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Il sito di San Mauro, quali prospettive?
Convegno della fondazione Santomasi. Vice presidente nazionale Confindustria, Lorusso: “Convergere cultura con impresa”
Gravina - lunedì 13 novembre 2023
9.44
"Mettere in comunicazione la fondazione con la città e la società, presentare la fondazione alla comunità scientifica, alle istituzioni e alle imprese: ecco cosa significa l'azienda San Mauro". Esordisce così il vice presidente della fondazione Ettore Pomarici Santomasi, Nicola Cornacchia e ci spiega come questo evento sia stato fortemente voluto dal nuovo presidente, Filippo Tarantino. Presente anche il vice presidente nazionale di Confindustria Pasquale Lorusso.
Il convegno, da programma, è stato organizzato in due distinte parti, una relativa agli interventi istituzionali e l'altra sviluppata da relazioni di tecnici ed esperti, focalizzando il tema sull'azienda San Mauro della fondazione E.P. Santomasi, azienda che per volontà testamentarie del Barone E.P. Santomasi, è stata donata per supportare le iniziative e le proposte culturali della Fondazione.
È lo stesso vicepresidente Cornacchia a ricordare che la fondazione non è una realtà autonoma, ma ha sempre camminato con le istituzioni; infatti molte le rappresentanze dell'amministrazione comunale di Gravina, oltre all'assessore Vito Stimolo, erano tra gli uditori anche altri componenti della giunta e alcuni consiglieri comunali. "Ho accolto con grande piacere l'invito del presidente Tarantino, su un tema così determinante, quali le prospettive del sito San Mauro"- queste le parole dell'assessore alla pianificazione territoriale e urbanistica, Vito Stimolo, in rappresentanza del Sindaco Fedele Lagreca. L'assessore ha spiegato come l'azione di governo cittadino abbia attivato una serie di collaborazioni sinergiche finalizzate al raggiungimento di ambiziosi progetti, come quello del riconoscimento Unesco per il prossimo 2024, collaborazioni che auspica, avvengano anche per la valorizzazione dell'azienda San Mauro della fondazione.
Cornacchia ha ricordato l'importante simbiosi che unisce la cultura e l'impresa, non casuale la presenza tra i relatori di Fedele Marchetti, presidente del Consorzio Imprese Murgiane e Vincenzo Marvulli, delegato dal presidente della Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Leonardo Patroni Griffi.
"Questo convegno ha l'obbiettivo di approfondire la conoscenza del sito San Mauro e di promuovere la consapevolezza delle sue potenzialità economiche e sociali, da inserire in un progetto di crescita del nostro territorio, obbiettivi in linea con quelli del nostro consorzio di imprese che opera per rafforzare il legame con il tessuto socio-produttivo, favorendo interventi a favore della crescita economica e culturale del territorio"- ha sottolineato il presidente del CIM Marchetti, che ha rivolto l'augurio, sia al Consorzio CIM che al presidente della fondazione Tarantino, di poter perseguire con determinazione gli obbiettivi.
Mentre è l'intervento di Vincenzo Marvulli, rappresentante della BPPB, a garantire l'appoggio al presidente Filippo Tarantino e a tutte le iniziative che la fondazione intenderà sviluppare, "In virtù della vocazione stessa della banca che nasce come banca cooperativa" - ha affermato il delegato dell'istituto di credito.
Nel corso dell'incontro si sono susseguite le relazioni di alcuni tecnici, come il professor Pietro Ubbriaco dell'Università degli Studi di Bari. Ubbriaco, che può vantare una lunga esperienza da ricercatore-docente nel settore "Scienza dei Materiali e Chimica dell'Ambiente", e avvicinatosi alla topografia durante l'esperienza da militare, ha raccontato come il sito di San Mauro possa essere stato, sin dai tempi dei romani, crocevia di attraversamenti, dovuta alla sua strategica posizione nella murgia. Mentre il professor Arturo Casieri, dell'Università degli studi di Bari, presidente del distretto agroecologico delle Murge e del Bradano, ha parlato della necessità di educare le nuove generazioni all'impresa sul territorio sull' esempio di quello che aveva fatto il Barone Santomasi. "Utilizziamo le risorse che abbiamo"- ha concluso Casieri. Perché- ha esordito il vicepresidente nazionale di Confindustria Pasquale Lorusso- "è importante valorizzare il nostro territorio creando le condizioni favorevoli alle imprese con infrastrutture". Il vicepresidente con delega all'Economia del Mare, ha voluto evidenziare come sia di notevole importanza utilizzare e intercettare i notevoli scambi commerciali che avvengono sulle rotte commerciali del mar Mediterraneo, potendo valorizzare i nostri porti con ricadute importanti per le aree interne del nostro territorio.
Tra i partecipanti all'evento culturale anche l'ex Generale di divisione dell'Arma dei Carabinieri Giuseppe Giove, ora consulente presso il Ministero dell'Ambiente, che ha parlato dei reati ambientali e della necessità di una semplificazione normativa. A questo si è aggiunto l'intervento di Vito Amendolara che invece ha spiegato l'importanza della dieta mediterranea quale modello alimentare che serve a migliorare la qualità e la salute.
A tirare le somme di questo importante summit è stato il presidente della fondazione E.P. Santomasi Filippo Tarantino che ha ringraziato i numerosi spunti dei relatori intervenuti, sottolineando il contributo che essi stessi potranno offrire alla fondazione, specificando l'operatività del convegno appena svolto. Il presidente ha ringraziato tutto il consiglio di amministrazione e le collaboratrici della fondazione. "Tra imprese e cultura ci deve essere sinergia"- ha chiosato Tarantino.
