Territorio
L'assessore regionale Giannini incontra le imprese
Su tavolo della discussione strade, ferrovia per La Martella e Zes
Gravina - giovedì 20 febbraio 2020
Un incontro proficuo che ha visto gli imprenditori gravinesi strappare più di una promessa all'assessore regionale alle infrastrutture, Giovanni Giannini. Soddisfazione per un incontro che ha visto l'Associazione Territoriale degli Imprenditori sviscerare alcune delle principali priorità che riguardano la viabilità, e le infrastrutture più in generale, dell'intero territorio dell'entroterra murgiano. Un argomento che ha richiamato presso la sala conferenze dell'associazione di categoria, numerosi imprenditori, professionisti, anche dai comuni viciniori.
Sul tavolo della discussione quattro temi che stanno particolarmente a cuore alle aziende locali. Si è discusso della "Via dei Piloni", un progetto vecchio oltre 12 anni presentato dalla "cabina di regia" del Patto Territoriale Sistema Murgiano che è stato accantonato, ma che si vorrebbe far ritornare d'attualità.
In pratica si tratta di promuovere un percorso da Gravina a Poggiorsini sul quale sussistono numerose sorgenti d'acqua che alimentano tre acquedotti. Insomma, una risorsa importante per il territorio che andrebbe valorizzata, così come già sta accadendo anche da parte della civica amministrazione. Numerose le proposte che l'assessore regionale ha ascoltato con attenzione. Si è infatti chiesto di illuminare tutte le fonti d'acqua, realizzare una pista ciclabile che ne segua il percorso e realizzare dei laghetti naturali per la pesca sportiva, con anche aree sosta per i pic nic: insomma, rendere l'area una attrattiva turistico-ambientale che stimoli l'occupazione e l'autoimprenditorialità. Tutte idee ascoltate con interesse da Giannini che ha suggerito ai due Comuni di partecipare congiuntamente ai bandi regionali per accedere ad eventuali finanziamenti.
Ma il tema caldo, che sta maggiormente a cuore all'intera comunità, riguarda la viabilità extracittadina che possa riconnettere la città di Gravina con le principali arterie stradali, in modo da dare maggiore sicurezza agli automobilisti, garantendo anche una migliore fruibilità della zona pip gravinese, che nelle ore di punta è sempre più congestionata dal traffico veicolare. Le proposte avanzate circolano oramai da tempo.
La realizzazione di una circonvallazione a 4 corsie che parta dallo svincolo della 96 e arrivi fino a via Corato nei pressi delle Murici, servendo così la città sia da alcuni svincoli per la zona artigianale, che per Ruvo, Corato, borgo la Murgetta e per l'agglomerato produttivo di via Spinazzola. "La proposta ha più fondamento se si immagina un collegamento, sempre a 4 corsie, con i due estremi che raggiungano la SS 99 per Matera e la SP3 (ex R6) già a 4 corsie, ferma sul confine tra Spinazzola e Poggiorsini"- spiegano dall'Asso.t.im.
Ma questo sarebbe solo il punto di partenza di una idea progettuale più organica che vorrebbe una strada a quattro corsie che continui fino allo svincolo SS 96 nei pressi dell' Ospedale della Murgia proseguendo verso Matera, così da sovrapporsi alla S.P. 27 la Tarantina, con svincoli a Gravina zona Selva e ad Altamura sempre zona Selva, in modo da collegarsi alla SS 99 a 4 corsie. Dunque una proposta molto articolata, che ha registrato numerosi punti di congruenza con le idee che lo stesso Giannini ha detto di voler portare all'attenzione del Ministero e dell'Anas.
Il confronto è proseguito parlando di ferrovie, ed in particolare della tratta ferroviaria diretta tra Matera La Martella e Gravina, che diventa importante per le imprese per alleggerire il trasporto su gomma, quasi esclusivo nella nostra zona. "L'Asso.t.im. continuerà a sollecitare lo studio di fattibilità da parte del Ministero dei Trasporti affinché questa idea progetto, di proseguire in direzione Gravina in Puglia, venga valutata positivamente anche in funzione dei nuovi elementi migliorativi che emergono da questi incontri interregionali"- sottolineano dall'associazione.
