Cronaca
In pieno giorno tentano di rapinare una gioielleria in centro
L'azione tra passanti ed automobilisti: nessuno avrebbe dato l'allarme. Il colpo sventato da una volante della Polizia.
Gravina - mercoledì 6 febbraio 2013
19.40
Il gioielliere che lascia il negozio, chiude e s'allontana. I malviventi che ne approfittano ed entrano in azione, cercando di forza l'ingresso. La gente che passa, guarda e fila via. Poi, all'arrivo di una volante, la fuga.
E' questo il film andato in scena stamattina, in pieno centro. La sceneggiatura, per molti aspetti incredibile, è quella che viene fuori dalle poche indiscrezioni trapelate dal fitto riserbo istruttorio.
Tutto sarebbe iniziato attorno alle 10: il titolare di una gioielleria affacciata su una via alquanto frequentata e trafficata lascia il negozio. Pochi secondi e due persone, col volto coperto da passamontagna, si materializzano all'ingresso. Armate di piede di porco, provano a vincere la resistenza delle serrature blindate. Intanto, alle loro spalle, il passeggio ed il traffico procederebbero tranquillamente. Nessuno vede, nessuno dà l'allarme. Il dato sarebbe emerso dai primi accertamenti. Gli stessi che avrebbero consentito di appurare che i tentativi di penetrare all'interno della gioielleria si sarebbero protratti invano per almeno due minuti. Interrotti solo dall'improvvisa fuga, forse dovuta alla segnalazione ricevuta, molto probabilmente, da un terzo complice in servizio con le mansioni di palo, lesto ad avvertire i due compari del sopraggiungere di una volante della Polizia, impegnata nelle attività di controllo e perlustrazione del territorio. Di recente intensificate proprio per prevenire furti e azioni delittuose.
Le indagini: gli agenti del Commissariato di Gravina, compiuti i rilievi del caso, avrebbero acquisito anche le immagini registrate da alcune telecamere di sorveglianze presenti in zona. Nei fotogrammi ora al vaglio della Scientifica potrebbero essere racchiusi gli elementi determinanti per giungere all'individuazione degli autori della fallita rapina. Sul caso ha intanto aperto un fascicolo la Procura di Bari.
E' questo il film andato in scena stamattina, in pieno centro. La sceneggiatura, per molti aspetti incredibile, è quella che viene fuori dalle poche indiscrezioni trapelate dal fitto riserbo istruttorio.
Tutto sarebbe iniziato attorno alle 10: il titolare di una gioielleria affacciata su una via alquanto frequentata e trafficata lascia il negozio. Pochi secondi e due persone, col volto coperto da passamontagna, si materializzano all'ingresso. Armate di piede di porco, provano a vincere la resistenza delle serrature blindate. Intanto, alle loro spalle, il passeggio ed il traffico procederebbero tranquillamente. Nessuno vede, nessuno dà l'allarme. Il dato sarebbe emerso dai primi accertamenti. Gli stessi che avrebbero consentito di appurare che i tentativi di penetrare all'interno della gioielleria si sarebbero protratti invano per almeno due minuti. Interrotti solo dall'improvvisa fuga, forse dovuta alla segnalazione ricevuta, molto probabilmente, da un terzo complice in servizio con le mansioni di palo, lesto ad avvertire i due compari del sopraggiungere di una volante della Polizia, impegnata nelle attività di controllo e perlustrazione del territorio. Di recente intensificate proprio per prevenire furti e azioni delittuose.
Le indagini: gli agenti del Commissariato di Gravina, compiuti i rilievi del caso, avrebbero acquisito anche le immagini registrate da alcune telecamere di sorveglianze presenti in zona. Nei fotogrammi ora al vaglio della Scientifica potrebbero essere racchiusi gli elementi determinanti per giungere all'individuazione degli autori della fallita rapina. Sul caso ha intanto aperto un fascicolo la Procura di Bari.