Cronaca
Incidente sulla Tarantina: rientrati a casa i bimbi feriti
Due le persone ancora ricoverate al Miulli. Intanto va chiarendosi la dinamica del sinistro.
Gravina - venerdì 18 gennaio 2013
13.10
Poteva andare molto peggio. Ma la buona sorte, una volta tanto, ci ha messo lo zampino.
Il giorno dopo l'incidente tra il pulmino della squadra calcio "Olimpia" di Gravina e un'Alfa 159, all'altezza del bivio tra la Tarantina e via Selva, la voce dei gravinesi coinvolti nello scontro suona più rilassata. Due le persone al momento ancora tenute sotto osservazione al "Miulli" di Acquaviva (nella foto): Raffaele Scalese, mister della squadra e conducente del mezzo su cui viaggiavano gli atleti della "Olimpia", che ha riportato un trauma cranico e un trauma toracico, ed un bimbo di dieci anni, ancora ricoverato per via della frattura della clavicola. Loro due tra tutti hanno riportato le ferite più preoccupanti. Ma potrebbero essere dimessi nelle prossime ore. Stanno bene ed hanno invece fatto già ritorno a casa giovedì sera tutti gli altri bambini.
La cronaca. Erano le 15.15 di giovedì. Il veicolo della scuola calcio con sette bambini a bordo più l'autista e un ragazzo diciottenne, fratello dell'autista, era in marcia sulla provinciale 27 in direzione Cassano. Una trasferta come tante altre per una squadra di piccoli calciatori in erba, nell'ambito del campionato categoria "Pulcini". Tutti tra i 9 e i 10 anni. Oltre al pulmino, stavano percorrendo la strada alla volta di Cassano altre due auto, una con tre bambini a bordo, l'altra con due. Ma nessuna delle due vetture è rimasta coinvolta nell'impatto. "Eravamo in fila, stavamo rallentando in prossimità dell'incrocio, quando ho notato che il pulmino aveva perso aderenza, non riuscivo a controllarlo. Così sono finito in parte nella corsia opposta, dove è avvenuto l'impatto frontale con l'Alfa 159", ricorda Scalese. "Ho perso i sensi e non ricordo molto altro", continua. Tanta paura anche tra i piccoli. "È da ieri che i bambini cercano di mettersi in contatto con me. Solo parole di supporto. Non è stata colpa tua mister, mi dicono", racconta.
Sul caso stanno svolgendo accertamenti i Carabinieri e la Polizia Municipale di Altamura.
Il giorno dopo l'incidente tra il pulmino della squadra calcio "Olimpia" di Gravina e un'Alfa 159, all'altezza del bivio tra la Tarantina e via Selva, la voce dei gravinesi coinvolti nello scontro suona più rilassata. Due le persone al momento ancora tenute sotto osservazione al "Miulli" di Acquaviva (nella foto): Raffaele Scalese, mister della squadra e conducente del mezzo su cui viaggiavano gli atleti della "Olimpia", che ha riportato un trauma cranico e un trauma toracico, ed un bimbo di dieci anni, ancora ricoverato per via della frattura della clavicola. Loro due tra tutti hanno riportato le ferite più preoccupanti. Ma potrebbero essere dimessi nelle prossime ore. Stanno bene ed hanno invece fatto già ritorno a casa giovedì sera tutti gli altri bambini.
La cronaca. Erano le 15.15 di giovedì. Il veicolo della scuola calcio con sette bambini a bordo più l'autista e un ragazzo diciottenne, fratello dell'autista, era in marcia sulla provinciale 27 in direzione Cassano. Una trasferta come tante altre per una squadra di piccoli calciatori in erba, nell'ambito del campionato categoria "Pulcini". Tutti tra i 9 e i 10 anni. Oltre al pulmino, stavano percorrendo la strada alla volta di Cassano altre due auto, una con tre bambini a bordo, l'altra con due. Ma nessuna delle due vetture è rimasta coinvolta nell'impatto. "Eravamo in fila, stavamo rallentando in prossimità dell'incrocio, quando ho notato che il pulmino aveva perso aderenza, non riuscivo a controllarlo. Così sono finito in parte nella corsia opposta, dove è avvenuto l'impatto frontale con l'Alfa 159", ricorda Scalese. "Ho perso i sensi e non ricordo molto altro", continua. Tanta paura anche tra i piccoli. "È da ieri che i bambini cercano di mettersi in contatto con me. Solo parole di supporto. Non è stata colpa tua mister, mi dicono", racconta.
Sul caso stanno svolgendo accertamenti i Carabinieri e la Polizia Municipale di Altamura.