Cronaca
Il Gioco d’azzardo nel mirino della Guardia di Finanza
Un male oscuro anche per il nostro paese. Sequestri e arresti a Gravina e dintorni
Gravina - martedì 14 settembre 2010
Vasta operazione della Guardia di finanza di Bari, che, in collaborazione con altri reparti del corpo, ha sottoposto a controllo decine di esercizi pubblici, sedi di due società distributrici di giochi e di software per il funzionamento di macchinette elettroniche da gioco - cc.dd. "totem" e/o "chiosco net" – qui a Gravina oltre che a Matera, Barletta Turi e Laterza. Conseguenza dell'operazione è stato il sequestro di Apparecchi "Totem, computer e schede "smart card" munite di chip per l'accesso a giochi disponibili via internet. Il "totem", spiega il Comando Provinciale di Bari, e' "un apparecchio elettronico che consente di eseguire sia giochi regolari autorizzati dall'amministrazione dei monopoli di stato, sia di fungere da postazione-gioco per collegarsi con siti illegali, ad esempio videopoker, tramite delle smart-card consegnate preventivamente agli avventori giocatori".
E' la crescente diffusione del gioco d'azzardo in tutti gli strati della popolazione a non lasciare indifferenti, soprattutto se ci sono sempre più famiglie, che, rovinate dal gioco, finiscono in mano ad usurai.
L'operazione ha permesso, inoltre, di denunziare all'autorità giudiziaria 6 soggetti rei di aver violato l'art. 4 della legge 401/1989, "esercizio abusivo di attività di giuoco o di scommessa".
E' la crescente diffusione del gioco d'azzardo in tutti gli strati della popolazione a non lasciare indifferenti, soprattutto se ci sono sempre più famiglie, che, rovinate dal gioco, finiscono in mano ad usurai.
L'operazione ha permesso, inoltre, di denunziare all'autorità giudiziaria 6 soggetti rei di aver violato l'art. 4 della legge 401/1989, "esercizio abusivo di attività di giuoco o di scommessa".