Eventi
Il Milan cerca talenti nel nostro territorio
Nasce a Gravina la scuola calcio del club rossonero. Mercoledì presentazione ufficiale del progetto. Ci sarà Ganz
Gravina - lunedì 13 dicembre 2010
17.14
Mercoledì 15 Dicembre, alle ore 19:00, presso Tenuta "La Cavallerizza" la A.S.D. "Amici del Calcio" presenterà il nuovo Progetto Scuola Calcio Milan. La scuola calcio gravinese è, infatti (unica nella provincia di Bari e terza in Puglia), da qualche mese affiliata alla rete di scuole calcio che il Milan ha messo su in diverse parti d'Italia e del mondo per portare in giro la propria conoscenza, i propri metodi di allenamento, la propria filosofia vincente sotto tutti i punti di vista.
La A.C.Milan crede che grande attenzione debba essere rivolta proprio al settore giovanile e, in un momento di ristrettezza economica globale, ma anche di necessario cambio di strategie in ottica nuovi regolamenti UEFA, sta valorizzando sempre più quelle risorse imprescindibili e fondamentali, cresciute sotto il proprio tetto, che rappresentano un futuro sano e certo. Strada, questa, che già fa la fortuna dei club più blasonati d'Europa che grazie a tale modo di operare ne stanno raccogliendo i frutti e stanno incantando l'intero panorama calcistico internazionale.
Durante la serata sarà presentato l'intero progetto, e a farlo insieme agli allenatori, ai dirigenti, e alle autorità politiche tra cui il sindaco on. Giovanni Divella, ci saranno anche il Responsabile della segreteria organizzativa A.C. Milan Alessandro Gianni, e Maurizio Ganz, ex calciatore del Milan, oggi coordinatore e testimonial delle scuole calcio rossonere insieme a Franco Baresi e Daniele Massaro.
"Essere scelti, tra tanti pretendenti, per far parte della famiglia Milan è qualcosa di diverso, qualcosa che rende orgogliosi, ma è anche un oneroso impegno, perché da quel momento in poi bisogna seguire determinate regole, attenersi a metodologie ben precise, mantenere standard qualitativi sempre molto elevati, senza mai trascurare l'aspetto comportamentale che fa della finalità principalmente educativa il proprio motivo di vita – afferma orgoglioso il responsabile della comunicazione e marketing della scuola calcio gravinese Christian Divella nel preannunciare l'evento –. Su tutto questo gli "Amici del Calcio" stanno lavorando con tenacia e abnegazione, nonostante la totale mancanza di strutture sportive, annoso problema che a chi di dovere toccherà prima o poi risolvere. E' questo infatti, a detta del Responsabile Settore Giovanile A.C. Milan Attilio Maldera (e lo diciamo con somma soddisfazione, anche se con un amaro sorriso) il primo caso in Italia in cui viene concessa un'affiliazione, nonostante una palese carenza di questo tipo. E' questo un gap che inconfutabilmente ancora c'è tra il nord e il sud, ma anche tra città e città, per giunta vicine tra loro. Un gap che va giocoforza colmato quanto prima".
La Scuola Calcio Milan di Gravina, dunque, si pone come obiettivo di diventare il punto di riferimento per il Milan nel nostro territorio, formando ragazzi, con l'aiuto di tecnici e specialisti che periodicamente vengono giù a tenere corsi di formazione e aggiornamento, e cercare di instradarli alla carriera calcistica professionistica, e magari, dare anche la possibilità a qualche nostro piccolo concittadino, di vestire in futuro la maglia del club più titolato al Mondo. "E' solo l'inizio, un punto di partenza e non di arrivo – conclude Divella –, ma qualcosa sta cambiando. La nostra città ha una grossa opportunità, quindi aiutiamola tutti insieme a non sprecarla".
La A.C.Milan crede che grande attenzione debba essere rivolta proprio al settore giovanile e, in un momento di ristrettezza economica globale, ma anche di necessario cambio di strategie in ottica nuovi regolamenti UEFA, sta valorizzando sempre più quelle risorse imprescindibili e fondamentali, cresciute sotto il proprio tetto, che rappresentano un futuro sano e certo. Strada, questa, che già fa la fortuna dei club più blasonati d'Europa che grazie a tale modo di operare ne stanno raccogliendo i frutti e stanno incantando l'intero panorama calcistico internazionale.
Durante la serata sarà presentato l'intero progetto, e a farlo insieme agli allenatori, ai dirigenti, e alle autorità politiche tra cui il sindaco on. Giovanni Divella, ci saranno anche il Responsabile della segreteria organizzativa A.C. Milan Alessandro Gianni, e Maurizio Ganz, ex calciatore del Milan, oggi coordinatore e testimonial delle scuole calcio rossonere insieme a Franco Baresi e Daniele Massaro.
"Essere scelti, tra tanti pretendenti, per far parte della famiglia Milan è qualcosa di diverso, qualcosa che rende orgogliosi, ma è anche un oneroso impegno, perché da quel momento in poi bisogna seguire determinate regole, attenersi a metodologie ben precise, mantenere standard qualitativi sempre molto elevati, senza mai trascurare l'aspetto comportamentale che fa della finalità principalmente educativa il proprio motivo di vita – afferma orgoglioso il responsabile della comunicazione e marketing della scuola calcio gravinese Christian Divella nel preannunciare l'evento –. Su tutto questo gli "Amici del Calcio" stanno lavorando con tenacia e abnegazione, nonostante la totale mancanza di strutture sportive, annoso problema che a chi di dovere toccherà prima o poi risolvere. E' questo infatti, a detta del Responsabile Settore Giovanile A.C. Milan Attilio Maldera (e lo diciamo con somma soddisfazione, anche se con un amaro sorriso) il primo caso in Italia in cui viene concessa un'affiliazione, nonostante una palese carenza di questo tipo. E' questo un gap che inconfutabilmente ancora c'è tra il nord e il sud, ma anche tra città e città, per giunta vicine tra loro. Un gap che va giocoforza colmato quanto prima".
La Scuola Calcio Milan di Gravina, dunque, si pone come obiettivo di diventare il punto di riferimento per il Milan nel nostro territorio, formando ragazzi, con l'aiuto di tecnici e specialisti che periodicamente vengono giù a tenere corsi di formazione e aggiornamento, e cercare di instradarli alla carriera calcistica professionistica, e magari, dare anche la possibilità a qualche nostro piccolo concittadino, di vestire in futuro la maglia del club più titolato al Mondo. "E' solo l'inizio, un punto di partenza e non di arrivo – conclude Divella –, ma qualcosa sta cambiando. La nostra città ha una grossa opportunità, quindi aiutiamola tutti insieme a non sprecarla".