Palazzo di città
Il murales diventa legale con la writer card
Approvato in giunta il regolamento per gli street artist
Gravina - giovedì 19 marzo 2015
16.24
La giunta nobilita i murales e li eleva a forma d'arte con l'approvazione del regolamento per la valorizzazione e promozione delle espressioni artistiche murali su spazi pubblici e privati. Nel rispetto delle norme sulla sicurezza stradale, il regolamento consentirà l'utilizzo delle pareti di immobili messe a disposizione da enti pubblici o privati, fuori dal perimetro del centro storico e in ogni caso ad esclusione degli edifici ed aree vincolati in base alle leggi vigenti sulla tutela del patrimonio artistico, ambientale e architettonico.
Per evitare l'assalto a muri e immobili sarà necessario munirsi della writer card, ovvero l'autorizzazione rilasciata dal Servizio di Gabinetto.
«Diamo corso ad un impegno preso coi giovani artisti gravinesi», spiega il primo cittadino, aggiungendo: «Si concretizza l'attuazione di un altro punto del programma amministrativo per caratterizzare ancor più la nostra città sotto il profilo della vivacità culturale».
Le opere non potranno contenere messaggi pubblicitari né disegni o scritte in contrasto con le leggi sull'ordine pubblico. Indispensabile, altresì, il requisito dell'originalità, con divieto di riproduzione di opere protette dal diritto d'autore.
Il controllo della puntuale osservanza delle nuove disposizioni sarà curato dalla Polizia Municipale: i trasgressori rischiano, oltre al ritiro della writer card, verbali amministrativi di importo tra i 100 ed i 500 euro ed ulteriori sanzioni pari al costo di ripristino delle intere pareti imbrattate.
Il regolamento predisposto e adottato dalla giunta municipale sarà adesso valutato e discusso dall'assemblea consiliare alla prima seduta utile, per la definitiva approvazione e l'entrata in vigore.
Per evitare l'assalto a muri e immobili sarà necessario munirsi della writer card, ovvero l'autorizzazione rilasciata dal Servizio di Gabinetto.
«Diamo corso ad un impegno preso coi giovani artisti gravinesi», spiega il primo cittadino, aggiungendo: «Si concretizza l'attuazione di un altro punto del programma amministrativo per caratterizzare ancor più la nostra città sotto il profilo della vivacità culturale».
Le opere non potranno contenere messaggi pubblicitari né disegni o scritte in contrasto con le leggi sull'ordine pubblico. Indispensabile, altresì, il requisito dell'originalità, con divieto di riproduzione di opere protette dal diritto d'autore.
Il controllo della puntuale osservanza delle nuove disposizioni sarà curato dalla Polizia Municipale: i trasgressori rischiano, oltre al ritiro della writer card, verbali amministrativi di importo tra i 100 ed i 500 euro ed ulteriori sanzioni pari al costo di ripristino delle intere pareti imbrattate.
Il regolamento predisposto e adottato dalla giunta municipale sarà adesso valutato e discusso dall'assemblea consiliare alla prima seduta utile, per la definitiva approvazione e l'entrata in vigore.