Cronaca
Incidente sul lavoro: muore operaio di 57 anni
Fatale lo schianto al suolo. La Procura dispone il sequestro del fienile.
Gravina - mercoledì 12 giugno 2013
18.40
È precipitato dall'impalcatura sulla quale stava lavorando, forse dopo aver perso l'equilibrio per il vento che in contrada Annunziatella, a pochi chilometri dal bosco Difesa Grande, soffiava forte e incessante.
Per Raffaele Pacucci, l'operaio di 56 anni originario di Valenzano, deceduto stamane mentre era al lavoro in un'azienda agricola in zona Iazzo delle Conche, non c'è stato nulla da fare. E' morto sul colpo, poco prima delle 13, dopo un volo di circa 15 metri.
Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, l'uomo si trovava sul tetto di un fienile, impegnato ad installare i pannelli per la copertura del capannone. Per cause ancora in corso di accertamento, sarebbe scivolato, urtando la testa per ben due volte: la prima contro i tubolari in ferro dell'impalcatura e la seconda, il colpo che gli è stato fatale, al suolo.
Sul posto, insieme agli agenti della Polizia di Stato e della Polizia Municipale, sono intervenuti i medici del 118, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. E già nel primo pomeriggio il corpo dell'operaio è stato restituito alla moglie e ai figli per consentire la celebrazione delle esequie.
Intanto la Procura Bari ha disposto il sequestro del fienile, per consentire lo svolgimento degli accertamenti investigativi.
Per Raffaele Pacucci, l'operaio di 56 anni originario di Valenzano, deceduto stamane mentre era al lavoro in un'azienda agricola in zona Iazzo delle Conche, non c'è stato nulla da fare. E' morto sul colpo, poco prima delle 13, dopo un volo di circa 15 metri.
Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, l'uomo si trovava sul tetto di un fienile, impegnato ad installare i pannelli per la copertura del capannone. Per cause ancora in corso di accertamento, sarebbe scivolato, urtando la testa per ben due volte: la prima contro i tubolari in ferro dell'impalcatura e la seconda, il colpo che gli è stato fatale, al suolo.
Sul posto, insieme agli agenti della Polizia di Stato e della Polizia Municipale, sono intervenuti i medici del 118, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. E già nel primo pomeriggio il corpo dell'operaio è stato restituito alla moglie e ai figli per consentire la celebrazione delle esequie.
Intanto la Procura Bari ha disposto il sequestro del fienile, per consentire lo svolgimento degli accertamenti investigativi.