Ultimo punto all'ordine del giorno: la Zes adriatica. In merito alla Zes l'assessore Giannini ha garantito ai presenti il suo impegno a monitorare l'iter della richiesta di estensione dell'area attualmente assegnate all'intero della Zona Economica Speciale alla città di Gravina.
Sul tavolo della discussione quattro temi che stanno particolarmente a cuore alle aziende locali. Si è discusso della "Via dei Piloni", un progetto vecchio oltre 12 anni presentato dalla "cabina di regia" del Patto Territoriale Sistema Murgiano che è stato accantonato, ma che si vorrebbe far ritornare d'attualità.
In pratica si tratta di promuovere un percorso da Gravina a Poggiorsini sul quale sussistono numerose sorgenti d'acqua che alimentano tre acquedotti. Insomma, una risorsa importante per il territorio che andrebbe valorizzata, così come già sta accadendo anche da parte della civica amministrazione. Numerose le proposte che l'assessore regionale ha ascoltato con attenzione. Si è infatti chiesto di illuminare tutte le fonti d'acqua, realizzare una pista ciclabile che ne segua il percorso e realizzare dei laghetti naturali per la pesca sportiva, con anche aree sosta per i pic nic: insomma, rendere l'area una attrattiva turistico-ambientale che stimoli l'occupazione e l'autoimprenditorialità. Tutte idee ascoltate con interesse da Giannini che ha suggerito ai due Comuni di partecipare congiuntamente ai bandi regionali per accedere ad eventuali finanziamenti.
Ma il tema caldo, che sta maggiormente a cuore all'intera comunità, riguarda la viabilità extracittadina che possa riconnettere la città di Gravina con le principali arterie stradali, in modo da dare maggiore sicurezza agli automobilisti, garantendo anche una migliore fruibilità della zona pip gravinese, che nelle ore di punta è sempre più congestionata dal traffico veicolare. Le proposte avanzate circolano oramai da tempo.
La realizzazione di una circonvallazione a 4 corsie che parta dallo svincolo della 96 e arrivi fino a via Corato nei pressi delle Murici, servendo così la città sia da alcuni svincoli per la zona artigianale, che per Ruvo, Corato, borgo la Murgetta e per l'agglomerato produttivo di via Spinazzola. "La proposta ha più fondamento se si immagina un collegamento, sempre a 4 corsie, con i due estremi che raggiungano la SS 99 per Matera e la SP3 (ex R6) già a 4 corsie, ferma sul confine tra Spinazzola e Poggiorsini"- spiegano dall'Asso.t.im.
Ma questo sarebbe solo il punto di partenza di una idea progettuale più organica che vorrebbe una strada a quattro corsie che continui fino allo svincolo SS 96 nei pressi dell' Ospedale della Murgia proseguendo verso Matera, così da sovrapporsi alla S.P. 27 la Tarantina, con svincoli a Gravina zona Selva e ad Altamura sempre zona Selva, in modo da collegarsi alla SS 99 a 4 corsie. Dunque una proposta molto articolata, che ha registrato numerosi punti di congruenza con le idee che lo stesso Giannini ha detto di voler portare all'attenzione del Ministero e dell'Anas.
Il confronto è proseguito parlando di ferrovie, ed in particolare della tratta ferroviaria diretta tra Matera La Martella e Gravina, che diventa importante per le imprese per alleggerire il trasporto su gomma, quasi esclusivo nella nostra zona. "L'Asso.t.im. continuerà a sollecitare lo studio di fattibilità da parte del Ministero dei Trasporti affinché questa idea progetto, di proseguire in direzione Gravina in Puglia, venga valutata positivamente anche in funzione dei nuovi elementi migliorativi che emergono da questi incontri interregionali"- sottolineano dall'associazione.
Ultimo punto all'ordine del giorno: la Zes adriatica. In merito alla Zes l'assessore Giannini ha garantito ai presenti il suo impegno a monitorare l'iter della richiesta di estensione dell'area attualmente assegnate all'intero della Zona Economica Speciale alla città di Gravina.