La città
Il ritorno alla vita del rione Piaggio
Pettole, musica popolare, presepi e tanta gente. Il sindaco Valente: "Ed ora intervengano i privati".
Gravina - lunedì 7 gennaio 2013
14.30
Torna a splendere il rione Piaggio, uno degli scorci più suggestivi ed ameni del nucleo antico gravinese. E lo fa in grande stile, sotto gli occhi incantati di centinaia di cittadini. Ci sono i più giovani che per la prima volta visitano il famoso "Chiascio" di cui tanto hanno sentito parlare. Ci sono gli anziani che ancora ricordano gli antichi fasti del rione, i tempi in cui esso non giaceva placido ed abbandonato ma sprizzava vitalità da ogni anfratto, da ogni singola cavità.
Visitando il rione sembra essere tornati cinquant'anni indietro nel tempo. L'aria pregna dell'odore di fritto delle pettole, le musiche popolari, le grotte ripopolate da sagome ed oggetti antichi,il tutto descrive alla perfezione le nostre origini, la vita dei nostri avi. Una sorta di ritorno all'arcadia in salsa gravinese. Una full immersion nella nostra storia. E pensare che fino a qualche settimana fa il Piaggio risultava inaccessibile e pieno di rifiuti. Il lavoro (gratuito) dei ragazzi dell'associazione "Vola" è tangibile.
Ma passato lo stupore sorgono i primi dubbi. Che ne sarà del Piaggio a partire da lunedì, quando le luci della ribalta si saranno spente? A rassicurarci sono l'assessore all'ambiente Maddalena Grillo ed il sindaco Alesio Valente. "L'intenzione dell'amministrazione - afferma la Grillo - è quella di far si che il Piaggio diventi un presidio. Bisogna spingere i cittadini a visitare il rione. Solo in questo modo si potrà riqualificare la zona e scongiurare il degrado e l'abbandono del Piaggio. L'evento di questa sera non deve essere fine a se stesso". Ed il sindaco aggiunge: "L'amministrazione ha mosso il primo passo verso il recupero del rione, ma ora tocca ai privati. Siamo disponibili a collaborare con i proprietari degli stabili presenti in zona. L'amministrazione è disposta a contribuire economicamente alla ristrutturazione degli ambienti ma i proprietari degli stessi devono dimostrare il loro attaccamento a questo rione". Sul futuro del Piaggio Valente garantisce: "L'amministrazione organizzerà diversi eventi nel rione. L'obiettivo, nel futuro meno immediato, è quello di rendere definitivamente accessibile il Piaggio. Ma in questo caso bisognerebbe opportunamente tutelare il rione, altrimenti il rischio è che il Piaggio diventi come calata San Michele delle Grotte, abbandonato alla mercè di vandali ed incivili".
Visitando il rione sembra essere tornati cinquant'anni indietro nel tempo. L'aria pregna dell'odore di fritto delle pettole, le musiche popolari, le grotte ripopolate da sagome ed oggetti antichi,il tutto descrive alla perfezione le nostre origini, la vita dei nostri avi. Una sorta di ritorno all'arcadia in salsa gravinese. Una full immersion nella nostra storia. E pensare che fino a qualche settimana fa il Piaggio risultava inaccessibile e pieno di rifiuti. Il lavoro (gratuito) dei ragazzi dell'associazione "Vola" è tangibile.
Ma passato lo stupore sorgono i primi dubbi. Che ne sarà del Piaggio a partire da lunedì, quando le luci della ribalta si saranno spente? A rassicurarci sono l'assessore all'ambiente Maddalena Grillo ed il sindaco Alesio Valente. "L'intenzione dell'amministrazione - afferma la Grillo - è quella di far si che il Piaggio diventi un presidio. Bisogna spingere i cittadini a visitare il rione. Solo in questo modo si potrà riqualificare la zona e scongiurare il degrado e l'abbandono del Piaggio. L'evento di questa sera non deve essere fine a se stesso". Ed il sindaco aggiunge: "L'amministrazione ha mosso il primo passo verso il recupero del rione, ma ora tocca ai privati. Siamo disponibili a collaborare con i proprietari degli stabili presenti in zona. L'amministrazione è disposta a contribuire economicamente alla ristrutturazione degli ambienti ma i proprietari degli stessi devono dimostrare il loro attaccamento a questo rione". Sul futuro del Piaggio Valente garantisce: "L'amministrazione organizzerà diversi eventi nel rione. L'obiettivo, nel futuro meno immediato, è quello di rendere definitivamente accessibile il Piaggio. Ma in questo caso bisognerebbe opportunamente tutelare il rione, altrimenti il rischio è che il Piaggio diventi come calata San Michele delle Grotte, abbandonato alla mercè di vandali ed incivili".