Politica
Il M.C.G. denuncia la “guerra” dei tabelloni pubblicitari
Sarebbero privi di regolare autorizzazione. Matera: "Verificare i legami tra società e amministratori"
Gravina - martedì 21 settembre 2010
"Nella nostra città, nel corso delle ultime settimane, è in atto una vera e propria 'guerra' dei tabelloni pubblicitari. Come funghi e spesso di notte, vengono installati maxi tabelloni (3x6 metri) a ridosso di strade comunali e provinciali o addirittura nei pressi di rotatorie". È la nuova denuncia lanciata dal gruppo politico del Movimento Civico Gravinese che intende far luce su una questione apparsa poco chiara.
Sotto accusa, in modo particolare, sarebbero i tabelloni recentemente installati all'uscita del centro abitato in direzione Altamura (poco dopo il manufatto della Cola Cola gigante, nei pressi della rotatoria) e altri due in via Spinazzola, vicino la struttura di "Villa delle Fate".
"Da una prima indagine risulta che gli stessi, così come la maggior parte dei tabelloni, risultano privi di regolare autorizzazione e in contrasto con il codice della strada – tuona Gianni Matera, presidente del Movimento Civico Gravinese, interessato tra l'altro, nei giorni scorsi (come da lui stesso dichiarato), da anonime pressioni –. Come se non bastasse, nonostante i ripetuti solleciti ed avvisi, agli stessi tabelloni sono stati affissi alcuni manifesti pubblicitari. Invitiamo pertanto le autorità preposte a ripristinare le condizioni minime di legalità, di sicurezza e di ordine pubblico".
Il M.C.G. ha chiesto nello specifico di rimuovere i tabelloni pubblicitari privi di regolare autorizzazione, di oscurare le pubblicità affisse su quei tabelloni privi di autorizzazione, ma soprattutto di "verificare l'esistenza di legami di parentela tra le società o persone fisiche che gestiscono tali spazi pubblicitari con esponenti politici presenti in giunta".
Sotto accusa, in modo particolare, sarebbero i tabelloni recentemente installati all'uscita del centro abitato in direzione Altamura (poco dopo il manufatto della Cola Cola gigante, nei pressi della rotatoria) e altri due in via Spinazzola, vicino la struttura di "Villa delle Fate".
"Da una prima indagine risulta che gli stessi, così come la maggior parte dei tabelloni, risultano privi di regolare autorizzazione e in contrasto con il codice della strada – tuona Gianni Matera, presidente del Movimento Civico Gravinese, interessato tra l'altro, nei giorni scorsi (come da lui stesso dichiarato), da anonime pressioni –. Come se non bastasse, nonostante i ripetuti solleciti ed avvisi, agli stessi tabelloni sono stati affissi alcuni manifesti pubblicitari. Invitiamo pertanto le autorità preposte a ripristinare le condizioni minime di legalità, di sicurezza e di ordine pubblico".
Il M.C.G. ha chiesto nello specifico di rimuovere i tabelloni pubblicitari privi di regolare autorizzazione, di oscurare le pubblicità affisse su quei tabelloni privi di autorizzazione, ma soprattutto di "verificare l'esistenza di legami di parentela tra le società o persone fisiche che gestiscono tali spazi pubblicitari con esponenti politici presenti in giunta".