Territorio
Incendi boschivi: al via controlli dei carabinieri
Sotto la lente le attività di messa in sicurezza dei terreni
Gravina - mercoledì 10 maggio 2023
Comunicato Stampa
Anche quest'anno, i Carabinieri del Reparto Parco Nazionale "Alta Murgia" e delle dipendenti Stazioni di Altamura, Andria, Gravina in Puglia e Ruvo di Puglia effettueranno una massiccia campagna di controlli al fine di prevenire lo sviluppo degli incendi boschivi all'interno dell'area protetta.
La salvaguardia dei boschi dagli incendi, infatti, passa anzitutto dalla prevenzione. A tal proposito in Puglia, la Legge Regionale n. 38 del 2016 fissa al 31 maggio il termine ultimo per provvede alle necessarie opere di sicurezza e fasce protettive dei terreni e dei boschi. I proprietari e i conduttori di terreni incolti, arborati, pascolivi e boschivi sono tenuti ad effettuare fasce protettive, lungo tutto il perimetro dei fondi, e viali parafuoco all'interno dei boschi, al fine di creare un'area libera dalla vegetazione erbacea, necessaria per ostacolare il propagarsi delle fiamme in caso di incendio.
Dal prossimo mese di giugno, quindi, partirà l'attività dei militari che operano a difesa del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, con l'elevazione di sanzioni agli inadempienti che comporta l'irrogazione di una sanzione amministrativa da 500 a 2500 euro.
Nel 2022 nella sola area Parco i Carabinieri Forestali hanno contestato n. 37 verbali amministrativi, per un importo totale di quasi 60.000 €.
L'attività dei Carabinieri – specifica il Ten. Col. Giuliano Palomba, Comandante del Reparto Carabinieri Parco Nazionale Alta Murgia - continuerà quindi nel solco già tracciato negli anni precedenti, in cui vi è stata una flessione che ha portato, nel 2022, ad avere un numero di incendi boschivi inferiore del 57% rispetto all'anno precedente, se ne sono contati 22, e una riduzione delle superfici boschive bruciate del 67%, per un totale di 61 ettari.
La salvaguardia dei boschi dagli incendi, infatti, passa anzitutto dalla prevenzione. A tal proposito in Puglia, la Legge Regionale n. 38 del 2016 fissa al 31 maggio il termine ultimo per provvede alle necessarie opere di sicurezza e fasce protettive dei terreni e dei boschi. I proprietari e i conduttori di terreni incolti, arborati, pascolivi e boschivi sono tenuti ad effettuare fasce protettive, lungo tutto il perimetro dei fondi, e viali parafuoco all'interno dei boschi, al fine di creare un'area libera dalla vegetazione erbacea, necessaria per ostacolare il propagarsi delle fiamme in caso di incendio.
Dal prossimo mese di giugno, quindi, partirà l'attività dei militari che operano a difesa del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, con l'elevazione di sanzioni agli inadempienti che comporta l'irrogazione di una sanzione amministrativa da 500 a 2500 euro.
Nel 2022 nella sola area Parco i Carabinieri Forestali hanno contestato n. 37 verbali amministrativi, per un importo totale di quasi 60.000 €.
L'attività dei Carabinieri – specifica il Ten. Col. Giuliano Palomba, Comandante del Reparto Carabinieri Parco Nazionale Alta Murgia - continuerà quindi nel solco già tracciato negli anni precedenti, in cui vi è stata una flessione che ha portato, nel 2022, ad avere un numero di incendi boschivi inferiore del 57% rispetto all'anno precedente, se ne sono contati 22, e una riduzione delle superfici boschive bruciate del 67%, per un totale di 61 ettari.