Cronaca
Inchiesta della Guardia di Finanza: arrestati anche quattro gravinesi
Secondo gli inquirenti il petrolio destinato alle navi veniva rivenduto in nero. I nomi delle 73 persone tratte in arresto.
Gravina - martedì 11 giugno 2013
16.30
73 persone (51 delle quali finite in carcere, altre 22 ai domiciliari) sono state raggiunte oggi da ordinanza cautelare nell'ambito dell'operazione "Mare Nero".
Al centro delle indagini, coordinate dalla Procura di Taranto e partite nel 2008, una presunta associazione a delinquere che operava, secondo gli inquirenti, nelle province di Bari e di Taranto, nel settore delle frodi relative alla commercializzazione di carburante.
Gli indagati, in tutto 132, sono accusati a vario titolo di aver sottratto alla raffineria Eni di Taranto centinaia di migliaia di litri di carburante destinato alle navi, soggetto ad un trattamento fiscale più favorevole rispetto a quello destinato al mercato automobilistico. In realtà, però, stando a quanto accertato dalle Fiamme Gialle, il carburante veniva messo in vendita in nero, in quantità ingenti, lungo la rete viaria pugliese, con la complicità dei titolari di depositi, distributori stradali e trasportatori, privando lo Stato delle relative entrate.
Sotto sequestro sono finite 28 autocisterne., per un valore di circa 7 milioni di euro. Fra gli indagati pure 2 funzionari, 2 dirigenti ed 8 dipendenti dell'Eni, oltre a spedizionieri doganali ed autotrasportatori. Il provvedimento restrittivo è stato notificato anche a quattro gravinesi: Filippo Pappalardi, di 47 anni (padre dei fratellini Ciccio e Tore, tragicamente scomparsi nel giugno del 2006). E poi, ancora, Carlo Santomasi, di 59 anni, e Francesco e Vincenzo Calia, rispettivamente di 76 e 35 anni.
Qui di seguito, i nomi delle 73 persone destinatarie dell'ordinanza cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Taranto.
Claudio Peluso, nato a Taranto nel 1962;
Antonio Pasquale De Bari, nato a Molfetta nel 1962;
Domenico Mianulli, nato a Mottola nel 1969;
Anna Patruno, nata a Bisceglie nel 1967;
Luciana Calabrese, nata a Bari nel 1972;
Alessandro Pantaleo, nato a Modugno nel 1988;
Girolamo Masella, nato a Taranto nel 1969;
Giuseppe Modugno, nato a Bitonto nel 1964;
Antonio Ventura, nato a Molfetta nel 1960;
Vincenzo Calia, nato a Gravina di Puglia nel 1978,
Francesco Calia, nato a Gravina di Puglia nel 1937;
Donata Mattia, nata a Bari nel 1960;
Nicoletta Di Ceglia, nata a Bisceglie nel 1964;
Mauro Mongelli, nato a Molfetta nel 1967;
Oronzo Gianpaolo, nato a Monopoli nel 1964;
Fabio Giovanni Atzei, nato a Rapallo nel 1963;
Leo Liverano, nato a Palagiano nel 1944;
Carlo Santomasi, nato Gravina di Puglia nel 1954;
Francesco Piccione, nato a Taranto nel 1953;
Pasquale Carrieri, nato a Crotone nel 1958 e residente a Statte;
Vincenzo Selvaggi, nato a Pomarico nel 1946;
Lorenzo De Fronzo, nato a Bari nel 1939;
Giuseppe Antonio Arrivo nato a Molfetta nel 1934;
Luciano Boffoli, nato a Bari nel 1951;
Giacomo Toto, nato a Molfetta nel 1928;
Giuseppe Fasulo, nato a Taranto nel 1962;
Giuseppe Camporeale, nato a Bisceglie nel 1966;
Mario Piergiovanni, nato a Molfetta nel 1964;
Nicola Spalierno, nato a Bari nel 1960;
Sergio Cantatore, nato a Molfetta nel 1955;
Giovanni Toscano, nato in Venezuela, nel 1981;
Nicola Carbotti, nato ad Andria nel 1952;
Cosimo Favale, nato a Taranto nel 1974;
