Politica
Il Pd replica a Calculli
I coordinatori del Partito Democratico rispondono alla lettera di dimissioni dell’ex assessore
Gravina - lunedì 14 marzo 2022
17.11 Comunicato Stampa
Pubblichiamo di seguito la nota stampa inviataci dal Partito Democratico di Gravina sezione "N. Pappalardi" che replica alle dichiarazioni dell'ex assessore comunale Paolo Calculli rilasciate in seguito alla sua decisione di fuoriuscire dal partito. Ecco cosa scrivono a riguardo i coordinatori dei Dem di Gravina.
"L'ing. Calculli, già assessore in entrambe le giunte guidate da Alesio Valente e dirigente politico del PD, ha comunicato la propria decisione di non voler rinnovare la sua adesione al Partito Democratico. La scelta sarebbe stata dettata da ragioni riconducibili all'assenza di dialogo all'interno del circolo locale e alla non condivisione dei metodi con cui il PD sta cercando di costruire il progetto politico in vista delle prossime amministrative.
Di fronte a tale scelta, il PD esprime delusione e amarezza. In primo luogo perché ritiene di aver perso un dirigente di partito che ha ben amministrato. In secondo luogo perché le ragioni addotte a sostegno dell'abbandono del PD appaiono strumentali e finalizzate a percorrere, come peraltro da Calculli ammesso, altre e diverse strade. Infatti, quanto all'assenza di dialogo all'interno del circolo, vale la pena rammentare che nel corso delle scorse settimane ci sono state diverse assemblee degli iscritti, alle quali lo stesso Calculli ha preso parte. Rispetto, invece, al lavoro di costruzione del progetto politico in vista delle prossime amministrative, è doveroso precisare che da settimane il PD è impegnato a costruire un progetto finalizzato a non disperdere il patrimonio di idee e progetti che lo stesso Calculli ha contribuito a costruire e, in parte, a realizzare. Tanto sulla scorta della linea politica decisa e condivisa con l'assemblea degli iscritti.
Ora che Paolo Calculli è "alla ricerca di un nuovo progetto", gli auguriamo ogni successo politico e personale. Pur nella convinzione che nuovi percorsi politici non vadano ricercati brancolando nel buio, ma necessitano di una costruzione ragionata e condivisa. Non ci resta che invitare Paolo Calculli a rivedere la sua scelta, ringraziandolo, in ogni caso, per l'impegno ed il lavoro svolto in questi anni al servizio della città e del Partito Democratico."
"L'ing. Calculli, già assessore in entrambe le giunte guidate da Alesio Valente e dirigente politico del PD, ha comunicato la propria decisione di non voler rinnovare la sua adesione al Partito Democratico. La scelta sarebbe stata dettata da ragioni riconducibili all'assenza di dialogo all'interno del circolo locale e alla non condivisione dei metodi con cui il PD sta cercando di costruire il progetto politico in vista delle prossime amministrative.
Di fronte a tale scelta, il PD esprime delusione e amarezza. In primo luogo perché ritiene di aver perso un dirigente di partito che ha ben amministrato. In secondo luogo perché le ragioni addotte a sostegno dell'abbandono del PD appaiono strumentali e finalizzate a percorrere, come peraltro da Calculli ammesso, altre e diverse strade. Infatti, quanto all'assenza di dialogo all'interno del circolo, vale la pena rammentare che nel corso delle scorse settimane ci sono state diverse assemblee degli iscritti, alle quali lo stesso Calculli ha preso parte. Rispetto, invece, al lavoro di costruzione del progetto politico in vista delle prossime amministrative, è doveroso precisare che da settimane il PD è impegnato a costruire un progetto finalizzato a non disperdere il patrimonio di idee e progetti che lo stesso Calculli ha contribuito a costruire e, in parte, a realizzare. Tanto sulla scorta della linea politica decisa e condivisa con l'assemblea degli iscritti.
Ora che Paolo Calculli è "alla ricerca di un nuovo progetto", gli auguriamo ogni successo politico e personale. Pur nella convinzione che nuovi percorsi politici non vadano ricercati brancolando nel buio, ma necessitano di una costruzione ragionata e condivisa. Non ci resta che invitare Paolo Calculli a rivedere la sua scelta, ringraziandolo, in ogni caso, per l'impegno ed il lavoro svolto in questi anni al servizio della città e del Partito Democratico."