Territorio
Incendi, pronta la gara per il servizio di guardiania
Sotto osservazione il Bosco difesa grande
Gravina - martedì 27 maggio 2014
09.00
La bella stagione non è ancora arrivata ma palazzo di città, visti i fatti di cronaca del recente passato, ha già dato il via libera alla gara per l'affidamento del servizio antincendio nel bosco Difesa Grande.
Le aziende, o i raggruppamenti temporanei di impresa, che vogliono partecipare alla gara devono inviare le proprie offerte, tecniche e economiche, entro e non oltre il prossimo 9 giugno.
La gara sarà aggiudicata a favore dell'impresa che presenterà l'offerta economicamente più vantaggiosa sul prezzo a base d'asta, uguale allo scorso anno, e pari a 73.770 euro . Il servizio prevede la sorveglianza del polmone verde a partire dal prossimo 25 giugno e sino al 20 settembre per mezzo di vedette impiegate direttamente dall'impresa che tra l'altro dovrà assicurare la guardiania, con propri uomini e mezzi, per un totale di 670 giornate lavorative che vedranno impegnate 29 unità.
Le imprese partecipanti oltre a dimostrare di avere requisiti, uomini e mezzi per lo svolgimento del servizio dovranno anche certificare "di aver svolto con buon esito nel corso del triennio 2011-2012-2013 prestazioni di servizio antincendio e servizi similari a favore di enti pubblici o aziende private per un valore pari all'importo a base di gara". Inoltre per attestare l'affidabilità finanziaria dell'impresa sono richieste le dichiarazioni di ben due istituti bancari.
Le offerte saranno rese pubbliche il prossimo 11 giugno ma da palazzo di città assicurano "la gara sarà aggiudicata anche in presenza di una sola proposta".
Intanto, dalla Regione Puglia hanno diffuso il decreto sottoscritto dal presidente Nichi Vendola, che invita i Comuni a far rispettare precise regole per evitare, o quanto meno limitare i danni, in caso di incendio.
Il decreto tradotto in una specifica ordinanza sindacale, impone ai proprietari o ai conduttori di campi a coltura cerealicola di procedere alla realizzazione di fasce protettive (o precese) di larghezza minima di 15 metri, subito dopo aver concluso la raccolta del frumento nei loro campi e comunque non oltre il prossimo 15 luglio.
Inoltre, nella medesima ordinanza si stabilisce, per coloro i quali intenderanno avvalersi della pratica dell'accensione delle stoppie, l'obbligo di inviare una richiesta di autorizzazione all'amministrazione comunale 15 giorni prima dell'inizio della bruciatura, che dovrà avvenire solo dopo il 1° settembre 2014 e solo "nei giorni di non eccessivo calore e privi di vento nelle prime ore del mattino e nelle ore del crepuscolo".
Per tutti gli altri agricoltori i cui campi saranno rimasti a riposo o saranno stati adibiti al pascolo è scattato l'obbligo di realizzare le medesime fasce di protezione entro il 31 maggio ed è assolutamente vietato bruciare la vegetazione.
Per tutti i trasgressori da Palazzo di città si annunciano "sanzioni amministrative".