Palazzo di città
Il Natale arriva in consiglio comunale
All'ordine del giorno debiti fuori bilancio e provvedimenti finanziari
Gravina - sabato 21 dicembre 2019
Chissà se all'ingresso saranno distribuiti cappellini da Babbo Natale e fontanelle. La certezza è che la prossima convocazione del consiglio comunale è fissata per il 23 dicembre con inizio previsto alle ore 8.
Chiamata obbligatoria per la presidente del consiglio a cui la minoranza consigliare ha consegnato lo scorso 3 dicembre una nuova richiesta di convocazione di consiglio comunale da celebrare entro 20 giorni dalla richiesta, per l'elezione del nuovo consiglio di amministrazione della Fondazione Santomasi "previa relazione in aula del presidente Mario Burdi sull'operato del consiglio di amministrazione da lui presieduto".
Incassata richiesta e scadenza perentoria, la presidente del consiglio si è tuttavia "divertita" a preparare l'ordine del giorno relegando solo alla fine i punti richiesti dalla minoranza ovvero quello relativo alla Fondazione e le mozioni presentate dalla minoranza stessa.
Per Maria PIna Digiesi l'urgenza impone la discussione su una serie di provvedimenti finanziari relativi alle variazioni di bilancio varate dalla giunta comunale e che ora attendono il necessario via libera del consiglio per la composizione finale del bilancio 2019. Provvedimenti a cui si aggiungono alcuni debiti fuori bilancio.
La discussione prosegue con i due deliberati già citati dal primo cittadino nella recente intervista a Gravinalife, ovvero l'approvazione del Programma Comunale degli interventi per il Diritto allo Studio per l'anno 2020 e l'approvazione del regolamento per l'utilizzo delle fototrappole.
Relegati alla fine le mozioni relatve al divieto di utilizzo di animali appartenenti a specie selvatiche ed esotiche in spettacoli ed altri intrattenimenti, la mozione "Plastic Free", e quella relativa all' utilizzo del personale della Difesa in ausiliaria. Così come è relegata quasi alla fine la discusisone sulla "Nomina dei componenti in seno al Consiglio di Amministrazione della Fondazione "Ettore Pomarici Santomasi" per cui la minoranza ha chiesto espressamente la presenza del presidente Burdi.
Dai banchi dell'opposizione partono scommesse: "Approveranno i punti che interessano alla maggioranza e poi tutti a casa". In palio pizza e panzerotti.
Chiamata obbligatoria per la presidente del consiglio a cui la minoranza consigliare ha consegnato lo scorso 3 dicembre una nuova richiesta di convocazione di consiglio comunale da celebrare entro 20 giorni dalla richiesta, per l'elezione del nuovo consiglio di amministrazione della Fondazione Santomasi "previa relazione in aula del presidente Mario Burdi sull'operato del consiglio di amministrazione da lui presieduto".
Incassata richiesta e scadenza perentoria, la presidente del consiglio si è tuttavia "divertita" a preparare l'ordine del giorno relegando solo alla fine i punti richiesti dalla minoranza ovvero quello relativo alla Fondazione e le mozioni presentate dalla minoranza stessa.
Per Maria PIna Digiesi l'urgenza impone la discussione su una serie di provvedimenti finanziari relativi alle variazioni di bilancio varate dalla giunta comunale e che ora attendono il necessario via libera del consiglio per la composizione finale del bilancio 2019. Provvedimenti a cui si aggiungono alcuni debiti fuori bilancio.
La discussione prosegue con i due deliberati già citati dal primo cittadino nella recente intervista a Gravinalife, ovvero l'approvazione del Programma Comunale degli interventi per il Diritto allo Studio per l'anno 2020 e l'approvazione del regolamento per l'utilizzo delle fototrappole.
Relegati alla fine le mozioni relatve al divieto di utilizzo di animali appartenenti a specie selvatiche ed esotiche in spettacoli ed altri intrattenimenti, la mozione "Plastic Free", e quella relativa all' utilizzo del personale della Difesa in ausiliaria. Così come è relegata quasi alla fine la discusisone sulla "Nomina dei componenti in seno al Consiglio di Amministrazione della Fondazione "Ettore Pomarici Santomasi" per cui la minoranza ha chiesto espressamente la presenza del presidente Burdi.
Dai banchi dell'opposizione partono scommesse: "Approveranno i punti che interessano alla maggioranza e poi tutti a casa". In palio pizza e panzerotti.