Quindi si direbbe che la Fondazione E.P. Santomasi stia percorrendo "un cammino di intima esecuzione testamentaria", così come il Barone desiderava. L'augurio e la speranza della comunità è quella che enti come la fondazione E.P. Santomasi, il Comune di Gravina, l'Ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia e il mondo imprenditoriale possano mettersi a sistema affinché collaborino per realizzare progetti e iniziative utili alla crescita del nostro territorio.
Il convegno, da programma, è stato organizzato in due distinte parti, una relativa agli interventi istituzionali e l'altra sviluppata da relazioni di tecnici ed esperti, focalizzando il tema sull'azienda San Mauro della fondazione E.P. Santomasi, azienda che per volontà testamentarie del Barone E.P. Santomasi, è stata donata per supportare le iniziative e le proposte culturali della Fondazione.
È lo stesso vicepresidente Cornacchia a ricordare che la fondazione non è una realtà autonoma, ma ha sempre camminato con le istituzioni; infatti molte le rappresentanze dell'amministrazione comunale di Gravina, oltre all'assessore Vito Stimolo, erano tra gli uditori anche altri componenti della giunta e alcuni consiglieri comunali. "Ho accolto con grande piacere l'invito del presidente Tarantino, su un tema così determinante, quali le prospettive del sito San Mauro"- queste le parole dell'assessore alla pianificazione territoriale e urbanistica, Vito Stimolo, in rappresentanza del Sindaco Fedele Lagreca. L'assessore ha spiegato come l'azione di governo cittadino abbia attivato una serie di collaborazioni sinergiche finalizzate al raggiungimento di ambiziosi progetti, come quello del riconoscimento Unesco per il prossimo 2024, collaborazioni che auspica, avvengano anche per la valorizzazione dell'azienda San Mauro della fondazione.
Cornacchia ha ricordato l'importante simbiosi che unisce la cultura e l'impresa, non casuale la presenza tra i relatori di Fedele Marchetti, presidente del Consorzio Imprese Murgiane e Vincenzo Marvulli, delegato dal presidente della Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Leonardo Patroni Griffi.
"Questo convegno ha l'obbiettivo di approfondire la conoscenza del sito San Mauro e di promuovere la consapevolezza delle sue potenzialità economiche e sociali, da inserire in un progetto di crescita del nostro territorio, obbiettivi in linea con quelli del nostro consorzio di imprese che opera per rafforzare il legame con il tessuto socio-produttivo, favorendo interventi a favore della crescita economica e culturale del territorio"- ha sottolineato il presidente del CIM Marchetti, che ha rivolto l'augurio, sia al Consorzio CIM che al presidente della fondazione Tarantino, di poter perseguire con determinazione gli obbiettivi.
Mentre è l'intervento di Vincenzo Marvulli, rappresentante della BPPB, a garantire l'appoggio al presidente Filippo Tarantino e a tutte le iniziative che la fondazione intenderà sviluppare, "In virtù della vocazione stessa della banca che nasce come banca cooperativa" - ha affermato il delegato dell'istituto di credito.
Nel corso dell'incontro si sono susseguite le relazioni di alcuni tecnici, come il professor Pietro Ubbriaco dell'Università degli Studi di Bari. Ubbriaco, che può vantare una lunga esperienza da ricercatore-docente nel settore "Scienza dei Materiali e Chimica dell'Ambiente", e avvicinatosi alla topografia durante l'esperienza da militare, ha raccontato come il sito di San Mauro possa essere stato, sin dai tempi dei romani, crocevia di attraversamenti, dovuta alla sua strategica posizione nella murgia. Mentre il professor Arturo Casieri, dell'Università degli studi di Bari, presidente del distretto agroecologico delle Murge e del Bradano, ha parlato della necessità di educare le nuove generazioni all'impresa sul territorio sull' esempio di quello che aveva fatto il Barone Santomasi. "Utilizziamo le risorse che abbiamo"- ha concluso Casieri. Perché- ha esordito il vicepresidente nazionale di Confindustria Pasquale Lorusso- "è importante valorizzare il nostro territorio creando le condizioni favorevoli alle imprese con infrastrutture". Il vicepresidente con delega all'Economia del Mare, ha voluto evidenziare come sia di notevole importanza utilizzare e intercettare i notevoli scambi commerciali che avvengono sulle rotte commerciali del mar Mediterraneo, potendo valorizzare i nostri porti con ricadute importanti per le aree interne del nostro territorio.
Tra i partecipanti all'evento culturale anche l'ex Generale di divisione dell'Arma dei Carabinieri Giuseppe Giove, ora consulente presso il Ministero dell'Ambiente, che ha parlato dei reati ambientali e della necessità di una semplificazione normativa. A questo si è aggiunto l'intervento di Vito Amendolara che invece ha spiegato l'importanza della dieta mediterranea quale modello alimentare che serve a migliorare la qualità e la salute.
A tirare le somme di questo importante summit è stato il presidente della fondazione E.P. Santomasi Filippo Tarantino che ha ringraziato i numerosi spunti dei relatori intervenuti, sottolineando il contributo che essi stessi potranno offrire alla fondazione, specificando l'operatività del convegno appena svolto. Il presidente ha ringraziato tutto il consiglio di amministrazione e le collaboratrici della fondazione. "Tra imprese e cultura ci deve essere sinergia"- ha chiosato Tarantino.
Quindi si direbbe che la Fondazione E.P. Santomasi stia percorrendo "un cammino di intima esecuzione testamentaria", così come il Barone desiderava. L'augurio e la speranza della comunità è quella che enti come la fondazione E.P. Santomasi, il Comune di Gravina, l'Ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia e il mondo imprenditoriale possano mettersi a sistema affinché collaborino per realizzare progetti e iniziative utili alla crescita del nostro territorio.