che ha voluto sottolineare come le attenzioni del bilancio, come punto qualificante, quest'anno siano rivolte essenzialmente all'incremento delle unità lavorative al Comune. "Vogliamo lanciare una campagna di assunzioni" - dice Vicino che nell'arco del triennio 2024-2026 ha intenzione di investire circa 300mila euro per l'assunzione di 14 unità lavorative nel 2024, per arrivare fino ad una trentina nel 2026.
"Crediamo che una sana organizzazione degli uffici possa servire a far funzionare meglio la macchina amministrativa" - ha affermato Vicino.
Altri i capitoli di spesa che l'amministrazione ha voluto potenziare per Biblioteca comunale, restyling del Palazzo di Città, confermando le somme destinate alla promozione del turismo e alla salvaguardia dei beni, ma anche una somma da investire per uno studio di fattibilità per lo spostamento dei binari ferroviari dal centro abitato, solo per citare alcune delle voci che compongono il documento finanziario.
Un bilancio che non è piaciuto alle opposizioni, liquidato da Valente come "un'opera di ingegneria ragioneristica".
In sostanza secondo l'ex sindaco i conti quadrano, ma non ci sono delle scelte forti che indirizzano il bilancio verso una costruzione di città che richiama il programma elettorale della coalizione di maggioranza.
Anche Michele Naglieri ha voluto spiegare le ragioni del suo dissenso rispetto al bilancio.
"Avevamo fatto delle proposte, ma siamo stati snobbati" - ha detto il consigliere di minoranza, rispetto soprattutto alle questioni legate al turismo e alla carenza di personale.
Mario Conca ha voluto sottolineare il suo disappunto, non tanto sui numeri del bilancio, ma rispetto alla qualità della spesa prevista e all'organizzazione degli uffici municipali, lanciando anche diverse proposte che andrebbero a soddisfare i bisogni della comunità.
A sostenere le ragioni della maggioranza, oltre al sindaco Lagreca, e all'assessore Vicino, anche il consigliere Lapolla.