Politica
Il rendiconto di bilancio alla prova dell'aula, Valente è fiducioso
Niente nomine assessorili: si aspettano le proposte dei partiti
Gravina - sabato 6 luglio 2019
16.00
Nuova chiamata mattutina per il consiglio comunale convocato per le 10 di lunedì 8 luglio in prima convocazione e martedì 9 in seconda convocazione. Diversi i punti all'ordine del giorno a cominciare dall'approvazione del rendiconto di gestione per il 2018 per cui recentemente il Comune è stato nuovamente diffidato dal Prefetto.
Tra i punti principali, oltre all'approvazione di alcuni debiti fuori bilancio, spunta la delibera con cui Palazzo di città proverà a mettere la parola fine all'annosa vicenda del Parco di Bruno dove insistono alcune strutture realizzate e ristrutturate grazie ai finanziamenti destinati al Parco Sidinon e di cui il Comune non ha mai rivendicato la proprietà. Dopo un lungo contenzioso con la famiglia Patimo, ora la maggioranza prova a chiudere la pratica disponendo l'acquisizione del Parco di Bruno al patrimonio comunale.
Un consiglio che dovrebbe essere tutto in discesa per Valente &Co. se è vero che " la situazione è tranquilla" ammette lo stesso primo cittadino. E sarà forse per non sciupare questo momento di tranquillità che le nomine assessorili sono rinviate a data da destinarsi per stessa ammissione del sindaco: "Non tocca a me nominare gli assessori ma sono i partiti che devono proporre dei nomi".
I partiti a cui spetta una nuova poltrona in giunta sono i Democratici e socialisti, rappresentati in consiglio da Antonio Stragapede e Maria Ariani e il gruppo di cui fanno parte i consiglieri Colonna e Dimeo. " Quei gruppi che in sede di approvazione del bilancio hanno dimostrato correttezza e coerenza"chiosa Valente.
Porte chiuse al gruppo Gravina On per cui i ben informati avevano anticipato un posto al sole:" Io resto ai fatti e i fatti con Gravina on sono fermi all'ultimo consiglio comunale quando hanno votato contro il bilancio spostandosi automaticamente all'opposizione". Nessun colpo di scena ne tanto meno stravolgimenti in giunta.
Basta solo rimettere un paio di pedine a posto e lasciare scorrere il tempo. Come dire " fin che la barca va….."
Antonella Testini
Tra i punti principali, oltre all'approvazione di alcuni debiti fuori bilancio, spunta la delibera con cui Palazzo di città proverà a mettere la parola fine all'annosa vicenda del Parco di Bruno dove insistono alcune strutture realizzate e ristrutturate grazie ai finanziamenti destinati al Parco Sidinon e di cui il Comune non ha mai rivendicato la proprietà. Dopo un lungo contenzioso con la famiglia Patimo, ora la maggioranza prova a chiudere la pratica disponendo l'acquisizione del Parco di Bruno al patrimonio comunale.
Un consiglio che dovrebbe essere tutto in discesa per Valente &Co. se è vero che " la situazione è tranquilla" ammette lo stesso primo cittadino. E sarà forse per non sciupare questo momento di tranquillità che le nomine assessorili sono rinviate a data da destinarsi per stessa ammissione del sindaco: "Non tocca a me nominare gli assessori ma sono i partiti che devono proporre dei nomi".
I partiti a cui spetta una nuova poltrona in giunta sono i Democratici e socialisti, rappresentati in consiglio da Antonio Stragapede e Maria Ariani e il gruppo di cui fanno parte i consiglieri Colonna e Dimeo. " Quei gruppi che in sede di approvazione del bilancio hanno dimostrato correttezza e coerenza"chiosa Valente.
Porte chiuse al gruppo Gravina On per cui i ben informati avevano anticipato un posto al sole:" Io resto ai fatti e i fatti con Gravina on sono fermi all'ultimo consiglio comunale quando hanno votato contro il bilancio spostandosi automaticamente all'opposizione". Nessun colpo di scena ne tanto meno stravolgimenti in giunta.
Basta solo rimettere un paio di pedine a posto e lasciare scorrere il tempo. Come dire " fin che la barca va….."
Antonella Testini