Politica
Il Governo snobba la questione enfiteusi
Duro attacco Cinque stelle contro il ministro
Gravina - giovedì 16 febbraio 2017
Ad un anno di distanza dalla sua presentazione a Montecitorio, il Governo Gentiloni si accingeva finalmente a dare una risposta ai tanti agricoltori coinvolti dal caso enfiteusi in Puglia. Ma il viceministro all'Economia Luigi Casero, in quota Nuova Centrodestra, ha snobbato la convocazione in Commissione Agricoltura alla Camera per replicare all'interrogazione depositata dal deputato pugliese Giuseppe L'Abbate, capogruppo 5 Stelle, sulla questione enfiteusi. Si tratta di un diritto reale di godimento su un fondo di proprietà altrui secondo il quale il titolare (enfiteuta) ha la facoltà di godimento pieno sul fondo stesso ma, per contro, deve migliorare il fondo stesso e pagare, inoltre, al proprietario un canone annuo in denaro o in derrate a fronte della concessione perpetua ricevuta. Una concessione da cui è possibile affrancarsi per decisione unilaterale dell'enfiteuta ma che può estinguersi se quest'ultimo non adempie all'obbligo di migliorare il fondo o se non paga due annualità di canone. Un retaggio dell'antica Roma, una questione tornata in auge dopo decenni e che sta creando lo scompiglio nelle campagne pugliesi, soprattutto brindisine.
"L'assenza del viceministro Casero è un comportamento che ha dell'incredibile e che dà il senso del rispetto che il Governo nutre nei confronti del Parlamento che dovrebbe essere la sede primaria della democrazia, dove i cittadini sono rappresentati e possono avere chiarimenti su ciò che accade nel nostro Paese - dichiara Giuseppe L'Abbate, capogruppo 5 Stelle in Commissione Agricoltura alla Camera - Ma anche un insulto ai tanti agricoltori che si ritrovano a subire, di punto in bianco, questa vessatoria situazione dopo anni di dimenticanze. Contadini che si sono radunati, nel brindisino, nel Comitato No Enfiteusi e che mi hanno anche consegnato centinaia di firme lo scorso 22 gennaio a San Vito dei Normanni per chiedere di ottenere risposta dal Governo Gentiloni. Che ci auspichiamo di ottenere già settimana prossima e magari senza ulteriori sorprese da parte del ministro".
"L'assenza del viceministro Casero è un comportamento che ha dell'incredibile e che dà il senso del rispetto che il Governo nutre nei confronti del Parlamento che dovrebbe essere la sede primaria della democrazia, dove i cittadini sono rappresentati e possono avere chiarimenti su ciò che accade nel nostro Paese - dichiara Giuseppe L'Abbate, capogruppo 5 Stelle in Commissione Agricoltura alla Camera - Ma anche un insulto ai tanti agricoltori che si ritrovano a subire, di punto in bianco, questa vessatoria situazione dopo anni di dimenticanze. Contadini che si sono radunati, nel brindisino, nel Comitato No Enfiteusi e che mi hanno anche consegnato centinaia di firme lo scorso 22 gennaio a San Vito dei Normanni per chiedere di ottenere risposta dal Governo Gentiloni. Che ci auspichiamo di ottenere già settimana prossima e magari senza ulteriori sorprese da parte del ministro".