La città
In arrivo nuovi cartelli stradali, un mini-appalto del Comune
Ma bisogna migliorare la segnaletica turistica
Gravina - giovedì 2 dicembre 2021
17.00
Che la cartellonistica della segnaletica stradale verticale sul suolo urbano nel comune di Gravina fosse datata è un dato di fatto. Che ci fosse, dunque, la necessità di uno svecchiamento e in alcuni casi di un riposizionamento dei segnali è tacito e da tempo denunciato, oltre che dalle forze politiche, anche dal Comando di Polizia Locale e dai cittadini, che finalmente vedranno le proprie richieste, almeno in alcuni casi, esaudite.
Tant'è che si è constatata "la necessità di provvedere ai lavori di manutenzione della segnaletica verticale esistente e non più efficiente delle strade comunali per rendere più sicura, fluida ed informata la circolazione" - si legge nella delibera del governo cittadino con cui si affida l'esecuzione dei lavori di sostituzione e manutenzione della segnaletica verticale alla ditta Topputo, per un importo di 30mila euro.
L'amministrazione comunale, infatti, ha dato il via libera al piano di interventi per l'installazione della nuova segnaletica verticale che andrà a sostituire la vecchia cartellonistica. Una scelta che nasce dalla consapevolezza dell'inadeguatezza attuale della segnaletica verticale del centro abitato.
Infatti- commenta l'assessore con delega alla segnaletica, Pino Laico- la decisione è scaturita dalla necessità "di dotare la città, com'è giusto che sia, di una segnaletica che sia chiara e pienamente fruibile e tenendo anche in grande considerazione quanto segnalatoci dagli stessi cittadini, così come abbiamo già fatto nell'ambito della segnaletica turistica". Cartelli stradali nuovi e risistemati, quindi, che finalmente garantiranno un migliore servizio alla popolazione e una maggiore efficienza alla circolazione sulle arterie urbane.
In merito alla segnaletica stradale, una nostra lettrice segnala la necessità di migliorare la segnaletica turistica per evitare che i visitatori si disorientino. "In via Michelangelo Calderoni - spiega - sono state messe due frecce che indicano come raggiungere il ponte acquedotto. La prima è all'inizio della strada e va bene. La seconda invece si trova alla fine, il problema è che - trovandosi la freccia tra la discesa per Santa Lucia e il proseguo della via Calderoni che porta in via Giudice Montea - molti turisti scendono per Santa Lucia, non trovando nulla risalgono e non sanno come proseguire perché la segnaletica si ferma lì". E così spetta ai residenti dare le giuste indicazioni.
Tant'è che si è constatata "la necessità di provvedere ai lavori di manutenzione della segnaletica verticale esistente e non più efficiente delle strade comunali per rendere più sicura, fluida ed informata la circolazione" - si legge nella delibera del governo cittadino con cui si affida l'esecuzione dei lavori di sostituzione e manutenzione della segnaletica verticale alla ditta Topputo, per un importo di 30mila euro.
L'amministrazione comunale, infatti, ha dato il via libera al piano di interventi per l'installazione della nuova segnaletica verticale che andrà a sostituire la vecchia cartellonistica. Una scelta che nasce dalla consapevolezza dell'inadeguatezza attuale della segnaletica verticale del centro abitato.
Infatti- commenta l'assessore con delega alla segnaletica, Pino Laico- la decisione è scaturita dalla necessità "di dotare la città, com'è giusto che sia, di una segnaletica che sia chiara e pienamente fruibile e tenendo anche in grande considerazione quanto segnalatoci dagli stessi cittadini, così come abbiamo già fatto nell'ambito della segnaletica turistica". Cartelli stradali nuovi e risistemati, quindi, che finalmente garantiranno un migliore servizio alla popolazione e una maggiore efficienza alla circolazione sulle arterie urbane.
In merito alla segnaletica stradale, una nostra lettrice segnala la necessità di migliorare la segnaletica turistica per evitare che i visitatori si disorientino. "In via Michelangelo Calderoni - spiega - sono state messe due frecce che indicano come raggiungere il ponte acquedotto. La prima è all'inizio della strada e va bene. La seconda invece si trova alla fine, il problema è che - trovandosi la freccia tra la discesa per Santa Lucia e il proseguo della via Calderoni che porta in via Giudice Montea - molti turisti scendono per Santa Lucia, non trovando nulla risalgono e non sanno come proseguire perché la segnaletica si ferma lì". E così spetta ai residenti dare le giuste indicazioni.