Territorio
Impianti eolici, la Cgil chiede incontro al commissario
Preoccupazione espressa del sindacato che intende discuterne con la società proponente
Gravina - sabato 5 marzo 2022
L'installazione di altre pale eoliche sul territorio cittadino preoccupa la Cgil che ha chiesto ha commissario prefettizio di discuterne, non solo con il rappresentante dell'amministrazione comunale di Gravina, ma anche con la Wpd Altilia srl., società proponente la realizzazione del nuovo parco eolico.
Non è l'unico progetto presentato perché ce ne sono anche per la realizzazione di un laghetto artificiale di accumulo idroelettrico, con sottostazione di impianto accumulo idroelettrico con pompaggio e a Monte Marano 12 mega pale eoliche. A questo si aggiunga che in località Zingariello, a 500 metri dal bosco Difesa Grande è prevista "una mega stazione utenze a ridosso dell'individuazione dell'impianto del deposito di scorie radioattive, modificando completamento luoghi e natura agricola dell'area" –dicono dalla Cgil.
Insomma, un intervento a forte impatto paesaggistico e ambientale sui quali, prima di prendere qualsiasi decisione, è necessario il coinvolgimento delle parti sociali.
Così come è avvenuto ad Altamura qualche giorno fa, quando si è svolto un incontro tra le organizzazioni sindacali, le associazioni ambientaliste e le istituzioni per valutare la richiesta del VIA dell'impianto per la produzione di energia a fonte eolica sita in Altamura ed opere di interconnessione nei Comuni di Gravina e Altamura. Il consiglio comunale di Altamura, inoltre, ha approvato all'unanimità un ordine del giorno in cui chiede modifiche al progetto.
"Tale progetto che avrà un impatto ambientale notevole richiede analogamente al comune di Altamura anche nella nostra città un confronto con le organizzazioni sociali e produttive della città unitamente alle organizzazioni del mondo ambientalista" - sottolineano dalla Cgil, che per queste ragioni invita il commissario straordinario Rossana Riflesso ad organizzare un tavolo tra con la società Wpd Altilia srl, le parti sociali e le istituzioni "affinchè si attivi quel livello di partecipazione e coinvolgimento partecipato della cittadinanza attraverso le proprie forme di rappresentanza per un contributo fattivo al VIA"- concludono dal sindacato.
Non è l'unico progetto presentato perché ce ne sono anche per la realizzazione di un laghetto artificiale di accumulo idroelettrico, con sottostazione di impianto accumulo idroelettrico con pompaggio e a Monte Marano 12 mega pale eoliche. A questo si aggiunga che in località Zingariello, a 500 metri dal bosco Difesa Grande è prevista "una mega stazione utenze a ridosso dell'individuazione dell'impianto del deposito di scorie radioattive, modificando completamento luoghi e natura agricola dell'area" –dicono dalla Cgil.
Insomma, un intervento a forte impatto paesaggistico e ambientale sui quali, prima di prendere qualsiasi decisione, è necessario il coinvolgimento delle parti sociali.
Così come è avvenuto ad Altamura qualche giorno fa, quando si è svolto un incontro tra le organizzazioni sindacali, le associazioni ambientaliste e le istituzioni per valutare la richiesta del VIA dell'impianto per la produzione di energia a fonte eolica sita in Altamura ed opere di interconnessione nei Comuni di Gravina e Altamura. Il consiglio comunale di Altamura, inoltre, ha approvato all'unanimità un ordine del giorno in cui chiede modifiche al progetto.
"Tale progetto che avrà un impatto ambientale notevole richiede analogamente al comune di Altamura anche nella nostra città un confronto con le organizzazioni sociali e produttive della città unitamente alle organizzazioni del mondo ambientalista" - sottolineano dalla Cgil, che per queste ragioni invita il commissario straordinario Rossana Riflesso ad organizzare un tavolo tra con la società Wpd Altilia srl, le parti sociali e le istituzioni "affinchè si attivi quel livello di partecipazione e coinvolgimento partecipato della cittadinanza attraverso le proprie forme di rappresentanza per un contributo fattivo al VIA"- concludono dal sindacato.