Politica
Sel invita il centro sinistra “tradizionale” ad incontrarsi
Per una proposta politica unitaria e vincente. "Un percorso di ricomposizione del centrosinistra prima di coinvolgere altre realtà..."
Gravina - sabato 3 dicembre 2011
18.18
In data 2 dicembre (conterariamente al refuso del documento in allegato che indica il giorno 3 dicembre, ci spiegano da Sel) Sinistra Ecologia e Libertà di Gravina invitava il Centrosinistra gravinese c.d. tradizionale (PD, IDV, Rifondazione Comunista, Partito dei Comunisti Italiani, Federazione dei Verdi) ad incontrarsi per discutere della tornata elettorale amministrativa, con l'obiettivo precipuo di costruire una proposta politica unitaria e vincente.
Alla base, si legge, la necessità di ripristinare "il percorso di ricomposizione del centrosinistra, valorizzando le sue affinità culturali, politiche ed etiche, prima di coinvolgere, eventualmente, altre realtà presenti sul territorio, per costruire un programma di governo della città adeguato alla difficile congiuntura che attraversa l'intero Paese", questo parte del contenuto della missiva inviata da Sel al centro sinistra gravinese.
Il punto di partenza delle prossime elezioni amministrative è quello di avviare un dialogo fra le forze di Centrosinistra, "un segnale di coerenza politica da offrire non solo ai partiti che lo compongono, ma anche a tutta la cittadinanza, che stanca dei giochi di potere che si consumano nelle "stanze dei bottoni", ci osserva con un senso critico ormai addirittura esasperato".
Alla base, si legge, la necessità di ripristinare "il percorso di ricomposizione del centrosinistra, valorizzando le sue affinità culturali, politiche ed etiche, prima di coinvolgere, eventualmente, altre realtà presenti sul territorio, per costruire un programma di governo della città adeguato alla difficile congiuntura che attraversa l'intero Paese", questo parte del contenuto della missiva inviata da Sel al centro sinistra gravinese.
Il punto di partenza delle prossime elezioni amministrative è quello di avviare un dialogo fra le forze di Centrosinistra, "un segnale di coerenza politica da offrire non solo ai partiti che lo compongono, ma anche a tutta la cittadinanza, che stanca dei giochi di potere che si consumano nelle "stanze dei bottoni", ci osserva con un senso critico ormai addirittura esasperato".