Cronaca
Incidente sulla statale 96, autopsie sui corpi delle giovani vittime
Ricostruita la dinamica della tragedia. Probabilmente funerali insieme per Domenico e Angelica
Gravina - venerdì 9 ottobre 2020
19.35
Sono iniziati ieri gli accertamenti medico legali e sono state effettuate oggi le autopsie sui corpi di Domenico Angelastro, 18 anni (19 a novembre) di Gravina e Angelica Centonze, 17 anni di Altamura, morti martedì sera nello schianto con un suv, seguito da un incendio in cui non hanno avuto alcuna possibilità di salvarsi. Le perizie sono state disposte dalla Procura sia per ulteriori accertamenti sulla dinamica del tragico incidente sulla statale 96 sia per verificare se la causa della morte sia stata l'impatto con l'altro veicolo o l'incendio.
Per i due ragazzi, molto legati dalla comune e grande passione per l'equitazione, probabilmente saranno funerali congiunti. Questa, infatti, potrebbe essere la volontà delle famiglie. Si attende il nulla osta dell'autorità giudiziaria per la consegna delle salme. Poi si potrà dare l'ultimo saluto. In attesa del nulla osta non è possibile stabilire quando il rito funebre si terrà. Tanta la commozione per la morte dei due ragazzi. Altamura e Gravina sono accomunate dal dolore e dalla vicinanza alle rispettive famiglie.
Sulla dinamica non ci sono più dubbi da parte della Polizia locale. Sono stati consegnati gli esiti degli accertamenti alla Procura. I due ragazzi, a bordo di una Fiat Seicento guidata da Angelastro e diretti a Gravina, sono vittime incolpevoli. Sulla loro corsia di marcia è piombata una Land Rover guidata da un imprenditore agricolo altamurano di 57 anni, che proveniva da Irsina e viaggiava in direzione di Altamura. La tragedia si è consumata a due chilometri dall'ospedale della Murgia "Fabio Perinei" sul rettilineo, con striscia continua, quindi con divieto di sorpasso.
Il suv avrebbe invaso l'altra corsia mentre era in fase di sorpasso, provocando lo scontro frontale. Dopo l'impatto, la Fiat si è ribaltata, ruote all'aria, ed è esploso il terrificante incendio. Per i ragazzi non c'è stato nulla da fare. Morti per il violento impatto o per il fuoco? Le perizie medico-legali dovranno dare una risposta a questo interrogativo.
E' stata definitivamente esclusa la presenza di un trattore agricolo sul tratto interessato dall'incidente, come si era inizialmente detto.
Per i due ragazzi, molto legati dalla comune e grande passione per l'equitazione, probabilmente saranno funerali congiunti. Questa, infatti, potrebbe essere la volontà delle famiglie. Si attende il nulla osta dell'autorità giudiziaria per la consegna delle salme. Poi si potrà dare l'ultimo saluto. In attesa del nulla osta non è possibile stabilire quando il rito funebre si terrà. Tanta la commozione per la morte dei due ragazzi. Altamura e Gravina sono accomunate dal dolore e dalla vicinanza alle rispettive famiglie.
Sulla dinamica non ci sono più dubbi da parte della Polizia locale. Sono stati consegnati gli esiti degli accertamenti alla Procura. I due ragazzi, a bordo di una Fiat Seicento guidata da Angelastro e diretti a Gravina, sono vittime incolpevoli. Sulla loro corsia di marcia è piombata una Land Rover guidata da un imprenditore agricolo altamurano di 57 anni, che proveniva da Irsina e viaggiava in direzione di Altamura. La tragedia si è consumata a due chilometri dall'ospedale della Murgia "Fabio Perinei" sul rettilineo, con striscia continua, quindi con divieto di sorpasso.
Il suv avrebbe invaso l'altra corsia mentre era in fase di sorpasso, provocando lo scontro frontale. Dopo l'impatto, la Fiat si è ribaltata, ruote all'aria, ed è esploso il terrificante incendio. Per i ragazzi non c'è stato nulla da fare. Morti per il violento impatto o per il fuoco? Le perizie medico-legali dovranno dare una risposta a questo interrogativo.
E' stata definitivamente esclusa la presenza di un trattore agricolo sul tratto interessato dall'incidente, come si era inizialmente detto.