Palazzo di città
Incendio alla discarica di Giovinazzo, stop alla raccolta dei rifiuti
Prefettura, Ato, Regione e Comuni all’opera per individuare soluzioni alternative
Gravina - mercoledì 5 agosto 2015
17.07
A partire dalla giornata di giovedì, a Gravina come in molti altri Comuni baresi sarà provvisoriamente sospeso il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. Lo stop, indipendente dalla volontà dell'amministrazione comunale e dell'azienda appaltatrice del servizio, è stato imposto dall'incendio che martedì ha colpito la discarica di Giovinazzo, causandone la chiusura e bloccando così le operazioni di conferimento da parte dei tanti Comuni autorizzati allo sversamento.
Prefettura, Ato, Regione e gli stessi Comuni interessati sono già all'opera per individuare quanto prima e con urgenza soluzioni alternative. Nell'attesa, dalla mattinata del 6 agosto e fino a nuove disposizioni saranno temporaneamente interrotte le operazioni di raccolta e quelle di svuotamento dei cassonetti.
"Una situazione eccezionale quanto passeggera, per fronteggiare la quale indispensabile si rivela la collaborazione dei cittadini" fanno sapere da Palazzo di città.
"A tal proposito, per scongiurare la creazione di cumuli che, pure a causa delle elevate temperature, potrebbero dare origine a seri problemi di igiene e sicurezza, oltre che di decoro, si rivolge all'intera cittadinanza un accorato appello ad evitare di depositare rifiuti per strada o vicino ai cassonetti, fino al superamento della fase emergenziale".
L'evolversi degli eventi è monitorato dall'assessorato all'ambiente e dall'ufficio municipale ambiente, in stretto contatto col sindaco Alesio Valente che nel corso di un colloquio telefonico col presidente dell'Ato e sindaco della Città metropolitana di Bari, Antonio Decaro, ha sollecitato l'adozione immediata di misure idonee al celere ripristino della normalità.
Dal Municipio assicurano che informeranno i cittadini sull'evolversi della situazione.
Prefettura, Ato, Regione e gli stessi Comuni interessati sono già all'opera per individuare quanto prima e con urgenza soluzioni alternative. Nell'attesa, dalla mattinata del 6 agosto e fino a nuove disposizioni saranno temporaneamente interrotte le operazioni di raccolta e quelle di svuotamento dei cassonetti.
"Una situazione eccezionale quanto passeggera, per fronteggiare la quale indispensabile si rivela la collaborazione dei cittadini" fanno sapere da Palazzo di città.
"A tal proposito, per scongiurare la creazione di cumuli che, pure a causa delle elevate temperature, potrebbero dare origine a seri problemi di igiene e sicurezza, oltre che di decoro, si rivolge all'intera cittadinanza un accorato appello ad evitare di depositare rifiuti per strada o vicino ai cassonetti, fino al superamento della fase emergenziale".
L'evolversi degli eventi è monitorato dall'assessorato all'ambiente e dall'ufficio municipale ambiente, in stretto contatto col sindaco Alesio Valente che nel corso di un colloquio telefonico col presidente dell'Ato e sindaco della Città metropolitana di Bari, Antonio Decaro, ha sollecitato l'adozione immediata di misure idonee al celere ripristino della normalità.
Dal Municipio assicurano che informeranno i cittadini sull'evolversi della situazione.