incidente altamura viale pio
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Cronaca

Incidente ad Altamura: gravissime le condizioni del ragazzo ferito

In prognosi riservata un altro giovane. Nel sinistro ha perso la vita Ivan Aquilini.

Una mattina come tante. Partenza di casa alle 8 in direzione scuola. Zaino in spalla, libri, la spensieratezza dei 18 anni e la possibilità di andare a scuola in auto. Con la Matiz Daewoo blu che percorre sempre la stessa strada per andare a prendere gli amici a casa e poi dirigersi, insieme, verso Altamura, verso i cancelli dell'istituto per geometri "Nervi". L'utilitaria arriva ad Altamura, percorre via Gravina e poi svolta a sinistra verso viale Padre Pio, uno stradone lungo a doppia corsia che porta agli istituti superiori di Altamura e poi alla stazione. La Matiz scende diritto, supera le prima curve. Come tutte le mattine. Ma stavolta qualcosa va storto: per cause ancora in corso di accertamento, la vettura travolge lo spartitraffico e investe un albero sino a sradicarlo, ma non si ferma. Invade la corsia opposta e colpisce una Renault Clio che arriva in senso opposto, per poi arrestare la sua corsa vicino un muro.

E' questa la dinamica verosimile (ma ancora oggetto degli accertamenti svolti dalle forze dell'ordine) dell'incidente stradale che attorno alle 8 di stamane è costata la vita ad uno studente gravinese. Sul posto sono accorsi i Vigili Urbani di Altamura insieme ai Carabinieri della locale stazione e ai Vigili del Fuoco, oltre ad alcune ambulanze del 118.

Da subito le condizioni dei passeggeri sono apparse disperate e le brutte notizie sono arrivate prestissimo. Escoriazioni e leggere ferite per il conducente della vettura che proveniva in senso opposto a quella dei quattro giovani, tutti gravinesi, che hanno pagato il prezzo più caro di un incidente terribile. Ivan Aquilini, classe 1996, figlio di un autotrasportatore, con una mamma casalinga e una sorella poco più grande di lui, non ce l'ha fatta. Viaggiava sul sedile posteriore. E' morto sul colpo. Su facebook tanti i messaggi rivolti a lui e ai suoi cari e tanta l'incredulità degli amici. Accanto a lui trovava posto Niko C., anche lui giovanissimo. Le sue condizioni sono apparse subito disperate e per questo, una volta estratto a fatica dall'abitacolo, è stato trasferito all'ospedale "Umberto I". Serie anche le condizioni di Andrea L.: il sedicenne, che viaggiava sul sedile accanto al guidatore, ha riportato diverse ferite. Non sarebbe in pericolo di vita, ma le sue condizioni permarrebbero critiche e per lui i sanitari altamurani non hanno ancora sciolto la prognosi. E poi c'è Roberto C., classe 1994, il più grande del quartetto, che ha riportato una frattura ad un piede e lievi ferite al torace. Ricoverato anch'egli presso il nosocomio altamurano, è ancora sotto choc: i testimoni parlano di un ragazzo sconvolto e stravolto dal dolore, che da ore piange senza riuscire a trovar pace.

E quello che sembra un bollettino di guerra viene aggiornato di ora in ora: dopo averne accertato lo stato di coma, i medici hanno disposto il trasferimento di Niko C. presso l'ospedale "Di Venere", a Bari. Sulla sua bacheca facebook si moltiplicano i messaggi degli amici increduli, molti dei quali stamattina subito accorsi sul luogo dell'incidente. Luigi, ad esempio, scrive: "Ti guardavo lì per terra e non riuscivo a crederci. Vedi di non farmi ricordare questa scena per sempre, riprendendoti presto perché voglio vederti ridere e scherzare ancora per molto". E Mimmo aggiunge: "Quando l'ho saputo mi sono sentito morire dentro".

Ma il coro è unanime: Niko, non mollare.
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