Politica
Il PD di Gravina dice Sì al referendum costituzionale di ottobre
Per cambiare lo Stato italiano in meglio
Gravina - mercoledì 15 giugno 2016
Comunicato Stampa
Il circolo territoriale del PD di Gravina in Puglia "Ninuccio Pappalardi" dice Si al referendum sulle Riforme costituzionali voluto dal Governo Renzi.
A seguito del coordinamento riunitosi mercoledì 8 giugno 2016 il Circolo PD di Gravina "Ninuccio Pappalardi" dice Si al referendum per le riforme costituzionali di ottobre: il più importante livello decisionale del Partito ha deciso all'unanimità sulla scelta del SI perché crede che così facendo si potrà cambiare in meglio l'Italia e la struttura istituzionale dello Stato. Grazie a questo referendum finalmente le leggi saranno approvate in tempi più brevi, i costi e i privilegi della politica scenderanno, saranno eliminate 315 poltrone, saranno eliminati enti inutili, e ci sarà più spazio per la volontà popolare grazie all'introduzione del referendum propositivo.
Il Partito Democratico di Gravina crede che siano utili, in questo periodo, momenti di approfondimento sul merito della riforma costituzionale perché la decisione della sua entrata in vigore spetterà ai cittadini e auspica di moltiplicare le occasioni e gli incontri per sollecitare pacati confronti nel merito della Riforma. Crediamo nel valore del riformismo e come tale siamo in prima linea nell'approvare e nel realizzare tutti i cambiamenti utili e giusti per il nostro paese sempre attenti al rispetto della Costituzione e al rispetto di chi, in maniera libera e convinta, si schiera per il No al Referendum.
E' una riforma perfetta? Sicuramente no. Ma siamo convinti che oggi chi si pronuncia per il SI' vuole che la riforma migliori nettamente le condizioni di funzionamento della democrazia parlamentare senza compromettere in alcun modo l'equilibrio tra i poteri e le garanzie per i cittadini.
A seguito del coordinamento riunitosi mercoledì 8 giugno 2016 il Circolo PD di Gravina "Ninuccio Pappalardi" dice Si al referendum per le riforme costituzionali di ottobre: il più importante livello decisionale del Partito ha deciso all'unanimità sulla scelta del SI perché crede che così facendo si potrà cambiare in meglio l'Italia e la struttura istituzionale dello Stato. Grazie a questo referendum finalmente le leggi saranno approvate in tempi più brevi, i costi e i privilegi della politica scenderanno, saranno eliminate 315 poltrone, saranno eliminati enti inutili, e ci sarà più spazio per la volontà popolare grazie all'introduzione del referendum propositivo.
Il Partito Democratico di Gravina crede che siano utili, in questo periodo, momenti di approfondimento sul merito della riforma costituzionale perché la decisione della sua entrata in vigore spetterà ai cittadini e auspica di moltiplicare le occasioni e gli incontri per sollecitare pacati confronti nel merito della Riforma. Crediamo nel valore del riformismo e come tale siamo in prima linea nell'approvare e nel realizzare tutti i cambiamenti utili e giusti per il nostro paese sempre attenti al rispetto della Costituzione e al rispetto di chi, in maniera libera e convinta, si schiera per il No al Referendum.
E' una riforma perfetta? Sicuramente no. Ma siamo convinti che oggi chi si pronuncia per il SI' vuole che la riforma migliori nettamente le condizioni di funzionamento della democrazia parlamentare senza compromettere in alcun modo l'equilibrio tra i poteri e le garanzie per i cittadini.