Turismo
Interessante sondaggio sul turismo a Gravina
Utile strumento per migliorare i servizi ai visitatori
Gravina - martedì 27 febbraio 2024
Undici domande per valutare lo stato di salute dell'offerta turistica di Gravina. Un sondaggio condotto dalle associazioni che negli scorsi mesi hanno gestito il punto di informazione turistica di Via Matteotti.
Un sondaggio che non ha alcun valore scientifico, ma che può servire per dare utili indicazioni sulla situazione del settore a Gravina. 31 sono stati gli interpellati. Di questi il 64% è un imprenditore del settore turistico. All'interno di questo gruppo sono comprese tutta una serie di professionalità che lavorano con il turismo a partire dagli operatori dei servizi turistici, continuando con ristoratori e addetti alla ospitalità (che sono la maggioranza con il 25,8%), associazioni culturali, guide turistiche, addetti museali, o soggetti impegnati nei servizi alle imprese.
Interessante diventa capire i flussi turistici della città di Gravina nel 2023 attraverso la viva voce di chi opera nel settore. Qui si scopre che circa un terzo degli interpellati ha lavorato al 70% delle proprie capacità di impresa e che la maggiore affluenza di visitatori si è avuta in estate, con oltre la metà dei turisti di tutto l'anno. Un flusso turistico comunque in discesa rispetto all'anno precedente.
Tra i monumenti più richiesti campeggia il Ponte acquedotto Madonna della Stella, seguito dalle chiese e habitat rupestre, con gli operatori che comunque propongono ai turisti di visitare anche altro. Importante anche capire cosa si potrebbe fare per una migliore promozione turistica, che secondo gli interpellati potrebbe essere potenziata attraverso una comunicazione più efficace.
I dati dei flussi turistici in calo nel 2023 non hanno scoraggiato gli operatori del settore che per l'anno in corso prevedono una ripresa delle presenze in città.
Insomma, una cartina di tornasole per tracciare un sia pur parziale bilancio della situazione in un settore considerato strategico volano per l'economia della città: un utile indicatore per l'amministrazione comunale che dovrà adoperarsi per migliorare le criticità e le problematiche che ancora attanagliano il decollo del turismo a Gravina.
Un sondaggio che non ha alcun valore scientifico, ma che può servire per dare utili indicazioni sulla situazione del settore a Gravina. 31 sono stati gli interpellati. Di questi il 64% è un imprenditore del settore turistico. All'interno di questo gruppo sono comprese tutta una serie di professionalità che lavorano con il turismo a partire dagli operatori dei servizi turistici, continuando con ristoratori e addetti alla ospitalità (che sono la maggioranza con il 25,8%), associazioni culturali, guide turistiche, addetti museali, o soggetti impegnati nei servizi alle imprese.
Interessante diventa capire i flussi turistici della città di Gravina nel 2023 attraverso la viva voce di chi opera nel settore. Qui si scopre che circa un terzo degli interpellati ha lavorato al 70% delle proprie capacità di impresa e che la maggiore affluenza di visitatori si è avuta in estate, con oltre la metà dei turisti di tutto l'anno. Un flusso turistico comunque in discesa rispetto all'anno precedente.
Tra i monumenti più richiesti campeggia il Ponte acquedotto Madonna della Stella, seguito dalle chiese e habitat rupestre, con gli operatori che comunque propongono ai turisti di visitare anche altro. Importante anche capire cosa si potrebbe fare per una migliore promozione turistica, che secondo gli interpellati potrebbe essere potenziata attraverso una comunicazione più efficace.
I dati dei flussi turistici in calo nel 2023 non hanno scoraggiato gli operatori del settore che per l'anno in corso prevedono una ripresa delle presenze in città.
Insomma, una cartina di tornasole per tracciare un sia pur parziale bilancio della situazione in un settore considerato strategico volano per l'economia della città: un utile indicatore per l'amministrazione comunale che dovrà adoperarsi per migliorare le criticità e le problematiche che ancora attanagliano il decollo del turismo a Gravina.