Scuola e Università
Il team “to get there” nella Top 60 alla First global challenge di Atene
Ragazzi dell’ITT Bachelet-Galilei - Meccatronica, protagonisti nella competizione internazionale di robotica
Gravina - venerdì 4 ottobre 2024
Alla First global challenge di Atene tengono alto il nome dell'Italia i ragazzi dell'ITT Bachelet- Galilei indirizzo Meccatronica. Nella competizione robotica il team "To Get There" (per l'occasione team Italy) dell'istituto gravinese non ha sfigurato al cospetto di realtà scolastiche provenienti da nazioni molto più avanzate nel campo. La compagine studentesca ha rappresentato l'Italia nella kermesse svoltasi allo Stadio della Pace e dell'Amicizia del Pireo di Atene. Una competizione robotica ispirata dai valori First della cooperazione e condivisione. Una challenge tra diverse squadre che hanno costruito un robot telecomandato, chiamato a raccogliere più palloni di gomma possibili e lanciarle in appositi contenitori distribuiti nel campo di gioco.
Una manifestazione emozionante - ci dice Cassandra Petrone, docente che ha accompagnato i ragazzi nella capitale greca, insieme ai colleghi Michele Pellicciari e Roberto Pellegrino. Un cerimoniale di apertura in stile olimpionico con 190 nazioni chiamate a sfilare portando in alto la propria bandiera.
La squadra gravinese, giunta 59esima, ha portato a casa il premio "Social Media Award", legato all'impegno profuso nella comunicazione social, ma in generale il valore dell'iniziativa supera la mera competizione. "Lo studio e le applicazioni della robotica, disciplina regina della First Global Challenge di ATENE, sarà fondamentale nel futuro dell'umanità e del Pianeta. I giovani che partecipano a simili competizioni imparano a fare innovazione, cioè a immaginare, elaborare e poi materializzare cambiamenti positivi per la realtà – sociale, economica, ambientale – anche a livello globale. E lo fanno con passione, in chiave ludico-sportiva, sfidandosi e confrontandosi con altri coetanei provenienti da ogni parte del mondo" - sottolinea la prof. Petrone, che spiega: "Dal nostro punto di vista il valore di queste esperienze sta proprio nell'opportunità di aiutare i nostri ragazzi a migliorarsi, crescere come persone, diventare, passo dopo passo, gli adulti di domani. Sono giovani proattivi, volonterosi, ambiziosi, pronti a fare la differenza. Sono quegli adolescenti in grado di sensibilizzare adulti e coetanei sulle questioni più diverse, ma pur sempre globali e, come tali, imprescindibili (diritti, ambiente, tecnologie,… solo per citarne alcune)".
Non possono poi mancare i ringraziamenti. "Come ogni esperienza di questa portata è stato fondamentale il supporto di alcune imprese e delle istituzioni della comunità scolastica e della dirigente che hanno seguito con passione ed entusiasmo i risultati del team".
A raccontare la genesi di questa esperienza è proprio il capo d'istituto Antonella Sarpi, che ripercorre le tappe che hanno portato a questi lusinghieri risultati.
"È iniziato tutto qualche anno fa quando un gruppo di ragazzi del IISS Bachelet Galilei di Gravina in Puglia, magistralmente seguito da docenti esperti ed appassionati, ha iniziato a cimentarsi con gare di robotica, vincendo nel 2021 la Nao challenge programmando un umanoide dal nome Nao" -spiega la dirigente dell'istituto, che continua: "negli anni successivi il lavoro di squadra ha portato un gruppo di ragazzi del biennio a gareggiare alla competizione americana First Lego con robot della Lego e i ragazzi del triennio di meccatronica con robot progettati, realizzati e programmati per competere alla First Tech a livello nazionale sia nel 2023 che nel 2024. È questo il team To Get There, termine che può significare sia "per arrivarci" sia "insieme". È il 2024 l'anno delle grandissime e meritate soddisfazioni: a marzo il raggiungimento del primo posto a Piacenza tra le squadre italiane, la prima esperienza europea a Lione ad aprile successivo e, poi, l'emozione del 30 maggio in cui, durante l'assemblea nazione di Confindustria a Piacenza, è lo stesso presidente a pronunciare le parole: "stacca il biglietto per Atene per rappresentare l'Italia alla finale mondiale First Global l'istituto Bachelet Galilei di Gravina in Puglia". Passione, tenacia e lavoro durissimo anche nei mesi di luglio e agosto che hanno portato il team a vivere 6 giorni nella capitale ellenica immersi nei colori, nei sapori e nelle tradizioni di migliaia di studenti provenienti da 190 paesi nel mondo. Tutti i 5 continenti coinvolti con gare avvincenti e i nostri ragazzi preparati e sempre pronti anche negli inevitabili momenti complicati."
