Territorio
In Puglia oltre 158mila edifici sono in stato mediocre e pessimo
Ecco risultati del monitoraggio della campagna Civico 5.0 di Legambiente
Gravina - domenica 4 marzo 2018
In Puglia, secondo il Cresme, sono oltre 158mila gli edifici residenziali in stato mediocre e pessimo, si tratta di oltre il 16,6% del patrimonio edilizio abitativo della regione. Questo in estrema sintesi il dato evidenziato nell'ambito della campagna Civico 5.0, presentata questa mattina a Foggia a bordo del Treno Verde, il convoglio ambientalista di Legambiente e del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, realizzato con la partecipazione del Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare.
Innovazione ambientale, efficientamento energetico in edilizia, condivisione e sharing economy, ma anche agevolazioni fiscali e vantaggi ambientali. Sono questi i temi al centro di Civico 5.0, un altro modo di vivere il condominio, pensata per sensibilizzare cittadini, amministrazioni e costruttori sull'importanza di un nuovo modello di vivere e progettare i condomini e i suoi spazi; dando consigli utili e strumenti concreti per migliorare la qualità della vita dei palazzi condominiali, per capire come abbattere i costi in bolletta e dire 'basta' a alle case colabrodo.
Nel corso della conferenza stampa sono intervenuti Katiuscia Eroe, responsabile energia Legambiente, Francesco Tarantini, presidente Legambiente Puglia,Annj Ramundo, Ance Foggia, Antonio Stragapede, Centro di Fisica Edile, Rita Casalini, Struttura Innovazione, Direzione Centrale Innovazione e Sistemi informativi Gruppo Ferrovie dello Stato, e Giorgio Mele, Zemove.
In particolare, i tecnici di Legambiente, prima dell'arrivo del Treno Verde in Puglia, hanno realizzato un'indagine termografica in quattro appartamenti di due condomini a Foggia, e in uno di questi anche un'analisi dei consumi energetici elettrici. Sui quattro appartamenti, i problemi sono evidenti e comuni: dispersioni termiche da strutture portanti, pareti perimetrali dei locali che danno sui balconi e solai. La distribuzione delle temperature sulla superficie opaca risulta disomogenea e molto spesso è visibile l'impronta rilasciata dai radiatori sotto le finestre. Nell'appartamento in cui è stata effettuata anche l'analisi dei consumi elettrici, il risparmio per la famiglia potrebbe essere pari a circa il 16% dell'attuale spesa se si efficientassero i consumi attraverso la riduzione degli sprechi e la domotica, mentre fino al 75% se si effettuassero interventi, come il cappotto termico, volti a ridurre le dispersioni di calore. I risultati del monitoraggio scientifico effettuato dai tecnici di Legambiente dimostrano, con un'analisi a campione delle abitazioni, come e quanto sia possibile intervenire portando vantaggi immediati in termini ambientali, economici e di qualità di vita.
"Investire in efficienza energetica significa anche sviluppare un welfare che crea posti di lavoro, che favorisce la riduzione delle spese energetiche, che aiuta le famiglie a risparmiare in bolletta - spiega Katiuscia Eroe, responsabile energia di Legambiente - Gli strumenti per farlo esistono. La Finanziaria 2017 ha introdotto incentivi per l'efficientamento energetico e la riqualificazione antisismica validi fino al 2021 cui accedere per realizzare interventi nei condomini, con detrazioni fiscali fino all'85%. Le famiglie in difficoltà possono inoltre cedere il credito ad ESCO o banche così da compiere tutti quegli interventi necessari per la riqualificazione del patrimonio edilizio. Abbiamo ora bisogno di comunicare ai cittadini e alle famiglie queste opportunità, per far in modo che si aprano migliaia di cantieri in tutta Italia in grado di rilanciare il settore edile sostenibile creando benefici per le città e l'ambiente. Già oggi si stimano in oltre 400mila ogni anno gli occupati legati alle detrazioni fiscali nei singoli edifici; con l'Ecobonus questi numeri possono crescere moltissimo perché la riqualificazione energetica dei condomini è un tipo di intervento ad alto tasso di lavoro aggiunto".