Antonio Cervelli, nato a Bitonto nel 1972;
Fabio Di Venere, nato a Bari nel 1982;
Michele Baldasarre, nato Terlizzi nel 1980;
Donato De Tullio, nato a Bisceglie nel 1974;
Mario Carlo Farinola, nato a Molfetta nel 1960;
Mauro Mezzina, nato a Molfetta nel 1961;
Gaetano Antonino, nato a Bitonto nel 1959;
Mario Labianca, nato a Bitonto nel 1970;
Andrea Altomare, nato a Tertlizzi 1979;
Corrado Altomare, nato a Bari nel 1974;
Sergio Allegretta, nato a Molfetta nel 1955;
Felice Tridente, nato a Bari nel 1964;
Francesco Mastrolilli, nato a Bitonto nel 1969;
Giuseppe Calò, nato a Molfetta nel 1951;
Nicola Taccogna, nato a Bari nel 1953;
Alberto Antonio Patruno, nato a Terlizzi nel 1975;
Antonio Carlucci, nato a Molfetta, nel 1962;
Francesco Saverio Castriota, nato a Molfetta nel 1953;
Vito De Musso, nato a Molfetta nel 1954;
Antonio De Pinto, nato a Molfetta nel 1965;
Sergio De Robertis, nato a Molfetta, nel1962;
Pietro De Santis, nato a Molfetta nel 1962;
Francesco Gadaleta, nato a Molfetta nel 1964;
Giovanni Giancaspro, nato a Molfetta, nel 1962;
Leonardo Giancaspro, nato a Molfetta nel 1960;
Filippo Pappalardi, nato a Gravina Di Puglia nel 1966;
Tommaso Cavallo, nato a Bitonto nel 1969;
Vito Meraviglia, nato a Bitonto nel 1981;
Giovanni Palladino, nato a Bari nel 1957;
Vitantonio Schena, nato a Monopoli nel 1945;
Vitantonio Lorusso, nato a Bari nel 1954;
Gaetano Noviello, nato a Bitonto nel 1949;
Lorenzo Palanga, nato a Massafra nel 1952;
Raffaele Iaia, nato a Taranto nel 1956;
Enrico Signorile, nato a Bari nel 1967;
Francesco Vitucci, nato a Bitonto nel 1963;
Paolo Vitucci, nato a Bari nel 1970;
Francesco Zaza, nato a Bari nel 1965.
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Aggiornamento 11 novembre 2018: uno degli indagati colpito dalla misura cautelare ha contattato la redazione per comunicare di essere uscito di scena a seguito degli sviluppi giudiziari.
Al centro delle indagini, coordinate dalla Procura di Taranto e partite nel 2008, una presunta associazione a delinquere che operava, secondo gli inquirenti, nelle province di Bari e di Taranto, nel settore delle frodi relative alla commercializzazione di carburante.
Gli indagati, in tutto 132, sono accusati a vario titolo di aver sottratto alla raffineria Eni di Taranto centinaia di migliaia di litri di carburante destinato alle navi, soggetto ad un trattamento fiscale più favorevole rispetto a quello destinato al mercato automobilistico. In realtà, però, stando a quanto accertato dalle Fiamme Gialle, il carburante veniva messo in vendita in nero, in quantità ingenti, lungo la rete viaria pugliese, con la complicità dei titolari di depositi, distributori stradali e trasportatori, privando lo Stato delle relative entrate.
Sotto sequestro sono finite 28 autocisterne., per un valore di circa 7 milioni di euro. Fra gli indagati pure 2 funzionari, 2 dirigenti ed 8 dipendenti dell'Eni, oltre a spedizionieri doganali ed autotrasportatori. Il provvedimento restrittivo è stato notificato anche a quattro gravinesi: Filippo Pappalardi, di 47 anni (padre dei fratellini Ciccio e Tore, tragicamente scomparsi nel giugno del 2006). E poi, ancora, Carlo Santomasi, di 59 anni, e Francesco e Vincenzo Calia, rispettivamente di 76 e 35 anni.
Qui di seguito, i nomi delle 73 persone destinatarie dell'ordinanza cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Taranto.
