Il manifesto è abusivo. I 5Stelle alzano la voce

Con l'avvicinarsi della prossima scadenza elettorale sale la febbre nelle sezioni dei partiti, riunioni e comizi si moltiplicano. Partita l'ultima caccia la voto, il manifesto elettorale diventa abusivo. Nulla di nuovo sotto il cielo direbbero gli esperti delle campagne elettorali ma, i Penta stellati, direttamente coinvolti nella corsa verso le Europee, non ci stanno a chiudere un occhio e questa volta si sono proprio arrabbiati. Muniti di macchina fotografica hanno prima immortalato l'abuso e poi inviato le prove al sindaco e al prefetto oltre che al vice questore Pietro Battipede, dirigente del Commissariato di polizia di Gravina e al comandante della municipale, Nicola Cicolecchia, per denunciare la presenza di "manifesti elettorali affissi fuori dagli appositi spazi" e "altri manifesti elettorali affissi senza averne titolo che -come se non bastasse - rendendo illeggibili quelli già presenti.

La richiesta a 5 stelle parla chiaro: provvedere a sanzionare i comportamenti contrari alla Legge e procedere, così come previsto, alla immediata rimozione dei manifesti abusivi e irregolari a spese del responsabile o dei responsabili. Inoltre, in nome della trasparenza e in perfetto stile 5 Stelle, si chiede la "pubblicazione, anche tramite i rispettivi siti istituzionali, dell'elenco dei partiti e dei candidati autori delle violazioni".
Eppure il municipio con un apposito documento, aveva provveduto a definire gli spazi per la propaganda elettorale per ciascun partito ma, stando alla segnalazione, le zone prese d'assalto sono diverse. I manifesti abusivi, come mostrano le foto allegate, impazzano in tutta la città, dalla zona Pip al centro storico passando per Via Alfieri, Via Indipendenza e Via Aspromonte.

La palla, a questo punto, passa alle forze dell'ordine.