In Puglia, sono stati pari a 12.124 gli interventi effettuati per il risparmio energetico a fronte di quasi 80 miliardi di euro investiti con un risparmio di 22,81 megawattora all'anno. Con un obiettivo di 12milioni di kWh/anno, la Puglia è la quinta regione per obiettivo di risparmio. La maggior parte degli interventi, pari a 6.384, hanno riguardato i serramenti, 2.528 le caldaie a condensazione, e 1.294 le schermature (fonte Enea). La provincia che, invece, ha fatto i maggiori investimenti in base al criterio €/ab è stata quella di Bari, con 26,4 miliardi di euro. La provincia più efficace in termini di risparmio conseguito per unità di investimento è Foggia con 0,31 GWh/anno ogni milione di euro.
"Riqualificazione energetica del patrimonio edilizio pubblico e privato, spinta alle fonti rinnovabili, innovazione, mobilità sostenibile, sono le chiavi su cui puntare per muovere progetti ambiziosi per raggiungere l'efficienza energetica - aggiunge Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia - Prioritario in tal senso è il ruolo dei Comuni, è necessario che approvino regolamenti edilizi con aspetti di sostenibilità, così come ormai da tempo hanno fatto alcuni Comuni pugliesi. È il caso del Comune di Bari, per esempio, che con il Regolamento Edilizio in vigore dal 5 Settembre del 2012, ha introdotto alcuni obblighi per la realizzazione di nuovi edifici e per le ristrutturazioni tra cui il corretto orientamento degli edifici, la schermatura delle superfici vetrate che riduca di almeno il 70% l'irradiazione solare nei mesi estivi, il recupero delle acque meteoriche e il risparmio idrico, l'obbligo di installazione di energie da fonti rinnovabili. Tutti parametri che vengono anche incentivati, se le prestazioni superano lo standard minimo obbligatorio, con la riduzione delle imposte e tasse comunali per i 3 anni successivi degli interventi di sostenibilità. C'è poi l'esempio virtuoso del Comune di Peschici, oggi premiato a bordo del Treno Verde, dove sono stati effettuati interventi per la produzione di energia da fonti rinnovabili e di adeguamento ed efficientamento energetico, e Aeroporti di Puglia, che ha voluto dare un'impronta verde all'intervento di riqualificazione dell'Ala Est dell'aeroporto di Bari, indirizzando il progetto verso un'architettura eco-compatibile. Questi sono solo alcuni esempi di come si possa davvero incidere sul benessere di tutti apportando seri benefici in termini di vivibilità e di risparmio economico".
Innovazione ambientale, efficientamento energetico in edilizia, condivisione e sharing economy, ma anche agevolazioni fiscali e vantaggi ambientali. Sono questi i temi al centro di Civico 5.0, un altro modo di vivere il condominio, pensata per sensibilizzare cittadini, amministrazioni e costruttori sull'importanza di un nuovo modello di vivere e progettare i condomini e i suoi spazi; dando consigli utili e strumenti concreti per migliorare la qualità della vita dei palazzi condominiali, per capire come abbattere i costi in bolletta e dire 'basta' a alle case colabrodo.
Nel corso della conferenza stampa sono intervenuti Katiuscia Eroe, responsabile energia Legambiente, Francesco Tarantini, presidente Legambiente Puglia,Annj Ramundo, Ance Foggia, Antonio Stragapede, Centro di Fisica Edile, Rita Casalini, Struttura Innovazione, Direzione Centrale Innovazione e Sistemi informativi Gruppo Ferrovie dello Stato, e Giorgio Mele, Zemove.
In particolare, i tecnici di Legambiente, prima dell'arrivo del Treno Verde in Puglia, hanno realizzato un'indagine termografica in quattro appartamenti di due condomini a Foggia, e in uno di questi anche un'analisi dei consumi energetici elettrici. Sui quattro appartamenti, i problemi sono evidenti e comuni: dispersioni termiche da strutture portanti, pareti perimetrali dei locali che danno sui balconi e solai. La distribuzione delle temperature sulla superficie opaca risulta disomogenea e molto spesso è visibile l'impronta rilasciata dai radiatori sotto le finestre. Nell'appartamento in cui è stata effettuata anche l'analisi dei consumi elettrici, il risparmio per la famiglia potrebbe essere pari a circa il 16% dell'attuale spesa se si efficientassero i consumi attraverso la riduzione degli sprechi e la domotica, mentre fino al 75% se si effettuassero interventi, come il cappotto termico, volti a ridurre le dispersioni di calore. I risultati del monitoraggio scientifico effettuato dai tecnici di Legambiente dimostrano, con un'analisi a campione delle abitazioni, come e quanto sia possibile intervenire portando vantaggi immediati in termini ambientali, economici e di qualità di vita.
