Politica
Il Consiglio Comunale discute della verifica politica
I video della seduta consigliare. Approvati 8 punti all'o.d.g nella mattinata di sabato 24 luglio
Gravina - martedì 27 luglio 2010
20.24
In seconda convocazione il Consiglio Comunale riesce questa volta a svolgere i propri compiti istituzionali approvando 8 dei 9 punti in programma e portando al centro del dibattito la verifica politica che aveva caratterizzato le ultime settimane dell'attuale esperienza amministrativa.
La seduta di sabato 24 luglio, iniziata alle 10.00 alla presenza di un folto pubblico e di alcuni manifestanti, si è aperta proprio con un'ampia discussione in merito ai problemi di assetto della maggioranza che, in virtù del documento (non ancora un decreto) che attribuirebbe la delega dell'urbanistica ad Alleanza per Gravina, troverebbero risoluzione dando coesione ai partiti del governo cittadino. All'assise era assente il primo cittadino Giovanni Divella per un calo di pressione avuto prima dell'inizio dei lavori.
I consiglieri di maggioranza che sono intervenuti al dibattito (Langiulli, Lupoli, Vicino, Digennaro, Cornacchia, Lorusso) hanno ammesso da un lato le difficoltà degli ultimi tempi che hanno rallentato l'azione amministrativa, dall'altro si son detti fiduciosi per un nuovo slancio nella realizzazione del programma elettorale, fissando a fine anno una nuova verifica di quanto sino ad allora realizzato. Molti tra questi hanno espresso ulteriori preoccupazioni sulla possibile chiusura dell'ospedale gravinese.
Dura la replica, invece, degli esponenti della minoranza. Coloro che hanno preso la parola nella fase iniziale dei lavori (Moretti, Capone, Lapolla, Carbone, Valente, Carulli, Ricciardelli) - momento anche per presentare interpellanze agli assessori - hanno duramente criticato la volontà di convocare un consiglio comunale urgente per poi assentarsi all'appuntamento di venerdì, mostrandosi molto scettici sulla "ritrovata" unione di intenti tra i partiti di maggioranza, non risparmiando critiche soprattutto ad Alleanza per Gravina. Sotto accusa anche l'operato degli amministratori, sino ad ora in grado di svolgere compiti ordinari senza dare sviluppo e occupazione ad una città paralizzata.
La seduta, terminata oltre le 15.00, ha registrato l'approvazione - come si diceva prima - di otto punti; il settimo (Costituzione Commissione Consiliare Speciale "Statuto e Regolamenti Consiliari") è stato invece rimandato. Da segnalare come l'ultimo dei temi di discussione, ovvero "l'adozione di controdeduzioni alle prescrizioni e modifiche regionali introdotte negli elaborati grafici della variante al P.R.G. – Zona B2 – Guardialto Salsa", abbia registrato un'approvazione con 11 voti favorevoli e 5 contrari.
Questi video sono prodotti e offerti senza filtro alcuno dalla nostra redazione a beneficio di tutti i fruitori del portale di informazione GravinaLife.
La seduta di sabato 24 luglio, iniziata alle 10.00 alla presenza di un folto pubblico e di alcuni manifestanti, si è aperta proprio con un'ampia discussione in merito ai problemi di assetto della maggioranza che, in virtù del documento (non ancora un decreto) che attribuirebbe la delega dell'urbanistica ad Alleanza per Gravina, troverebbero risoluzione dando coesione ai partiti del governo cittadino. All'assise era assente il primo cittadino Giovanni Divella per un calo di pressione avuto prima dell'inizio dei lavori.
I consiglieri di maggioranza che sono intervenuti al dibattito (Langiulli, Lupoli, Vicino, Digennaro, Cornacchia, Lorusso) hanno ammesso da un lato le difficoltà degli ultimi tempi che hanno rallentato l'azione amministrativa, dall'altro si son detti fiduciosi per un nuovo slancio nella realizzazione del programma elettorale, fissando a fine anno una nuova verifica di quanto sino ad allora realizzato. Molti tra questi hanno espresso ulteriori preoccupazioni sulla possibile chiusura dell'ospedale gravinese.
Dura la replica, invece, degli esponenti della minoranza. Coloro che hanno preso la parola nella fase iniziale dei lavori (Moretti, Capone, Lapolla, Carbone, Valente, Carulli, Ricciardelli) - momento anche per presentare interpellanze agli assessori - hanno duramente criticato la volontà di convocare un consiglio comunale urgente per poi assentarsi all'appuntamento di venerdì, mostrandosi molto scettici sulla "ritrovata" unione di intenti tra i partiti di maggioranza, non risparmiando critiche soprattutto ad Alleanza per Gravina. Sotto accusa anche l'operato degli amministratori, sino ad ora in grado di svolgere compiti ordinari senza dare sviluppo e occupazione ad una città paralizzata.
La seduta, terminata oltre le 15.00, ha registrato l'approvazione - come si diceva prima - di otto punti; il settimo (Costituzione Commissione Consiliare Speciale "Statuto e Regolamenti Consiliari") è stato invece rimandato. Da segnalare come l'ultimo dei temi di discussione, ovvero "l'adozione di controdeduzioni alle prescrizioni e modifiche regionali introdotte negli elaborati grafici della variante al P.R.G. – Zona B2 – Guardialto Salsa", abbia registrato un'approvazione con 11 voti favorevoli e 5 contrari.
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