Territorio
L'emergenza sicurezza sulla "Tarantina" arriva sul tavolo del ministro
Valente ricevuto da De Micheli. Movimento 5 stelle organizza un altro incontro a Roma
Gravina - giovedì 6 febbraio 2020
09.45
Per la Tarantina si fa sul serio. Il sindaco di Gravina Alesio Valente è stato ricevuto presso gli uffici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dal Ministro Paola De Michelis. Sul tavolo della discussione le soluzione da adottare per riconnettere la città di Gravina al territorio, attraverso un asse viario che colleghi la città alla statale 96 e la contestuale messa in sicurezza e allargamento della strada provinciale 27 Tarantina.
All'incontro tra la titolare del dicastero del Mit e il primo cittadino gravinese hanno preso parte anche il funzionario dell'Area Tecnica del Comune Onofrio Tragni; il parlamentare Ubaldo Pagano; Mauro Antonelli, capo della segreteria tecnica del Mit e due dei più stretti collaboratori della ministra, Andrea Pacella e Gianluca De Cristofaro.
Un incontro arriva in seguito alla richiesta inviata al Ministro dal sindaco Valente per accelerare i tempi di discussione sul destino della viabilità extraurbana cittadina, soprattutto sull'asse che la collega alla statale 96 tramite la sp 27, diventata una delle arterie tra le più pericolose della provincia di Bari, anche a causa dello smisurato aumento del traffico dovuto alla sua strategica posizione che la pone quale privilegiata strada di collegamento tra Gravina e la SS 96.
Un colloquio sollecitato dopo l'importante manifestazione svoltasi a Gravina alla presenza del sottosegretario Margiotta e del deputato Lacarra, nella quale erano state riportate le istanze provenienti da più parti "al fine di rompere il dannoso stato di isolamento viario in cui Gravina è stata relegata". In quella circostanza- spiega Valente- "si era aperto un confronto istituzionale che è proseguito ora, con la ministra De Micheli, alla quale va il ringraziamento per aver immediatamente raccolto il nostro appello".
Dalla riunione al Mit sono emerse due possibili soluzioni che verranno valutate nei prossimi giorni, anche con i tecnici dell'Anas.
Le opzioni riguardano la possibilità di mettere in sicurezza la Sp 27, convertendola in strada a scorrimento veloce. La seconda ipotesi invece, più gradita al primo cittadino gravinese, punterebbe alla realizzazione di una variante a nord della Statale 96, "con quest'ultima che poggerebbe su una progettazione già curata dall'Anas, ma poi finita nel cassetto e che noi abbiamo chiesto di ripescare e rivalutare, per verificarne la fattibilità"- sottolinea Valente.
Il pallino passa adesso nelle mani della Ministra che ha già dato incarico ai suoi collaboratori di fissare una riunione con i tecnici dell'Anas, per dare vita ad un tavolo di concertazione che veda coinvolta anche la città metropolitana di Bari, titolare delle competenze sulla strada provinciale 27.
A metà del mese, inoltre, è previsto un incontro del Movimento 5 stelle con il vice ministro Giancarlo Cancelleri, presso il Mit (ministero delle infrastrutture e dei trasporti).
All'incontro tra la titolare del dicastero del Mit e il primo cittadino gravinese hanno preso parte anche il funzionario dell'Area Tecnica del Comune Onofrio Tragni; il parlamentare Ubaldo Pagano; Mauro Antonelli, capo della segreteria tecnica del Mit e due dei più stretti collaboratori della ministra, Andrea Pacella e Gianluca De Cristofaro.
Un incontro arriva in seguito alla richiesta inviata al Ministro dal sindaco Valente per accelerare i tempi di discussione sul destino della viabilità extraurbana cittadina, soprattutto sull'asse che la collega alla statale 96 tramite la sp 27, diventata una delle arterie tra le più pericolose della provincia di Bari, anche a causa dello smisurato aumento del traffico dovuto alla sua strategica posizione che la pone quale privilegiata strada di collegamento tra Gravina e la SS 96.
Un colloquio sollecitato dopo l'importante manifestazione svoltasi a Gravina alla presenza del sottosegretario Margiotta e del deputato Lacarra, nella quale erano state riportate le istanze provenienti da più parti "al fine di rompere il dannoso stato di isolamento viario in cui Gravina è stata relegata". In quella circostanza- spiega Valente- "si era aperto un confronto istituzionale che è proseguito ora, con la ministra De Micheli, alla quale va il ringraziamento per aver immediatamente raccolto il nostro appello".
Dalla riunione al Mit sono emerse due possibili soluzioni che verranno valutate nei prossimi giorni, anche con i tecnici dell'Anas.
Le opzioni riguardano la possibilità di mettere in sicurezza la Sp 27, convertendola in strada a scorrimento veloce. La seconda ipotesi invece, più gradita al primo cittadino gravinese, punterebbe alla realizzazione di una variante a nord della Statale 96, "con quest'ultima che poggerebbe su una progettazione già curata dall'Anas, ma poi finita nel cassetto e che noi abbiamo chiesto di ripescare e rivalutare, per verificarne la fattibilità"- sottolinea Valente.
Il pallino passa adesso nelle mani della Ministra che ha già dato incarico ai suoi collaboratori di fissare una riunione con i tecnici dell'Anas, per dare vita ad un tavolo di concertazione che veda coinvolta anche la città metropolitana di Bari, titolare delle competenze sulla strada provinciale 27.
A metà del mese, inoltre, è previsto un incontro del Movimento 5 stelle con il vice ministro Giancarlo Cancelleri, presso il Mit (ministero delle infrastrutture e dei trasporti).