Incidente sulla Tarantina
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Territorio

Incidenti sulla Tarantina, i pareri dei nostri lettori

Tra inviti alla prudenza e appelli a rendere la strada molto più sicura

In otto giorni due incidenti stradali in cui sono rimaste ferite tre donne. Entrambi sono accaduti sulla provinciale 27 "Tarantina".

Il 20 maggio, in territorio di Gravina, una Skoda grigia si è ribaltata a due chilometri dalla città. Ferite e trasportate in ospedale le due donne che erano a bordo dell'auto. Non coinvolti altri veicoli.

L'altro ieri, in territorio di Altamura, una Lancia Ypsilon è uscita di strada (nella foto), ribaltandosi ad un dislivello al km 4+500 nei pressi di una sala ricevimenti. Ferita la donna che era da sola nell'auto e viaggiava in direzione di Gravina. Anche lei è stata trasportata all'ospedale della Murgia. Nel sinistro non sono stati coinvolti altri veicoli.

Come già avvenuto in passato, si ripropone la questione della sicurezza. Cosa ne pensano i nostri lettori? Su Gravinalife e Altamuralife sono numerosi i commenti alle nostre notizie sugli ultimi incidenti.

La questione è più sentita a Gravina perché la Tarantina ha visto crescere notevolmente il volume di traffico ed è preferita alla strada statale 96 per due ragioni principali: i tempi di percorrenza più lunghi dovuti alla presenza di quattro semafori e il nuovo tracciato della strada statale 96 che è ritenuto più penalizzante per i gravinesi dopo i lavori di raccordo per Matera (ss 99). La "96", invece, è la viabilità maggiormente utilizzata dagli altamurani.

Le opinioni dei lettori, a grandi linee, si dividono grossomodo in due filoni. Il primo riguarda l'invito al rispetto del codice della strada e del limite di velocità perché, proprio per la conformazione della strada, essa richiede maggiore prudenza.

Nel secondo caso, invece, i lettori sono indignati e chiedono a grande voce che la strada sia messa urgentemente in sicurezza, soprattutto per l'allargamento del tratto più critico. E' una strada con elevati volumi di traffico - sostengono - e nonostante gli allarmi già lanciati negli anni scorsi, con l'incremento del numero di incidenti, si è parlato tanto ma non si è provveduto ad un'adeguata sistemazione, fatta eccezioni per alcuni interventi che però hanno riguardato delle parti molto limitate della Tarantina. E quindi viene rinnovato l'appello ad interventi rapidi.
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