Salute
Influenza, mai una pandemia così diffusa in Puglia
Sei in tutto le vittime del virus
Gravina - mercoledì 10 gennaio 2018
10.09
Sono in tutto sei le vittime accertate con questa prima ondata influenzale.
Altre due persone, un 58enne e un 71enne, entrambi con gravi patologie pregresse e non sottoposti a vaccinazione antinfluenzale, sono decedute nei giorni scorsi per complicanze dovute proprio al virus influenzale.
Dieci persone sono invece ricoverate in gravi condizioni. Sono i dati forniti dalla responsabile dell'Osservatorio epidemiologico regionale, Cinzia Germinario, secondo la quale "il picco dei casi influenzali è atteso probabilmente per la prossima settimana: subito dopo dovrebbe cominciare la fase discendente".
"Raffrontando il numero dei casi di influenza registrati nell'ultima settimana di dicembre 2017 (12 su mille) con quelli dello stesso periodo del 2016 (8 su mille), si evince - spiega Germinario - "che mai in Puglia, nemmeno con la pandemia influenzale del 2009, erano stati registrati tanti casi come quelli di quest'ultimo periodo. "Tuttavia questo non deve creare allarmismo perché vi sono alcune regioni italiane in cui i casi influenzali sono maggiori di quelli registrati in Puglia".
Altre due persone, un 58enne e un 71enne, entrambi con gravi patologie pregresse e non sottoposti a vaccinazione antinfluenzale, sono decedute nei giorni scorsi per complicanze dovute proprio al virus influenzale.
Dieci persone sono invece ricoverate in gravi condizioni. Sono i dati forniti dalla responsabile dell'Osservatorio epidemiologico regionale, Cinzia Germinario, secondo la quale "il picco dei casi influenzali è atteso probabilmente per la prossima settimana: subito dopo dovrebbe cominciare la fase discendente".
"Raffrontando il numero dei casi di influenza registrati nell'ultima settimana di dicembre 2017 (12 su mille) con quelli dello stesso periodo del 2016 (8 su mille), si evince - spiega Germinario - "che mai in Puglia, nemmeno con la pandemia influenzale del 2009, erano stati registrati tanti casi come quelli di quest'ultimo periodo. "Tuttavia questo non deve creare allarmismo perché vi sono alcune regioni italiane in cui i casi influenzali sono maggiori di quelli registrati in Puglia".