Il talento di Federica Tarturo anche in Spagna

Due mesi ospite fissa nel meraviglioso show dell'enorme parco divertimenti tematico Port Aventura a Salou, una località ad un centinaio di Chilometri da Barcellona, in Spagna. Questa solo l'ultima avventura di Federica Tarturo, che se pur giovanissima, ha alle spalle già diverse esperienze di rilievo e davanti una fulgida carriera. Lei che a 21 anni ha conseguito la laurea triennale in violino presso il conservatorio Duni di Matera, dove tra qualche mese acquisirà la specializzazione.

Una virtuosa del violino che nonostante la giovanissima età può annoverare nel suo curriculum esibizioni con diverse orchestre importanti come ad esempio l'orchestra Italiana di Fiesole che l'hanno portata a suonare in giro per l'Italia con concerti anche all'estero. "Ho sempre avuto intenzione di suonare in un orchestra" - confessa Federica. Lei che si è ritrovata con il violino in mano sin dall'età di sei anni, quasi per caso, avendo visto una ragazza che lo suonava. Da lì ha iniziato a muovere i primi passi presso una scuola di musica locale. E così, audizione dopo audizione, si è ritrovata ad accumulare numerose esperienze anche all'estero, con l'amore per la musica che l'ha portata fino in Cina e con la voglia di migliorarsi che l'ha spinta fino a vincere una borsa di studio per partecipare ad una master class di primissimo livello a Weikensheim, in Germania e ad iscriversi ad un corso di altissimo livello che si terrà a Cremona con il Maestro Edoardo Zosi (primo violino del quartetto Adorno).

La sua passione per la musica a 360 gradi la si ritrova anche nella sua capacità di suonare il basso in una rock band e nel suo essere parte integrante del progetto Le Muse Luxury Events: un gruppo di 30 artisti (tutte donne) tra musiciste e ballerine che partecipano a numerosi eventi e manifestazioni, come quella che ha portato Federica ad esibirsi in pianta stabile per due mesi, insieme ad altre quattro sue colleghe, nel grandioso spettacolo messo su nel parco avventura iberico. "Una esperienza che mi ha aiutato a vivere la musica con leggerezza" - afferma la giovane violinista gravinese, che però non rinuncia alle sue ambizioni.

"Il mio obiettivo a breve termine è quello di continuare a migliorarmi più possibile– confessa Federica, che in questo sembra avere le idee chiare, senza però rinunciare al suo sogno nel cassetto: lavorare stabilmente in una orchestra che le permetta così di continuare in una sorta di "Lifelong learning" a studiare la musica: passione che anima lo spirito della violinista gravinese.