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Il Movimento per le autonomie sceglie i progressisti: firmato l'accordo

Anche la lista civica "Gravina Dinamica" sigla l'intesa

Il dado è tratto: forze fresche varcano il Rubicone centrista ed entrano nel campo progressista.

Cresce e si rafforza, dunque, lo schieramento tra le cui fila già si contano Sel, Idv, Comunisti Italiani, Democratici Sempre, Puglia per Vendola, Pri, Lista Rino Vendola. Alla comitiva s'aggiungono ora in due. Anzitutto il Mpa, che coordinato da Francesco Brunetti e sostenuto dall'ex consigliere comunale Angelo Lapolla rinuncia al progetto di "un polo autonomo, centrale ed equidistante", pure invocato lo scorso novembre, al momento della presentazione alla città, per confluire nella santa alleanza cementata dall'opposizione alla passata giunta Divella. Poi "Gravina Dinamica", lista civica che ha nell'ex assessore Vincenzo Artal e in Lello Digennaro le sue punte di diamante.

Ambedue le formazioni hanno sottoscritto venerdì sera la carta dei valori e gli indirizzi programmatici già adottati dai progressisti martedì scorso. Nel corso della riunione, alla quale non ha partecipato alcun esponente di Rifondazione comunista, segnale d'una divergenza di posizioni che potrebbe sfociare anche in separazione di destini elettorali, all'accoglienza riservata agli ultimi arrivati s'è aggiunto il dibattito sulle mosse future. Alla luce delle diverse richieste di adesione alla coalizione, che sarebbero pervenute da più parti, s'è dato mandato a tre saggi (uno in quota DS, l'altro per Sel ed un terzo di area Pri) di stabilire contatti ufficiali con le forze politiche e le liste civiche interessate al dialogo. Quali? La domanda non trova risposte, ma l'attenzione si sposta, inevitabilmente, sui partiti ancora in cerca di una casa comune: Pli, Moderati e Popolari, Psi. E, naturalmente, le liste civiche. In primis il Movimento civico gravinese capitanato da Gianni Matera, che proprio ieri sera s'è riunito per decidere cosa fare: se lanciarsi nella mischia insieme a Gravinainmovimento oppure al fianco di una delle tre coalizioni sulla piazza (Pd-Terzo Polo, progressisti, centrodestra), lasciando aperta la porta al disimpegno elettorale quale opzione residua.

Se ne riparlerà nei prossimi giorni. Decisivi. Già per la serata di sabato è in calendario una girandola di incontri all'interno di diversi partiti e movimenti. Martedì, invece, nuovo appuntamento nella sezione di Sel per chiudere il cerchio delle alleanze ed iniziare a discutere dei criteri per l'individuazione del candidato sindaco: in presenza di più candidature, si andrebbe alle primarie.
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