Cronaca
Individuato il ladro di Santa Cecilia
Si tratta di un trentatreenne già noto alle forze dell’ordine
Gravina - lunedì 13 gennaio 2014
9.06
È stato arrestato dai carabinieri di Gravina il ladro che lo scorso novembre si è intrufolato nelle sale del convento della Congregazione delle Suore di Gesù Crocifisso, in piazza Scacchi, e resosi responsabile del furto perpetrato ai danno delle religiose.
Secondo la ricostruzione fornita dagli inquirenti, il giovane S.S. di 33 anni, era riuscito ad introdursi all'interno del convento passando per il portone principale, rimasto aperto forse per una distrazione, e a recarsi furtivamente nelle sale riservate alle religiose. Passando da una stanza all'altra era giunto presso un salone in uso ad un alto prelato in pensione da cui aveva sottratto preziosi monili di foggia religiosa e denaro contante.
Scoperto dal personale mentre si allontanava da una delle stanze, il giovane aveva tentato la fuga per strada ma, accortosi della presenza di una pattuglia dei carabinieri sopraggiunti sul luogo, si era poi dileguando fuggendo sul tetto di un palazzo adiacente al convento, facendo perdere le tracce di se in pochi minuti.
Oggi, a due mesi dall'accaduto, è stato individuato dai militari dell'arma grazie alla collaborazione e alle testimonianze delle stesse suore che hanno forniti indizi importanti per la risoluzione del caso.
L'uomo, già noto alla giustizia per analoghi reati, è stato identificato e poi arrestato in esecuzione al provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dall'Ufficio GIP del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Secondo la ricostruzione fornita dagli inquirenti, il giovane S.S. di 33 anni, era riuscito ad introdursi all'interno del convento passando per il portone principale, rimasto aperto forse per una distrazione, e a recarsi furtivamente nelle sale riservate alle religiose. Passando da una stanza all'altra era giunto presso un salone in uso ad un alto prelato in pensione da cui aveva sottratto preziosi monili di foggia religiosa e denaro contante.
Scoperto dal personale mentre si allontanava da una delle stanze, il giovane aveva tentato la fuga per strada ma, accortosi della presenza di una pattuglia dei carabinieri sopraggiunti sul luogo, si era poi dileguando fuggendo sul tetto di un palazzo adiacente al convento, facendo perdere le tracce di se in pochi minuti.
Oggi, a due mesi dall'accaduto, è stato individuato dai militari dell'arma grazie alla collaborazione e alle testimonianze delle stesse suore che hanno forniti indizi importanti per la risoluzione del caso.
L'uomo, già noto alla giustizia per analoghi reati, è stato identificato e poi arrestato in esecuzione al provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dall'Ufficio GIP del Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica.