Palazzo di città
Il sindaco chiude il caso Grillo
Per Valente "non c’è nessuna incompatibilità". Confermate stima e fiducia nell'assessore all'ambiente.
Gravina - martedì 5 febbraio 2013
16.00
Chiude il caso e anche la polemica con parole che lasciano poco all'immaginazione.
Alesio Valente (nella foto) è tornato a parlare della presunta incompatibilità dell'assessore all'ambiente Maddalena Grillo con i suoi incarichi professionali. "L'architetto Grillo - afferma il sindaco - non è affatto incompatibile con il suo ruolo all'interno della giunta. Lo dimostrano i documenti inviati al Prefetto dai quali si evince che l'architetto si è dimessa dal suo incarico all'interno della direzioni lavori dell'area fiera, appena è stata nominata in giunta".
Il caso era scoppiato all'indomani d'un esposto presentato al Prefetto di Bari, col quale si sosteneva la presunta incompatibilità dell'incarico assessorile con il ruolo svolto dalla stessa Grillo come componente della direzione dei lavori per il completamento del quartiere fieristico. E mentre la Prefettura va avanti con i suoi accertamenti, il sindaco taglia corto, deciso a chiudere la polemica: "Ho piena fiducia nell'onestà dell'assessore Grillo e soprattutto mi fido di ciò che dicono gli uffici e la segretaria comunale".
Alesio Valente (nella foto) è tornato a parlare della presunta incompatibilità dell'assessore all'ambiente Maddalena Grillo con i suoi incarichi professionali. "L'architetto Grillo - afferma il sindaco - non è affatto incompatibile con il suo ruolo all'interno della giunta. Lo dimostrano i documenti inviati al Prefetto dai quali si evince che l'architetto si è dimessa dal suo incarico all'interno della direzioni lavori dell'area fiera, appena è stata nominata in giunta".
Il caso era scoppiato all'indomani d'un esposto presentato al Prefetto di Bari, col quale si sosteneva la presunta incompatibilità dell'incarico assessorile con il ruolo svolto dalla stessa Grillo come componente della direzione dei lavori per il completamento del quartiere fieristico. E mentre la Prefettura va avanti con i suoi accertamenti, il sindaco taglia corto, deciso a chiudere la polemica: "Ho piena fiducia nell'onestà dell'assessore Grillo e soprattutto mi fido di ciò che dicono gli uffici e la segretaria comunale".