Eventi
Intervento Omocromico, inaugurazione questa sera
Una settimana di incontri e dibattiti per ricordare Grazia Terribile
Gravina - sabato 31 maggio 2014
10.07
Trent'anni fa fu posato un seme sulla terra gravinese e oggi, Alba Nardone si prepara a raccogliere il seme depositato da sua madre, Grazie Terribile durante l'Intervento Omocromico del 1983.
"Per una settimana ci fu un campo d'arte a cielo aperto. Un evento di straordinaria bellezza fermo ancora nella memoria storica del mondo dell'arte internazionale".
L'appuntamento è per le 18 presso la Fondazione Pomarici Santomasi, con l'inaugurazione di Intervento Omocromico, riproposizione delle opere che trent'anni fa più di cinquanta artisti, provenienti da tutto il mondo, realizzarono sui terreni della masseria Terribile.
L'iniziativa, promossa dall'Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia e patrocinata dal Comune di Gravina e dalla Fondazione "Ettore Pomarici Santomasi", è organizzata in collaborazione con l'associazione Gravinese "Amici di Michele". All'inaugurazione prenderanno parte oltre alla curatrice della mostra, Alba Nardone, il sindaco Alesio Valente e il presidente della Fondazione Santomasi, Agostino Giglio insieme ai critici e storici d'arte Anna D'Elia, Pietro Marino, Enzo Battarra. Al termine della cerimonia, seguirà la proiezione del film-documentario "Intervento Omocromico" di Grazia Terribile e la visita alla mostra fotografica.
Dopo la serata inaugurale, per un'intera settimana, ovvero sino al prossimo 7 giugno, presso la sala convegni della Fondazione Santomasi si susseguiranno una serie di incontri e iniziative promosse dalle associazioni gravinesi, a cui prenderanno parte anche molti artisti presenti al primo Intervento Omocromico, tra cui Ignazio Gadaleta, uno dei più giovani nel 1983 e attuale docente della Accademia delle Belle Arti di Brera.
Il 4 giugno, invece, è attesa a Gravina, l'assessore al Mediterraneo Silvia Godelli nell'ambito del dibattito "L'arte nei solchi della nostra Murgia". Ogni giorno dall'1 al 7 giugno associazioni come "Amici della Fondazione", Orgoglio Gravinese, Fidapa, Archeoclub, Corteo storico Monfort e Siamo Tutti Tufi daranno vita a degli appuntamenti per ricordare il lavoro di Grazia Terribile, nella speranza che qualcuno tra i giovani artisti gravinesi, colga il frutto di quel seme.
Di seguito l'intervista alla curatrice della mostra Alba Nardone.
"Per una settimana ci fu un campo d'arte a cielo aperto. Un evento di straordinaria bellezza fermo ancora nella memoria storica del mondo dell'arte internazionale".
L'appuntamento è per le 18 presso la Fondazione Pomarici Santomasi, con l'inaugurazione di Intervento Omocromico, riproposizione delle opere che trent'anni fa più di cinquanta artisti, provenienti da tutto il mondo, realizzarono sui terreni della masseria Terribile.
L'iniziativa, promossa dall'Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia e patrocinata dal Comune di Gravina e dalla Fondazione "Ettore Pomarici Santomasi", è organizzata in collaborazione con l'associazione Gravinese "Amici di Michele". All'inaugurazione prenderanno parte oltre alla curatrice della mostra, Alba Nardone, il sindaco Alesio Valente e il presidente della Fondazione Santomasi, Agostino Giglio insieme ai critici e storici d'arte Anna D'Elia, Pietro Marino, Enzo Battarra. Al termine della cerimonia, seguirà la proiezione del film-documentario "Intervento Omocromico" di Grazia Terribile e la visita alla mostra fotografica.
Dopo la serata inaugurale, per un'intera settimana, ovvero sino al prossimo 7 giugno, presso la sala convegni della Fondazione Santomasi si susseguiranno una serie di incontri e iniziative promosse dalle associazioni gravinesi, a cui prenderanno parte anche molti artisti presenti al primo Intervento Omocromico, tra cui Ignazio Gadaleta, uno dei più giovani nel 1983 e attuale docente della Accademia delle Belle Arti di Brera.
Il 4 giugno, invece, è attesa a Gravina, l'assessore al Mediterraneo Silvia Godelli nell'ambito del dibattito "L'arte nei solchi della nostra Murgia". Ogni giorno dall'1 al 7 giugno associazioni come "Amici della Fondazione", Orgoglio Gravinese, Fidapa, Archeoclub, Corteo storico Monfort e Siamo Tutti Tufi daranno vita a degli appuntamenti per ricordare il lavoro di Grazia Terribile, nella speranza che qualcuno tra i giovani artisti gravinesi, colga il frutto di quel seme.
Di seguito l'intervista alla curatrice della mostra Alba Nardone.