"Investire in efficienza energetica significa anche sviluppare un welfare che crea posti di lavoro, che favorisce la riduzione delle spese energetiche, che aiuta le famiglie a risparmiare in bolletta - spiega Katiuscia Eroe, responsabile energia di Legambiente - Gli strumenti per farlo esistono. La Finanziaria 2017 ha introdotto incentivi per l'efficientamento energetico e la riqualificazione antisismica validi fino al 2021 cui accedere per realizzare interventi nei condomini, con detrazioni fiscali fino all'85%. Le famiglie in difficoltà possono inoltre cedere il credito ad ESCO o banche così da compiere tutti quegli interventi necessari per la riqualificazione del patrimonio edilizio. Abbiamo ora bisogno di comunicare ai cittadini e alle famiglie queste opportunità, per far in modo che si aprano migliaia di cantieri in tutta Italia in grado di rilanciare il settore edile sostenibile creando benefici per le città e l'ambiente. Già oggi si stimano in oltre 400mila ogni anno gli occupati legati alle detrazioni fiscali nei singoli edifici; con l'Ecobonus questi numeri possono crescere moltissimo perché la riqualificazione energetica dei condomini è un tipo di intervento ad alto tasso di lavoro aggiunto".
In Puglia, sono stati pari a 12.124 gli interventi effettuati per il risparmio energetico a fronte di quasi 80 miliardi di euro investiti con un risparmio di 22,81 megawattora all'anno. Con un obiettivo di 12milioni di kWh/anno, la Puglia è la quinta regione per obiettivo di risparmio. La maggior parte degli interventi, pari a 6.384, hanno riguardato i serramenti, 2.528 le caldaie a condensazione, e 1.294 le schermature (fonte Enea). La provincia che, invece, ha fatto i maggiori investimenti in base al criterio €/ab è stata quella di Bari, con 26,4 miliardi di euro. La provincia più efficace in termini di risparmio conseguito per unità di investimento è Foggia con 0,31 GWh/anno ogni milione di euro.
"Riqualificazione energetica del patrimonio edilizio pubblico e privato, spinta alle fonti rinnovabili, innovazione, mobilità sostenibile, sono le chiavi su cui puntare per muovere progetti ambiziosi per raggiungere l'efficienza energetica - aggiunge Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia - Prioritario in tal senso è il ruolo dei Comuni, è necessario che approvino regolamenti edilizi con aspetti di sostenibilità, così come ormai da tempo hanno fatto alcuni Comuni pugliesi. È il caso del Comune di Bari, per esempio, che con il Regolamento Edilizio in vigore dal 5 Settembre del 2012, ha introdotto alcuni obblighi per la realizzazione di nuovi edifici e per le ristrutturazioni tra cui il corretto orientamento degli edifici, la schermatura delle superfici vetrate che riduca di almeno il 70% l'irradiazione solare nei mesi estivi, il recupero delle acque meteoriche e il risparmio idrico, l'obbligo di installazione di energie da fonti rinnovabili. Tutti parametri che vengono anche incentivati, se le prestazioni superano lo standard minimo obbligatorio, con la riduzione delle imposte e tasse comunali per i 3 anni successivi degli interventi di sostenibilità. C'è poi l'esempio virtuoso del Comune di Peschici, oggi premiato a bordo del Treno Verde, dove sono stati effettuati interventi per la produzione di energia da fonti rinnovabili e di adeguamento ed efficientamento energetico, e Aeroporti di Puglia, che ha voluto dare un'impronta verde all'intervento di riqualificazione dell'Ala Est dell'aeroporto di Bari, indirizzando il progetto verso un'architettura eco-compatibile. Questi sono solo alcuni esempi di come si possa davvero incidere sul benessere di tutti apportando seri benefici in termini di vivibilità e di risparmio economico".