Cronaca
Auto fuori strada, muore Maresciallo dei Carabinieri
Coinvolta una Alfa Romeo 147. La dinamica in corso di accertamento
Gravina - domenica 12 giugno 2011
Lutto nell'Arma dei carabinieri dell'area murgiana. Un maresciallo materano, Antonio Vitulli, 31 anni, ha perso la vita ieri, poco prima delle 19, sulla strada provinciale 53 tra Gravina e Matera-Picciano. Era a bordo di una Alfa 147 che è uscita dalla sede stradale per cause che sono in corso di accertamento.(nella foto la caserma dell'Arma di Gravina)
Stando alle prime informazioni, Vitullo stava rientrando a casa, a Matera. Era in servizio alla Stazione di Gravina da circa due mesi dopo un periodo di lavoro al Ros a Napoli. Un trasferimento che lo aveva riportato praticamente a casa.
L'incidente è avvenuto al chilometro 10 della sp 53, in territorio di Gravina. Era solo in auto. Per lui non c'è stato nulla da fare. Ogni soccorso è stato vano.
Dopo la segnalazione, sul posto sono intervenuti i carabinieri, la polizia stradale ed i vigili urbani.
Sulla dinamica non ci sono ancora certezze. Da verificare anche le condizioni della strada. Di certo sulla zona ieri ha piovuto molto.
La notizia ha provocato comprensibile commozione presso la Compagnia dei carabinieri di Altamura e presso la Stazione di Gravina dove il giovane collega, anche se arrivato da poco, aveva già dato prova di grande attaccamento alla divisa.
Stando alle prime informazioni, Vitullo stava rientrando a casa, a Matera. Era in servizio alla Stazione di Gravina da circa due mesi dopo un periodo di lavoro al Ros a Napoli. Un trasferimento che lo aveva riportato praticamente a casa.
L'incidente è avvenuto al chilometro 10 della sp 53, in territorio di Gravina. Era solo in auto. Per lui non c'è stato nulla da fare. Ogni soccorso è stato vano.
Dopo la segnalazione, sul posto sono intervenuti i carabinieri, la polizia stradale ed i vigili urbani.
Sulla dinamica non ci sono ancora certezze. Da verificare anche le condizioni della strada. Di certo sulla zona ieri ha piovuto molto.
La notizia ha provocato comprensibile commozione presso la Compagnia dei carabinieri di Altamura e presso la Stazione di Gravina dove il giovane collega, anche se arrivato da poco, aveva già dato prova di grande attaccamento alla divisa.
Onofrio Bruno