Claudio Peluso, nato a Taranto nel 1962;
Antonio Pasquale De Bari, nato a Molfetta nel 1962;
Domenico Mianulli, nato a Mottola nel 1969;
Anna Patruno, nata a Bisceglie nel 1967;
Luciana Calabrese, nata a Bari nel 1972;
Alessandro Pantaleo, nato a Modugno nel 1988;
Girolamo Masella, nato a Taranto nel 1969;
Giuseppe Modugno, nato a Bitonto nel 1964;
Antonio Ventura, nato a Molfetta nel 1960;
Vincenzo Calia, nato a Gravina di Puglia nel 1978,
Francesco Calia, nato a Gravina di Puglia nel 1937;
Donata Mattia, nata a Bari nel 1960;
Nicoletta Di Ceglia, nata a Bisceglie nel 1964;
Mauro Mongelli, nato a Molfetta nel 1967;
Oronzo Gianpaolo, nato a Monopoli nel 1964;
Fabio Giovanni Atzei, nato a Rapallo nel 1963;
Leo Liverano, nato a Palagiano nel 1944;
Carlo Santomasi, nato Gravina di Puglia nel 1954;
Francesco Piccione, nato a Taranto nel 1953;
Pasquale Carrieri, nato a Crotone nel 1958 e residente a Statte;
Vincenzo Selvaggi, nato a Pomarico nel 1946;
Lorenzo De Fronzo, nato a Bari nel 1939;
Giuseppe Antonio Arrivo nato a Molfetta nel 1934;
Luciano Boffoli, nato a Bari nel 1951;
Giacomo Toto, nato a Molfetta nel 1928;
Giuseppe Fasulo, nato a Taranto nel 1962;
Giuseppe Camporeale, nato a Bisceglie nel 1966;
Mario Piergiovanni, nato a Molfetta nel 1964;
Nicola Spalierno, nato a Bari nel 1960;
Sergio Cantatore, nato a Molfetta nel 1955;
Giovanni Toscano, nato in Venezuela, nel 1981;
Nicola Carbotti, nato ad Andria nel 1952;
Cosimo Favale, nato a Taranto nel 1974;
Antonio Cervelli, nato a Bitonto nel 1972;
Fabio Di Venere, nato a Bari nel 1982;
Michele Baldasarre, nato Terlizzi nel 1980;
Donato De Tullio, nato a Bisceglie nel 1974;
Mario Carlo Farinola, nato a Molfetta nel 1960;
Mauro Mezzina, nato a Molfetta nel 1961;
Gaetano Antonino, nato a Bitonto nel 1959;
Mario Labianca, nato a Bitonto nel 1970;
Andrea Altomare, nato a Tertlizzi 1979;
Corrado Altomare, nato a Bari nel 1974;
Sergio Allegretta, nato a Molfetta nel 1955;
Felice Tridente, nato a Bari nel 1964;
Francesco Mastrolilli, nato a Bitonto nel 1969;
Giuseppe Calò, nato a Molfetta nel 1951;
Nicola Taccogna, nato a Bari nel 1953;
Alberto Antonio Patruno, nato a Terlizzi nel 1975;
Antonio Carlucci, nato a Molfetta, nel 1962;
Francesco Saverio Castriota, nato a Molfetta nel 1953;
Vito De Musso, nato a Molfetta nel 1954;
Antonio De Pinto, nato a Molfetta nel 1965;
Sergio De Robertis, nato a Molfetta, nel1962;
Pietro De Santis, nato a Molfetta nel 1962;
Francesco Gadaleta, nato a Molfetta nel 1964;
Giovanni Giancaspro, nato a Molfetta, nel 1962;
Leonardo Giancaspro, nato a Molfetta nel 1960;
Filippo Pappalardi, nato a Gravina Di Puglia nel 1966;
Tommaso Cavallo, nato a Bitonto nel 1969;
Vito Meraviglia, nato a Bitonto nel 1981;
Giovanni Palladino, nato a Bari nel 1957;
Vitantonio Schena, nato a Monopoli nel 1945;
Vitantonio Lorusso, nato a Bari nel 1954;
Gaetano Noviello, nato a Bitonto nel 1949;
Lorenzo Palanga, nato a Massafra nel 1952;
Raffaele Iaia, nato a Taranto nel 1956;
Enrico Signorile, nato a Bari nel 1967;
Francesco Vitucci, nato a Bitonto nel 1963;
Paolo Vitucci, nato a Bari nel 1970;
Francesco Zaza, nato a Bari nel 1965.
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Aggiornamento 11 novembre 2018: uno degli indagati colpito dalla misura cautelare ha contattato la redazione per comunicare di essere uscito di scena a seguito degli sviluppi giudiziari.