Territorio
Inchiesta Consip: Nessun rischio per l’appalto rifiuti
Valente: stiamo agli atti ufficiali
Gravina - giovedì 9 marzo 2017
L'inchiesta Consip che sta scuotendo il mondo politico e imprenditoriale italiano non c'entra nulla con la gara in corso per l'assegnazione del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti.
Ne è convinto Alesio valente sindaco di Gravina e soprattutto presidente dell'Unicam che smentisce possibili ritardi e stop all'assegnazione del servizio dovuti dall'inchieste.
"Quello che sta succedendo nella sede di Consip riguarda specifici appalti e specifiche persone non un'intera azienda. Noi per il momento stiamo agli atti ufficiali ovvero che l'aggiudicazione provvisoria c'è stata e che ora sono incorso le verifiche imposte dalla legge. Inoltre – continua valente – i ritardi non dipendono solo dalla Consip ma da una serie di ricorsi che le aziende hanno presentato e per cui occorrono tempi tecnici".
Fiducioso che nelle prossime settimane dalla Capitale possano giungere buone nuove, il presidente Unicam rimarca: "Resto convinto della scelta fatta due anni fa. Nei limiti di quanto di nostra competenza abbiamo sollecitato la Consip a concludere gli atti di gara per avviare il nuovo servizio visto che quello che continuiamo a prorogare è un servizio oramai obsoleto".
Una volta aggiudicata definitivamente la gara e avviato il servizio sarà la stessa Unicam insieme ai Comuni coinvolti a valutare se sussistono le condizioni per richiedere un risarcimento danni alla Consip per le lungaggini burocratiche.
Ne è convinto Alesio valente sindaco di Gravina e soprattutto presidente dell'Unicam che smentisce possibili ritardi e stop all'assegnazione del servizio dovuti dall'inchieste.
"Quello che sta succedendo nella sede di Consip riguarda specifici appalti e specifiche persone non un'intera azienda. Noi per il momento stiamo agli atti ufficiali ovvero che l'aggiudicazione provvisoria c'è stata e che ora sono incorso le verifiche imposte dalla legge. Inoltre – continua valente – i ritardi non dipendono solo dalla Consip ma da una serie di ricorsi che le aziende hanno presentato e per cui occorrono tempi tecnici".
Fiducioso che nelle prossime settimane dalla Capitale possano giungere buone nuove, il presidente Unicam rimarca: "Resto convinto della scelta fatta due anni fa. Nei limiti di quanto di nostra competenza abbiamo sollecitato la Consip a concludere gli atti di gara per avviare il nuovo servizio visto che quello che continuiamo a prorogare è un servizio oramai obsoleto".
Una volta aggiudicata definitivamente la gara e avviato il servizio sarà la stessa Unicam insieme ai Comuni coinvolti a valutare se sussistono le condizioni per richiedere un risarcimento danni alla Consip per le lungaggini burocratiche.