Eventi
Il teatro: un modo per divertirsi e riflettere
L’opera di Macchiavelli, in scena al Vida lo scorso fine settimana
Gravina - martedì 7 novembre 2023
12.44
Il luogo dove vanno in scena le emozioni del genere umano. Il teatro ancora una volta dimostra la sua capacità di catturare l'essenza dell'uomo.
Una dimostrazione la si è avuta lo scorso fine settimana quando sul palcoscenico del teatro Vida, per la rassegna "Amattori…insieme" si è svolto lo spettacolo "La Mandragola" di Niccolò Macchiavelli. A portare in scena uno dei capolavori della letteratura del cinquecento è stata la compagnia teatrale "Amici Nostri", di Castellana Grotte, con la regia di Dino Parrotta.
La storia è ambientata nel cinquecento. Callimaco è innamorato di Lucrezia, moglie di Nicia, che desidera avere un figlio. Callimaco, grazie al suo servo Siro e al suo amico Ligurio, riesce ad ingannare Nicia, convincendolo che l'unico modo per avere un figlio sia quello di somministrare a sua moglie una dose di mandragola, famosa per gli effetti fecondativi, ma il primo che avrà rapporti con lei morirà. La commedia terminerà con Callimaco che travestito ha una notte d'amore con Lucrezia e ne diventa il suo amante.
Un'opera animata da travestimenti, inganni, bugie, convincimenti e soprattutto corruzione: elementi che hanno attratto l'attenzione del pubblico apparso molto partecipe e divertito, tanto da colmare il silenzio in sala con risate e commenti.
Un trasporto ed una partecipazione favorita dalla bravura degli attori, che hanno mostrato tutta la loro passione per l'arte recitativa, proiettando, in un viaggio indietro nel tempo, gli spettatori coinvolti a tal punto da sembrare essi stessi parte della storia, con il tema della corruttibilità della società dell'epoca affrontato nell'opera di Machiavelli, che si è mostrato di estrema attualità e molto diffuso anche ai giorni nostri.
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"Ognuno di voi può essere Nicia, Callimaco o ogni personaggio di questa commedia"- hanno affermato gli attori alla conclusione dello spettacolo, per sottolineare quanto fosse attuale, congedandosi dal pubblico soddisfatti per aver suscitato reazioni e commenti positivi, tradotti negli scroscianti applausi ricevuti dalla platea.
Una dimostrazione la si è avuta lo scorso fine settimana quando sul palcoscenico del teatro Vida, per la rassegna "Amattori…insieme" si è svolto lo spettacolo "La Mandragola" di Niccolò Macchiavelli. A portare in scena uno dei capolavori della letteratura del cinquecento è stata la compagnia teatrale "Amici Nostri", di Castellana Grotte, con la regia di Dino Parrotta.
La storia è ambientata nel cinquecento. Callimaco è innamorato di Lucrezia, moglie di Nicia, che desidera avere un figlio. Callimaco, grazie al suo servo Siro e al suo amico Ligurio, riesce ad ingannare Nicia, convincendolo che l'unico modo per avere un figlio sia quello di somministrare a sua moglie una dose di mandragola, famosa per gli effetti fecondativi, ma il primo che avrà rapporti con lei morirà. La commedia terminerà con Callimaco che travestito ha una notte d'amore con Lucrezia e ne diventa il suo amante.
Un'opera animata da travestimenti, inganni, bugie, convincimenti e soprattutto corruzione: elementi che hanno attratto l'attenzione del pubblico apparso molto partecipe e divertito, tanto da colmare il silenzio in sala con risate e commenti.
Un trasporto ed una partecipazione favorita dalla bravura degli attori, che hanno mostrato tutta la loro passione per l'arte recitativa, proiettando, in un viaggio indietro nel tempo, gli spettatori coinvolti a tal punto da sembrare essi stessi parte della storia, con il tema della corruttibilità della società dell'epoca affrontato nell'opera di Machiavelli, che si è mostrato di estrema attualità e molto diffuso anche ai giorni nostri.
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"Ognuno di voi può essere Nicia, Callimaco o ogni personaggio di questa commedia"- hanno affermato gli attori alla conclusione dello spettacolo, per sottolineare quanto fosse attuale, congedandosi dal pubblico soddisfatti per aver suscitato reazioni e commenti positivi, tradotti negli scroscianti applausi ricevuti dalla platea.