La città
Immobili a energia pulita
Il Municipio studia il piano da candidare ai finanziamenti UE
Gravina - martedì 17 giugno 2014
15.51
Al via il piano per la riqualificazione energetica degli immobili comunali e dell'impianto di illuminazione pubblica.
Dopo l'approvazione della giunta comunale, tocca al dirigente dell'ufficio tecnico provvedere alla redazione di un piano di fattibilità tecnico, economico e finanziario riguardante il censimento degli impianti di pubblica illuminazione e semaforici installati sul territorio comunale. In pratica l'ufficio tecnico dovrà effettuare un'analisi dello stato degli edifici scolastici e del patrimonio comunale con la relativa valutazione degli investimenti necessari alla loro riqualificazione e messa a norma da un punto di vista energetico.
L'obiettivo è stilare un piano degli interventi, compreso di opere da realizzare e relativi costi, al fine di presentare il progetto al Fondo Europeo per l'Efficienza Energetica (EEEF) nella speranza di ricevere contributi per l'efficientemento energetico delle strutture pubbliche. Il Fondo europeo è un Ente a compartecipazione pubblico-privata attraverso il quale l'Unione Europea mira a raggiungere gli obiettivi per promuovere l'energia pulita attraverso misure di efficienza energetica e mediante l'utilizzo di energia rinnovabile negli Stati Membri.
Il Fondo Europeo per l'Efficienza Energetica può finanziare gli Enti locali sia direttamente, che indirettamente tramite le Società di Servizi Energetici (E.S.Co.) che per loro stessa definizione, sono società che effettuano interventi finalizzati a migliorare l'efficienza energetica assumendo su di sé il rischio dell'iniziativa e liberando il cliente finale, in questo caso un Ente pubblico, da ogni onere organizzativo e di investimento. I risparmi economici ottenuti vengono condivisi fra la società ed il cliente finale con diverse tipologie di accordo commerciale.
La E.S.Co che dovrà collaborare con il Comune di Gravina sarà individuata attraverso una gara pubblica, per ora spetta al dirigente dell'ufficio tecnico redigere il piano.
Dopo l'approvazione della giunta comunale, tocca al dirigente dell'ufficio tecnico provvedere alla redazione di un piano di fattibilità tecnico, economico e finanziario riguardante il censimento degli impianti di pubblica illuminazione e semaforici installati sul territorio comunale. In pratica l'ufficio tecnico dovrà effettuare un'analisi dello stato degli edifici scolastici e del patrimonio comunale con la relativa valutazione degli investimenti necessari alla loro riqualificazione e messa a norma da un punto di vista energetico.
L'obiettivo è stilare un piano degli interventi, compreso di opere da realizzare e relativi costi, al fine di presentare il progetto al Fondo Europeo per l'Efficienza Energetica (EEEF) nella speranza di ricevere contributi per l'efficientemento energetico delle strutture pubbliche. Il Fondo europeo è un Ente a compartecipazione pubblico-privata attraverso il quale l'Unione Europea mira a raggiungere gli obiettivi per promuovere l'energia pulita attraverso misure di efficienza energetica e mediante l'utilizzo di energia rinnovabile negli Stati Membri.
Il Fondo Europeo per l'Efficienza Energetica può finanziare gli Enti locali sia direttamente, che indirettamente tramite le Società di Servizi Energetici (E.S.Co.) che per loro stessa definizione, sono società che effettuano interventi finalizzati a migliorare l'efficienza energetica assumendo su di sé il rischio dell'iniziativa e liberando il cliente finale, in questo caso un Ente pubblico, da ogni onere organizzativo e di investimento. I risparmi economici ottenuti vengono condivisi fra la società ed il cliente finale con diverse tipologie di accordo commerciale.
La E.S.Co che dovrà collaborare con il Comune di Gravina sarà individuata attraverso una gara pubblica, per ora spetta al dirigente dell'ufficio tecnico redigere il piano.