Non nasconde la propria soddisfazione Antonella Sarpi che sottolinea la valenza formativa dell'esperienza, che non può finire qui. "Uno straordinario piazzamento al di sopra di ogni più rosea previsione ma, soprattutto, un arricchimento culturale ed emotivo ineguagliabile. Fieri di aver rappresentato l'Italia, di aver raccontato la splendida Puglia e di aver sventolato i colori di Gravina nello stadio olimpico più famoso del globo. E adesso si ricomincia con nuovi ragazzi e una nuova avventura che partirà dal campionato italiano a Lignano Sabbiadoro. Il sogno continua per i nostri splendidi ragazzi orgoglio di tutta la nostra comunità".
Una manifestazione emozionante - ci dice Cassandra Petrone, docente che ha accompagnato i ragazzi nella capitale greca, insieme ai colleghi Michele Pellicciari e Roberto Pellegrino. Un cerimoniale di apertura in stile olimpionico con 190 nazioni chiamate a sfilare portando in alto la propria bandiera.
La squadra gravinese, giunta 59esima, ha portato a casa il premio "Social Media Award", legato all'impegno profuso nella comunicazione social, ma in generale il valore dell'iniziativa supera la mera competizione. "Lo studio e le applicazioni della robotica, disciplina regina della First Global Challenge di ATENE, sarà fondamentale nel futuro dell'umanità e del Pianeta. I giovani che partecipano a simili competizioni imparano a fare innovazione, cioè a immaginare, elaborare e poi materializzare cambiamenti positivi per la realtà – sociale, economica, ambientale – anche a livello globale. E lo fanno con passione, in chiave ludico-sportiva, sfidandosi e confrontandosi con altri coetanei provenienti da ogni parte del mondo" - sottolinea la prof. Petrone, che spiega: "Dal nostro punto di vista il valore di queste esperienze sta proprio nell'opportunità di aiutare i nostri ragazzi a migliorarsi, crescere come persone, diventare, passo dopo passo, gli adulti di domani. Sono giovani proattivi, volonterosi, ambiziosi, pronti a fare la differenza. Sono quegli adolescenti in grado di sensibilizzare adulti e coetanei sulle questioni più diverse, ma pur sempre globali e, come tali, imprescindibili (diritti, ambiente, tecnologie,… solo per citarne alcune)".
Non possono poi mancare i ringraziamenti. "Come ogni esperienza di questa portata è stato fondamentale il supporto di alcune imprese e delle istituzioni della comunità scolastica e della dirigente che hanno seguito con passione ed entusiasmo i risultati del team".
A raccontare la genesi di questa esperienza è proprio il capo d'istituto Antonella Sarpi, che ripercorre le tappe che hanno portato a questi lusinghieri risultati.
"È iniziato tutto qualche anno fa quando un gruppo di ragazzi del IISS Bachelet Galilei di Gravina in Puglia, magistralmente seguito da docenti esperti ed appassionati, ha iniziato a cimentarsi con gare di robotica, vincendo nel 2021 la Nao challenge programmando un umanoide dal nome Nao" -spiega la dirigente dell'istituto, che continua: "negli anni successivi il lavoro di squadra ha portato un gruppo di ragazzi del biennio a gareggiare alla competizione americana First Lego con robot della Lego e i ragazzi del triennio di meccatronica con robot progettati, realizzati e programmati per competere alla First Tech a livello nazionale sia nel 2023 che nel 2024. È questo il team To Get There, termine che può significare sia "per arrivarci" sia "insieme". È il 2024 l'anno delle grandissime e meritate soddisfazioni: a marzo il raggiungimento del primo posto a Piacenza tra le squadre italiane, la prima esperienza europea a Lione ad aprile successivo e, poi, l'emozione del 30 maggio in cui, durante l'assemblea nazione di Confindustria a Piacenza, è lo stesso presidente a pronunciare le parole: "stacca il biglietto per Atene per rappresentare l'Italia alla finale mondiale First Global l'istituto Bachelet Galilei di Gravina in Puglia". Passione, tenacia e lavoro durissimo anche nei mesi di luglio e agosto che hanno portato il team a vivere 6 giorni nella capitale ellenica immersi nei colori, nei sapori e nelle tradizioni di migliaia di studenti provenienti da 190 paesi nel mondo. Tutti i 5 continenti coinvolti con gare avvincenti e i nostri ragazzi preparati e sempre pronti anche negli inevitabili momenti complicati."
Non nasconde la propria soddisfazione Antonella Sarpi che sottolinea la valenza formativa dell'esperienza, che non può finire qui. "Uno straordinario piazzamento al di sopra di ogni più rosea previsione ma, soprattutto, un arricchimento culturale ed emotivo ineguagliabile. Fieri di aver rappresentato l'Italia, di aver raccontato la splendida Puglia e di aver sventolato i colori di Gravina nello stadio olimpico più famoso del globo. E adesso si ricomincia con nuovi ragazzi e una nuova avventura che partirà dal campionato italiano a Lignano Sabbiadoro. Il sogno continua per i nostri splendidi ragazzi orgoglio di tutta la nostra comunità".