La città
Il Ponte Acquedotto pronto per essere illuminato
Affidato il progetto, in parte finanziato dal Fai, grazie al bando “i Luoghi del Cuore”
Gravina - martedì 2 luglio 2024
I lavori di ristrutturazione del Ponte acquedotto, monumento simbolo della città di Gravina, sono praticamente finiti. Ultimo step previsto è quello del nuovo impianto di illuminazione. Un intervento per la valorizzazione e fruizione del ponte Madonna della Stella mediante installazione di un nuovo impianto illuminotecnico, in parte finanziato per 25mila euro attraverso il bando "I luoghi del cuore" promosso dal FAI-Fondo per l'Ambiente Italiano".
L'idea dell'allora amministrazione comunale, che nel 2021 candidò il progetto al bando creato dal FAI, era quella di rendere "il ponte viadotto interamente fruibile da parte dei pedoni rendendolo percorribile non solo lungo il camminamento superiore, ma anche lungo il camminamento inferiore attraverso il primo ordine di arcate, offrendo nuovi punti di vista alla maestosità dell'infrastruttura e della bellezza del paesaggio". Un progetto affidato allo stesso professionista che si era occupato di redigere il piano di lavoro degli "Interventi di consolidamento e restauro del ponte Madonna della Stella"; eseguiti dalla ditta Land di Roma per un importo di circa 885mila euro.
Lo scopo della illuminazione sarà quello di rivalutazione del ponte attraverso uno studio scenografico, finalizzato a valorizzare il manufatto architettonico senza alterare il contesto naturalistico, localizzato nelle arcate sottostanti e lungo il percorso che conduce al livello inferiore del manufatto.
In particolare, l' idea è quella di proporre una illuminazione del percorso di collegamento tra il centro cittadino e l' originaria zona carrabile ai primi insediamenti della città; con l'illuminazione delle parti frontali del ponte rivolte a nord e sud; e con un sistema di gestione digitale di tutto l'impianto esistente al servizio del manufatto storico e di tutti i percorsi di fruizione limitrofi al ponte.
Un progetto che il Comune ha affidato alla ditta Land, per operare in continuità ed a completamento con le opere attualmente in corso di restauro, finanziate con i fondi del Patto per la Puglia. Lavori di illuminazione che verranno eseguiti per una cifra pari a 52mila euro, dei quali 25 mila saranno presi dal finanziamento del FAI.
L'idea dell'allora amministrazione comunale, che nel 2021 candidò il progetto al bando creato dal FAI, era quella di rendere "il ponte viadotto interamente fruibile da parte dei pedoni rendendolo percorribile non solo lungo il camminamento superiore, ma anche lungo il camminamento inferiore attraverso il primo ordine di arcate, offrendo nuovi punti di vista alla maestosità dell'infrastruttura e della bellezza del paesaggio". Un progetto affidato allo stesso professionista che si era occupato di redigere il piano di lavoro degli "Interventi di consolidamento e restauro del ponte Madonna della Stella"; eseguiti dalla ditta Land di Roma per un importo di circa 885mila euro.
Lo scopo della illuminazione sarà quello di rivalutazione del ponte attraverso uno studio scenografico, finalizzato a valorizzare il manufatto architettonico senza alterare il contesto naturalistico, localizzato nelle arcate sottostanti e lungo il percorso che conduce al livello inferiore del manufatto.
In particolare, l' idea è quella di proporre una illuminazione del percorso di collegamento tra il centro cittadino e l' originaria zona carrabile ai primi insediamenti della città; con l'illuminazione delle parti frontali del ponte rivolte a nord e sud; e con un sistema di gestione digitale di tutto l'impianto esistente al servizio del manufatto storico e di tutti i percorsi di fruizione limitrofi al ponte.
Un progetto che il Comune ha affidato alla ditta Land, per operare in continuità ed a completamento con le opere attualmente in corso di restauro, finanziate con i fondi del Patto per la Puglia. Lavori di illuminazione che verranno eseguiti per una cifra pari a 52mila euro, dei quali 25 mila saranno presi dal finanziamento del FAI.