Territorio
L'Agenzia delle entrate non riapre
Nonostante la disponibilità degli uffici del Tribunale il servizio non è stato ripristinato
Gravina - mercoledì 1 agosto 2018
Dopo la chiusura forzata dell'inizio di gennaio l'Agenzia delle Entrate non ha più riaperto ad Altamura. L'iter si è fermato di colpo. Cittadini e professionisti di Altamura e Gravina sono costretti a fare i "pendolari" con Gioia del Colle o Bari.
Dopo una presenza ininterrotta dal 2003 (prima in via Reno poi in via Marecchia), dal 2 gennaio scorso quella che era la sezione staccata dell'ufficio di Gioia ha chiuso per inagibilità di una porzione del Laboratorio urbano giovanile, nei pressi della parrocchia di Sant'Agostino. Infiltrazioni d'acqua e umidità avevano creato ambienti malsani, come attestato dal medico del lavoro dell'Agenzia. Per impedire la perdita del servizio, l'amministrazione comunale mise a disposizione degli ambienti presso il Tribunale in Largo Santoro Passarelli dove non si amministra più la giustizia, fatta eccezione per l'ufficio del giudice di pace.
Seguì un incontro a Bari, presso la direzione generale, in cui si prese atto di tale disponibilità del Comune. E cominciò un confronto fra i tecnici dei rispettivi enti per attrezzare gli uffici da adibire al servizio in modo da riprenderlo in tempi brevi dopo la sospensione forzata.
Invece questo percorso amministrativo si è interrotto. L'Agenzia delle Entrate non ha riaperto e di questo passo la sede distaccata sarà solo
un ricordo. Eppure sono tante le pratiche che si devono trattare direttamente allo sportello e non si possono svolgere tramite la Pec o la piattaforma specializzata Civis.
Infatti a Gioia del Colle l'affluenza è notevolmente aumentata, creando disagi presso quell'ufficio.
Dopo una presenza ininterrotta dal 2003 (prima in via Reno poi in via Marecchia), dal 2 gennaio scorso quella che era la sezione staccata dell'ufficio di Gioia ha chiuso per inagibilità di una porzione del Laboratorio urbano giovanile, nei pressi della parrocchia di Sant'Agostino. Infiltrazioni d'acqua e umidità avevano creato ambienti malsani, come attestato dal medico del lavoro dell'Agenzia. Per impedire la perdita del servizio, l'amministrazione comunale mise a disposizione degli ambienti presso il Tribunale in Largo Santoro Passarelli dove non si amministra più la giustizia, fatta eccezione per l'ufficio del giudice di pace.
Seguì un incontro a Bari, presso la direzione generale, in cui si prese atto di tale disponibilità del Comune. E cominciò un confronto fra i tecnici dei rispettivi enti per attrezzare gli uffici da adibire al servizio in modo da riprenderlo in tempi brevi dopo la sospensione forzata.
Invece questo percorso amministrativo si è interrotto. L'Agenzia delle Entrate non ha riaperto e di questo passo la sede distaccata sarà solo
un ricordo. Eppure sono tante le pratiche che si devono trattare direttamente allo sportello e non si possono svolgere tramite la Pec o la piattaforma specializzata Civis.
Infatti a Gioia del Colle l'affluenza è notevolmente aumentata, creando disagi presso quell'ufficio.