Territorio
Intitolazione ospedale Perinei: "Atto lacunoso e illegittimo"
Il consigliere Romita critica la Regione e riapre la partita
Gravina - mercoledì 26 marzo 2014
16.37
"L'intitolazione dell'Ospedale della Murgia, che dovrebbe essere inaugurato il prossimo mese di aprile, all'ex parlamentare di Altamura, Fabio Perinei, è avvenuta con un atto lacunoso e illegittimo".
Con queste parole il consigliere provinciale Mimmo Romita, si associa al movimento di protesta, del quale fanno parte sia il Forum delle associazioni cattoliche sia semplici cittadini dell'intera area murgiana, contro quello che ritengono "l'ennesimo atto divisorio del nostro territorio".
"Non solo subiamo un ritardo di oltre 20 anni del nuovo nosocomio, a cui si aggiungono dubbi e perplessità circa la reale efficienza medica della nuova struttura visti i tanti interrogativi senza risposta che riguardano reparti e personale medico e paramedico. Oggi – spiega il consigliere Romita - subiamo l'ennesimo strappo che poteva e doveva essere evitato. Concordo appieno con le parole del presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, che nell'onorare la figura del politico Perinei, da tutti riconosciuta, pone però l'attenzione su una intitolazione che alimenta solo polemiche. Tutto ciò che non aggrega, divide. Ed è evidente che la scelta dell'intitolazione del nuovo Ospedale, atto lacunoso anche per noi illegittimo, in violazione della legge, è una scelta infelice e propagandistica. Una intitolazione che non solo si è avuta senza una reale condivisione e partecipazione delle comunità che dovranno rivolgersi al nuovo Ospedale, Gravina, Altamura, Grumo, Santeramo, Poggiorsini, ma che si è realizzata con un vero e proprio sopruso".
Parole pesanti quelle dell'esponente del Movimento Schittulli che conclude con l'ennesima proposta "di ridare voce ai cittadini perché spetta solo a loro decidere del nostro futuro, attraverso uno strumento democratico che coinvolga l'intera comunità murgiana. Un nome condiviso scelto in armonia, che aggreghi e che finalmente ci unisca".
Con queste parole il consigliere provinciale Mimmo Romita, si associa al movimento di protesta, del quale fanno parte sia il Forum delle associazioni cattoliche sia semplici cittadini dell'intera area murgiana, contro quello che ritengono "l'ennesimo atto divisorio del nostro territorio".
"Non solo subiamo un ritardo di oltre 20 anni del nuovo nosocomio, a cui si aggiungono dubbi e perplessità circa la reale efficienza medica della nuova struttura visti i tanti interrogativi senza risposta che riguardano reparti e personale medico e paramedico. Oggi – spiega il consigliere Romita - subiamo l'ennesimo strappo che poteva e doveva essere evitato. Concordo appieno con le parole del presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, che nell'onorare la figura del politico Perinei, da tutti riconosciuta, pone però l'attenzione su una intitolazione che alimenta solo polemiche. Tutto ciò che non aggrega, divide. Ed è evidente che la scelta dell'intitolazione del nuovo Ospedale, atto lacunoso anche per noi illegittimo, in violazione della legge, è una scelta infelice e propagandistica. Una intitolazione che non solo si è avuta senza una reale condivisione e partecipazione delle comunità che dovranno rivolgersi al nuovo Ospedale, Gravina, Altamura, Grumo, Santeramo, Poggiorsini, ma che si è realizzata con un vero e proprio sopruso".
Parole pesanti quelle dell'esponente del Movimento Schittulli che conclude con l'ennesima proposta "di ridare voce ai cittadini perché spetta solo a loro decidere del nostro futuro, attraverso uno strumento democratico che coinvolga l'intera comunità murgiana. Un nome condiviso scelto in armonia, che aggreghi e che finalmente ci unisca".