Territorio
Intesa tra organizzazioni sportive ed enti locali
Obiettivo: elevare il benessere psicofisico. Riqualifica degli impianti sportivi italiani
Gravina - venerdì 9 novembre 2012
15.55
Dal 1994 ad oggi. Quasi 20 anni dall'ultimo protocollo d'intesa tra organizzazioni sportive, regioni ed enti, i principali protagonisti della politica sportiva.
"Un atto storico": così il segretario generale del Coni, Raffaele Pagnozzi ha definito l'atto d'intesa tra il CONI, la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, l'Unione delle Province d'Italia e l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, siglato il 26 ottobre al termine della cerimonia inaugurale della manifestazione Sports Days.
Un evento particolarmente significativo che testimonia la forte volontà, da parte di tutti soggetti coinvolti, di potenziare a livello capillare la promozione dell'attività sportiva sul territorio e di operare sinergicamente con obiettivi comuni.
Nel documento che introduce l'intesa si precisa a chiare lettere che lo scopo dell'accordo non è quello di promuovere lo sport tout-court, nè tantomeno la versione agonistica dell'attività sportiva, bensì elevare il benessere psicofisico e la qualità della vita della popolazione italiana attraverso la pratica sportiva.
I principali obiettivi dell'intesa riguarderanno, infatti, la riqualifica degli impianti sportivi italiani, il censimento dell'associazionismo sportivo, la promozione della cultura sportiva nelle scuole, lo studio dell'impatto finanziario derivante dagli effetti positivi dello sport a livello di prevenzione sanitaria, lo sviluppo dell'occupazione nel comparto sportivo, la sburocratizzazione degli adempimenti in capo alle associazioni sportive e l'istituzione di un meccanismo automatico di finanziamento per la realizzazione, la messa in sicurezza e la manutenzione dei nuovi impianti.
"Un atto storico": così il segretario generale del Coni, Raffaele Pagnozzi ha definito l'atto d'intesa tra il CONI, la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, l'Unione delle Province d'Italia e l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, siglato il 26 ottobre al termine della cerimonia inaugurale della manifestazione Sports Days.
Un evento particolarmente significativo che testimonia la forte volontà, da parte di tutti soggetti coinvolti, di potenziare a livello capillare la promozione dell'attività sportiva sul territorio e di operare sinergicamente con obiettivi comuni.
Nel documento che introduce l'intesa si precisa a chiare lettere che lo scopo dell'accordo non è quello di promuovere lo sport tout-court, nè tantomeno la versione agonistica dell'attività sportiva, bensì elevare il benessere psicofisico e la qualità della vita della popolazione italiana attraverso la pratica sportiva.
I principali obiettivi dell'intesa riguarderanno, infatti, la riqualifica degli impianti sportivi italiani, il censimento dell'associazionismo sportivo, la promozione della cultura sportiva nelle scuole, lo studio dell'impatto finanziario derivante dagli effetti positivi dello sport a livello di prevenzione sanitaria, lo sviluppo dell'occupazione nel comparto sportivo, la sburocratizzazione degli adempimenti in capo alle associazioni sportive e l'istituzione di un meccanismo automatico di finanziamento per la realizzazione, la messa in sicurezza e la manutenzione dei nuovi impianti.