Eventi
Il seminario di Gravina si racconta
Presentato “Il Seminarium puerorum di Gravina dal Concilio di Trento ad oggi”. Ricerca condotta da Lorena Maria Calculli.
Gravina - sabato 4 maggio 2013
15.15
Venerdì sera, nella sala "Benedetto XVI" del seminario diocesano, è stato presentato "Il Seminarium puerorum di Gravina dal Concilio di Trento ad oggi", opera storiografica data alle stampe da Lorena Maria Calculli. Tra i relatori, oltre alla stessa autrice, il vescovo della diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, monsignor Mario Paciello; il rettore del seminario, don Nunzio Falcicchio, ed il direttore dell'archivio diocesano don Giacomo Lorusso.
L'obiettivo dell'opera, frutto di un intenso lavoro di ricerca, è quello di ripercorrere la storia del più antico seminario della Terra di Bari attraverso la ricostruzione degli eventi e dei personaggi che hanno segnato l'ultracentenaria istituzione a partire dall'anno di fondazione (1595), ad opera di monsignor Vincenzo Giustiniano, fino ad arrivare ai giorni nostri. Più di quattrocento anni di storia gravinese raccontati attraverso testimonianze, documenti e missive che illustrano le varie vicissitudini che hanno caratterizzato l'istituto ecclesiastico.
Ma quale futuro attende il seminario? La domanda è tutt'altro che retorica. Negli ultimi anni, infatti, il ruolo dei seminari minori è stato più volte messo in discussione da illustri esponenti ecclesiastici. Sono in molti a ritenere che la formula del seminario residenziale sia ormai superata. La presentazione della ricerca è stata occasione per approfondire la questione, attraverso le testimonianze di gravinesi che hanno vissuto l'esperienza seminarile, tra cui quella dello stesso vescovo Paciello, pronto a ribadire la centralità del seminario minorile per la crescita spirituale della comunità.
L'obiettivo dell'opera, frutto di un intenso lavoro di ricerca, è quello di ripercorrere la storia del più antico seminario della Terra di Bari attraverso la ricostruzione degli eventi e dei personaggi che hanno segnato l'ultracentenaria istituzione a partire dall'anno di fondazione (1595), ad opera di monsignor Vincenzo Giustiniano, fino ad arrivare ai giorni nostri. Più di quattrocento anni di storia gravinese raccontati attraverso testimonianze, documenti e missive che illustrano le varie vicissitudini che hanno caratterizzato l'istituto ecclesiastico.
Ma quale futuro attende il seminario? La domanda è tutt'altro che retorica. Negli ultimi anni, infatti, il ruolo dei seminari minori è stato più volte messo in discussione da illustri esponenti ecclesiastici. Sono in molti a ritenere che la formula del seminario residenziale sia ormai superata. La presentazione della ricerca è stata occasione per approfondire la questione, attraverso le testimonianze di gravinesi che hanno vissuto l'esperienza seminarile, tra cui quella dello stesso vescovo Paciello, pronto a ribadire la centralità del seminario minorile per la crescita spirituale della comunità.